SimpulumSimpulum

Il fascino che vien da lontano – Ha radici profonde la personale di Giampiero Colombo, a partire dal titolo: "Simpula" (antico nome del mestolo) a cura di Cristina Moregola e Matteo Rancan, con inaugurazione domenica 9 maggio alle ore 11.00 presso la Chiesa dell'Immacolata Concezione a Castelletto Ticino. Un legame pluridecennale lega l'artista, nato a Marano Ticino (NO) nel 1954, diplomatosi a Brera in pittura sotto l'insegnamento di Domenico Purificato, all'archeologia e all'etnografia. A questo si aggiunga una visita, lo scorso anno, al Castello de La Venaria, dove Giampiero Colombo rimase affascinato de sei piccolissimi mestoli risalenti al VI secolo avanti Cristo.

Una serie di disegni preparatori, eseguiti con matita grassa, segnarono il preludio per la realizzazione di altrettanti mestoli di grandi dimensioni (2,40 l'altezza, 40 cm. il diametro), perfetti per lo spazio della chiesa. Un mestolo ricoperto di foglie d'argento precede gli altri dai toni bronzei, ricolmi alternativamente di zolfo e verderame, elementi dai rimandi alchemici. Non sono solo le dimensioni e lo stacco temporale a determinare la differenza fra ciò che l'artista ha visto e in seguito realizzato, v'è il concetto d'uso, misurato secoli fa dalla naturalità del quotidiano, dilatato ora, quale poetico monito dall'ingorda invadenza consumista.

La sapienza che scorre accanto – Cristina Moregola spiega: "La scelta di Gianpiero Colombo, artista con la passione dell'archeologia e attento studioso dei simboli legati alle antiche tradizioni, di presentare sei sculture in forma di simpula, contiene l'idea di un racconto primordiale all'interno del quale il recupero del mito, dell'archetipo, del simbolo svolge un ruolo ordinatore di una realtà, la nostra attuale realtà, sempre più lontana dai significati profondi legati agli oggetti che ogni giorno usiamo e non conosciamo. Da questa riflessione, la decisione di sovradimensionare i simpula rispetto alle misure consuete, perché appaia in tutta evidenza l'importanza della loro funzione reale e simbolica e della loro forma comandata dalla materia che contengono… La sacralità originariamente appartenuta al luogo è trasferita nei simpula, contenitori di un'antica sapienza. Una sapienza da travasare in noi, magari soffermandoci accanto a persone e oggetti, in questo caso alle opere di cui l'artista ci rende partecipi, pensando come Socrate nel Simposio che:" Sarebbe bella cosa, Agatone, se la sapienza potesse scorrere da chi ne ha di più a chi ne ha di meno, soltanto che ci si mettesse uno accanto all'altro, come l'acqua che attraverso un filtro passa dal bicchiere pieno a quello vuoto".

"Simpula" – opere di Giampiero Colombo
Castelletto Ticino (NO), Chiesa dell'Immacolata Concezione, Via Cavour
Inaugurazione domenica 9 maggio ore 11.00
Fino al 27 maggio
Orari: sabato 10.00 – 12.00 / 17.00 – 19.00; domenica 10.00 – 12.00