Non solo pittura – Variegata e stimolante si è rivelata la rassegna "Giovani sguardi sul territorio" promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Castellanza che, da ottobre ad oggi ha voluto dedicare uno spazio all'interno di Villa Pomini agli artisti emergenti del territorio. Tante e differenti le interpretazioni dei sei giovani artisti che finora si sono succeduti nella Sala A della villa, generalmente legate al mondo della pittura. A concludere questo primo trimestre espositivo è stato scelto, invece, Franco Battista Lombardini che con la mostra "L'arte del rovescio" espone dal 9 al 16 gennaio le sue acqueforti.
Senza sbagli – Nato a Busto Arsizio nel 1958, dove vive e lavora, Lombardini da anni ha un suo laboratorio in città (prima in piazza Manzoni, poi in via Turati), dove con grande passione si dedica unicamente all'arte incisoria. Sin da giovanissimo ha coltivato, da autodidatta, il suo amore per il disegno e per l'arte grafica, fino a scoprire un rapporto preferenziale con il valore espressivo delle tecniche del tratto e dell'incisione. Una tecnica questa, che oltre a vantare una storia nobile e antica al pari della pittura, richiede uno sforzo di approfondimento eccezionale, proprio in quanto "arte del rovescio"che implica il saper disegnare prefigurandosi mentalmente l'immagine al rovescio, senza alcuna possibilità di errore. Insomma, come ha sintetizzato abilmente l'artista: "si può essere pittori della domenica, ma non incisori della domenica".
Il mondo a testa in giù – Lombardini è incisore
acquafortista autentico, in quanto identifica in sè il creatore del disegno e l'esecutore dell'acquaforte. Nella sua caratteristica precipua di concepire il mondo al contrario, risiede l'essenza di questa tecnica e, per estensione, anche la personale inclinazione dell'artista, che guarda il mondo alla rovescia, comincia dove gli altri finiscono, prende sempre la direzione opposta. E' naturale che la sua visione del mondo passi attraverso il filtro del disagio esistenziale e sia permeata da un velo di malinconia. Qui sta la quintessenza della sua arte.
In mostra saranno esposte una trentina di lavori circa, eseguiti nel corso del decennio, aventi soggetti differenti e realizzate anche con diverse tecniche incisorie: dalla "maniera nera", all'acquaforte, all'acquatinta. Un'occasione davvero preziosa per scoprire o riscoprire l'intenso valore espressivo di questa raffinata tecnica artistica.
Giovani sguardi sul territorio
L'arte del rovescio – mostra di Franco Battista Lombardini
Dal 9 al 16 gennaio 2011
Castellanza, Villa Pomini
Via D. Testori 14
Inaugurazione: domenica 9 gennaio 2011, ore 11.00
Orari: da martedì a sabato dalle 16.00 alle 19.00;
domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
Ingresso libero