Il programma – In questi primi giorni del 2009 mentre gli eventi in zona scarseggiano, puntuale come sempre è invece l'Archivio Fotografico Italiano che è già pronto con una ricchissima programmazione dettagliata per i prossimi mesi a venire. Ripartono, innanzitutto, i corsi di fotografia e dal 23 gennaio tre nuove mostre troveranno spazio presso Villa Pomini.
I corsi – A febbraio è fissato l'inizio della seconda edizione dei corsi di fotografica, strutturati come i precedenti: corso base di fotografia, corso di fotografia digitale (dallo scatto alla stampa fine art), fotografia di paesaggio, corso di ritratto e glamour (da marzo). Tutti i corsi prevedono oltre a lezioni teoriche, anche uscite sul campo o in studio con modella e workshop. In più a marzo è stato organizzato un corso in formula 'weekend' dedicato al reportage geografico e condotto dal fotografo Stefano Pensotti. Al 30 marzo, inoltre, è fissato il termine entro cui i giovani aspiranti fotografi potranno presentare i propri lavori per partecipare al Premio Fotografico Italiano in memoria di Franco Pontiggia.
Paesaggio italiano – Dal 23 gennaio, invece, Villa Pomini offrirà i suoi spazi per accogliere ben tre mostre firmate Afi dedicate al paesaggio italiano. Il tema verrà declinato nelle tre esposizioni: 'Terre, paesi, orizzonti', 'Sguardi sul Parco Sud', 'Acque di risaia e architetture rurali'. La prima di queste intende affrontare il tema del paesaggio secondo le differenti interpretazioni offerte da 8 fotografi: Mario Vidor, Davide Grossi, Renato Luparia, Innocenzo Perdetti, Erminio Annunzi, Vittorio Pigazzini, Luciano Monti, Luciano Montemurro. La mostra dedicata al parco Sud di Milano è il risultato, invece, di un articolato lavoro di indagine sul territorio realizzato dai fotografi di Click Art, con il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Milano, e che è stato anche tradotto in un libro della neonata collana editoriale Sguardi d'Autore dell'AFI. La ricerca condotta in questi luoghi ha portato allo scoperto le peculiarità nascoste di questo territorio 'ricco di affascinanti prospettive, di realtà rurali e di attività umane che meritano di essere vissute e divulgate, attraverso la fotografia d'autore'. Il medesimo progetto di documentazione è alla base della terza mostra, dedicata ai territori delle province di Vercelli e Novara, ovvero alla cosidetta 'civiltà del riso', indagata attraverso un itinerario di immagini di Claudio Argentiero, Umberto Armiraglio, Fiorenzo Pellegatta, Roberto Bosio. La serata di inaugurazione, inoltre, sarà arricchita dalla proiezioni di due audiovisivi fotografici, a cura di Enrico Chiaravalli e Davide Niglia.
Ottimi auspici – L'Afi dimostra ancora una volta di avere le idee chiare, un raro spirito di organizzazione e soprattutto tanta creatività e voglia di fare. Per ora conosciamo il calendario degli eventi fino al prossimo marzo, ma qualcosa ci dice che tante altre iniziative sono già in fase di ideazione anche per i mesi a venire. Non c'è dubbio che, viste le premesse, il 2009 li vedrà ancora protagonisti della scena culturale locale.