I lavoratori della polverieraIncroci di vite – Conoscenze, passioni, interessi e capacità vengono messi al servizio della cultura. Su basi semplici ma solide nasce a Taino il gruppo Al Ginesco, con l'intento di promuovere momenti di approfondimento rivolti a diverse tematiche. Un gruppo di persone del paese e di zone vicine che da qualche mese propone nelle sale del Museo di Storia Tainese un calendario ricco di eventi. "L'idea nasce dal museo di storia locale e dagli spazi disponibili e adatti ad accogliere manifestazioni di diverso genere", spiega Laura Tirelli membro del gruppo culturale. "Il Museo è nato con l'intento di far conoscere e valorizzare la storia del paese oltre che mantenere vivo e tramandare ai posteri il ricordo di coloro che sono vissuti prima di noi perché come è scritto sulla targa all'ingresso "una comunità che serba il ricordo di sé non perderà mai la propria identità", spiegano i responsabili.
Spazio alla cultura e al sapere – A partire dal nome scelto per il gruppo che si rifà ad una località antica di Taino in cui sorgeva un lavatoio utilizzato dalle donne del paese lavavano i panni, l'attenzione e la scelta delle iniziative si lega al mondo del passato fino a giungere ai nostri giorni. Gli incontri in calendario che hanno già affrontato
Scultura Raphael De Vittori Reizel
argomenti storici quali i 'I Pellerossa' e 'I Borromeo signori del Lago Maggiore', hanno di recente visto la partecipazione di un ricercatore del CCR di Ispra in merito all'argomento scientifico di attualità 'Quando la terra trema: prevenzione sismica dei terremoti'. "Ogni conferenza è accompagnata da una mostra fotografica – prosegue Laura Tirelli – è attualmente in corso la mostra per immagini dedicata alle sculture dell'artista di Comabbio Raphael De Vittori Reizel sul tema 'Donne della Bibbia'. L'esposizione si conclude l'11 aprile con la conferenza condotta dalla scultrice stessa.
Appuntamenti futuri – Domenica 9 maggio è previsto l'incontro letterario-musicale condotto da Laura Tirelli, 'Paolina un sogno perduto' dalla vita di Paolina Leopardi, sorella di Giacomo. Il successivo tema affrontato si inserisce nel contesto del paese: 'Uno sguardo al passato: il mondo contadino'. I primi di maggio nello spazio di via Europa viene allestita questa esposizione incentrata sulla storia e sulle tradizioni del luogo, dalle usanze contadine a fotografie che ne ripercorrono usi e costumi. Lo stesso Museo custodisce un patrimonio importante inserito in un'ampia ricerca storica del sito: le sezioni che compongono la collezione si aprono infatti con le origini di Taino, dal periodo romano a quello medioevale mostrando le immagini che riproducono quello che è ancora visibile in paese di queste epoche: dai sarcofaghi romani, al medioevale campanile della chiesa, agli affreschi del V e VI secolo di San Damiano. Dalla realtà feudale alla lunga tradizione contadina che col tempo ha lasciato spazio all'industria e in particolare la polveriera. Le generazioni di tainesi passarono dalle
Una cartolina degli anni '30stanze di questa fabbrica che vide notevole successo durante il periodo bellico a causa dell'elevata richiesta di polvere esplosiva. Per chi visita il museo è consentito conoscere anche qualche curiosità come il legame durato per molti anni tra la popolazione e un secolare olmo, l'Ulmin, divenuto a lungo simbolo stesso del luogo.
L'aspetto sacro – Altre testimonianze della fede e della tradizione sacra di Taino sono raccolte nella Sala Don Martino Vignati. La mostra visitabile su richiesta alla parrocchia, è stata allestita da Dorina Mira, su progetto di Laura Tirelli. I paramenti esposti sono tutti pezzi molto interessanti per la ricchezza dei ricami e per quello che rappresentano sul piano storico. Tessuti, arredi, abiti sacerdotali e altri oggetti raccontano la storia della parrocchia, del legame con la popolazione e i suoi protagonisti. Sono molte le risorse e le ricchezze possedute dal piccolo paese, che grazie alla passione e all'entusiasmo dei suoi abitanti vengono messe a disposizione della cultura.
Gruppo culturale Al Ginesco
Centro Tenente Colonnello Francesco Bielli
Taino (VA), via Europa, 11
Museo di storia locale 'Il luogo della memoria'
visitabile la domenica dalle 15 alle 18
o su richiesta (tel. 0331 956405)
www.taino-va.it
