Milano – In arte, nella maggior parte dei casi, le piccole dimensioni rimandano all’intimità.
Il senso di tale misura caratterizza il ciclo di opere comprese in “Memorabilia” di Alain Urrutia, in mostra alla MAAB Gallery a Milano.
Sono gli oggetti comuni ad assumere, nei lavori di Alain Urrutia (Bilbao 1981, vive e lavora a Berlino), le valenze della memoria. Recuperati dall’oblio della quotidianità, le cose di ogni giorno assumono valori assoluti, le distinte forme pur legate al reale definiscono una ellissi temporale tra il ricordo della loro funzionalità e la consacrazione a opera d’arte.
L’osservazione di tali lavori, pone il visitatore a concepire la giusta distanza di visione, poiché ad ogni passo, in avanti o a ritroso, gli oggetti ritratti rivelano, a seguito di un misurato intervento pittorico, una differente arrendevolezza delle forme. Affinché non si perdano mosse dalle bizzarrie ventose, l’artista ha fissato su superficie piana una serie di piume, rimando lirico alla simbolica cadenza del volo.
Posate casualmente su una mensola, un insieme di cartoline riproducenti opere d’arte si susseguono, negandosi parzialmente l’una all’altra, con sommesso pudore, definendo allo stesso tempo una momentanea stratificazione dei ricordi.
Nei minimi riflessi luminosi fissati per sempre sulle superfici vitree, pare cristallizzarsi l’intimo pulsare di un’anima infinita.
Alain Urrutia – “Memorabilia” – Milano – MAAB Gallery, Via nerino 3. Fino al 27 gennaio 2023. Orario: lunedì-venerdì 10,30-18
Mauro Bianchini