Manifesto della mostraManifesto della mostra

Dopo le mostre dedicate dalla galleria Folini Arte Contemporanea di Chiasso ad altri artisti storici del XX secolo, che costituiscono punti indiscussi, vette internazionali dell'arte moderna quali Hans Hartung ed Emilio Vedova, e dove la galleria aveva dedicato grande attenzione anche alla produzione grafica, era quasi inevitabile che Renato Folini desiderasse ospitare le opere di un altro colosso dell'arte del dopoguerra quale Alberto Burri, progetto che adesso si realizza al massimo livello.

Vengono ora presentate, unitamente ad alcuni pezzi unici di notevole importanza, le superbe e ormai rare, serie dei Cellotex, una serie di 6 serigrafie su carta Colombe, e dei Multiplex, una sequenza di 10 multipli eseguita nel 1981 parallelamente alle opere maggiori.

Nei Multiplex e nei Cellotex, nella loro aurea misura, solenne seppure apparentemente dimessa, del modularsi di forme concave e convesse che, nell'estensione e negli intervalli con determinazione scandiscano e conquistano lo spazio, dispiegato e ancora segreto si appalesa un movimento, sorta di tensione universale, dove tumide sagome si sfiorano l'un l'altra, individualmente si espandono e si dilatano conservando compatta una volontà di divisione, manifestando al contempo un'aspirazione, forma di trattenuto desiderio, di sospesa nostalgia, al congiungimento. Nel loro elegante dinamico equilibrio asimmetrico, nel rapportarsi e sollecitarsi di forme opposte e contrastanti, e che pur avvertiamo come alfine intime e concordanti, possiamo cogliere immanente il senso di un accadimento che incombe, che affida il suo reale attuarsi, il suo sensuoso

'Multiplex 01', 1981'Multiplex 01', 1981

e ormai prossimo compiuto realizzarsi, al vicendevole tentarsi di impennate cromatiche di seducenti avvamparsi di rossi in imprescindibile unione col premere maestoso e sensuale dei dilatati "annottarsi" di neri.
Percepiamo fortissima, come assistendo ad un movimento della mente, una forma di equilibrio-attrazione degli opposti, di equivalenza, a pari grado d'intensità, di bruto e di seducente, di progetto e di destino.

Lungo i netti profili delle sagome che cadenzano e animano queste opere, possiamo considerare la bellezza della vita che scorre, l'inevitabilità di affrontare l'esistenza, le sue asprezze e vigoria, il suo ritmo e interruzioni, l'universale e l'individuale, la sua avvertibile meravigliosa unitarietà, la sua perenne rinascita.
Ritroviamo in queste opere il grande lascito culturale, quanto Alberto Burri ha prefigurato ed inscindibilmente riunito in esemplare sintesi: dalla rivelazione del connubio con i materiali più umili dove ciascuno diviene colore, alla loro più ricercata estetizzazione, dall'intuizione della potenza delle arti primarie, allo

'Combustione 1963-1964''Combustione 1963-1964'

scandaglio delle più profonde pulsioni della psiche, dal muovere per misura classica, al sincopato dislocare dell'immaginario contemporaneo.

Le opere di Burri, sono portatrici di una visione che conduce ad un estetico, ma senza eccezione inderogabilmente tangibile, materico confronto con le cadenze che sottendono al percorso, al viaggio dell'esistenza, alla sua geometrica, imprescindibile bellezza e vitalità, armonica e insensata, così inspiegabile, a volte tragica e bensì necessariamente pervasa da sottile, sotterraneo, disilluso humour. Una visione che non sfugge il mondo contemporaneo ma, sottraendosi alla sua collettiva vertigine ed anche ad una deriva solitaria, ne esalta la possibile straordinaria libertà, instaurando un nuovo pensiero della forma e della materia, ritornando così a stringere, come ha enunciato Simone Weil, un "…patto originario dello spirito con l'universo".
Formalmente chiara, esteriormente semplice, quella di Burri è un'opera titanica; un luogo dove stile e realtà, spirito e materia, estetica e vita, possono incontrarsi senza che l'un all'altra tolga.

Appartiene a noi il fare esperienza, approssimare una reale essenza, cogliere la cognizione delle sublimi congiunzioni di desideri e destini umani che possiamo sentire sottesi nelle silenti, sensuose movenze dei capolavori dell'opera grafica di Burri.

Folini Arte Contemporanea
Via Livio 1 – CH – 6830 Chiasso
Mostra titolo: ALBERTO BURRI – Cellotex Multiplex
Catalogo: ALBERTO BURRI, testo di D. D'Oora.
Edizioni Folini Arte, Chiasso, ISBN: 978-88-904863-0-2
Periodo: 28 maggio – 30 settembre 2010
(agosto chiusura estiva)
Orari di apertura: da mart. – ven. h. 14.00 – 18.30, sabato 10.00- 12.00, 14.00 – 18.30 o su appuntamento.
www.foliniarte.ch