Domande & domande – "Che ci facciamo quì grande capo, eh? Andiamocene via, fuori", chiedeva Jack Nicholson al paziente nativo americano "ospite" dell'Ospedale Psichiatrico di Stato (State Mental Hospital) di Salem. "Qualcuno volò sul nido del cuculo" è forse l'espressione artistica contemporanea che meglio di molte altre ha saputo narrare in profondità la drammaticità e l'umanità degli ospedali psichiatrici. Un mondo che per molto – sicuramente per troppo – tempo è rimasto nascosto sotto la campana di vetro del pregiudizio e della discriminazione.
Una donna ci ha lasciati di recente. E quell'esperienza e quella realtà fatte di indagine sulla psiche umana e sull'idea di presunta normalità le ha vissute sulla propria pelle. Alda Merini incontra nel 1947 "le prime ombre della sua mente" e viene internata per un mese nella clinica Villa Turro. Oggi un'interessante mostra al Castello di Monteruzzo di Castiglione Olona vuole ripercorrerne l'interiorità e la complessità umana ed artistica. "Camere Oscure" è un viaggio che scorre fra immagini e parole. Immagini di ospedali psichiatrici abbandonati, scie di un passato così vicino da percepirne ancora la presenza, e parole di una persona speciale, una poetessa in costante ricerca di equilibrio fra "follia" e "normalità". Il primo novembre 2009 Alda Merini ci ha lasciati, ma non ci hanno mai abbandonato le sue poesie e la sua storia. Per questo, a un anno dalla sua scomparsa, l'associazione A.T.A.P. ( Associazione Tutela Ammalati Psichici ) L'incontro, con la straordinaria collaborazione dei fotografi Fabio Interra e Matteo Bonetti, allestisce una mostra che va ben oltre il reportage. Scatti coinvolgenti, malinconici, a volte
Fabio Interra e Matteo Bonetti
visionari, che grazie alle splendide suggestioni della Merini ritrovano spazio e tempo nella nostra coscienza: un percorso per comprendere il passato, parlare del presente e guardare insieme al futuro.
A.T.A.P. (Associazione Tutela Ammalati Psichici) è nata a Tradate nel 1996, ad opera di familiari di ammalati psichici, per la sentita necessità di affrontare attivamente tutte le difficoltà che possono sorgere nel momento in cui, in un nucleo familiare, è presente un individuo con più o meno chiare e delineate sofferenze psichiche. Sperimentando, negli anni, sostegno, solidarietà e supporto reciproco, il percorso dell'associazione si è evoluto nell'apertura del Centro "L'incontro – Momenti di Festa", presso locali messi a disposizione del comune di Castiglione Olona, in via Manzoni 4.
"Camere Oscure"
Mostra di immagini e parole
Fotografie di Fabio Interra e Matteo Bonetti
Castello di Monteruzzo, Castiglione Olona (VA)
Dal 30 ottobre al 14 novembre 2010
Orari: giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 19.30
sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30
A cura dell'associazione A.T.A.P. (Associazione Tutela Ammalati Psichici) L'incontro