Bottega del Pittore
Esplorando Graziani – E' un protagonista assoluto delle due sedi espositive di Arcumeggia – la Sangalleria e la Bottega del pittore – Alfio Paolo Graziani che colora con i suoi personaggi, i suoi spettacoli carnevaleschi, i paesaggi e gli intensi ritratti, l'atmosfera magica del borgo dipinto. Una mostra che resterà aperta tutta l'estate e che ha visto impegnati Luigi Barion e Luigi Sangalli in una riscoperta di questo autore gaviratese a trent'anni dalla morte. Un artista interessante per molti aspetti, protagonista dimesso di un Novecento pittorico che amava riproporre scene di vita di paese, tele brulicanti di persone e personaggi, incroci e contrasti di luci e di ombre che regalano a chi osserva la netta sensazione di far parte del quadro come uno spettatore che guardi da un livello più alto, quasi immerso nelle nuvole.
Colore in pace – Un messaggio di pace e di comunità, di contemplazione e di empatia per l'accadere del mondo. Le prime prove del pittore dimostrano la grande perizia tecnica di Graziani, ancora all'inizio legato un modo
in mostra ad Arcumeggia
tradizionale di intendere il paesaggio e il ritratto, ma con una vena personale e vibrante che regala a ritratti e paesaggi una dimensione intima e meditativa. "Graziani rappresenta un'epoca dell'arte italiana", dichiara Luigi Barion, curatore della mostra "perché fu chiamato spesso a rappresentare il paese in mostre internazionali". Ad Arcumeggia si può osservare anche una vera a propria chicca: un paesaggio dipinto a soli otto anni, che già dimostra una grande capacità di ritrarre la realtà e uno spiccato senso del colore.
Chiudere un ciclo – Il gallerista, Luigi Sangalli confessa che con Graziani si chiude un ciclo di mostre, quelle in cui i protagonisti sono stati gli artisti nati nell'Ottocento. Dopo Salvini, inevitabile per uno spazio a vocazione locale come la Sangalleria, Graziani rappresenta una nuova tappa nell'esplorazione del mondo attraverso il colore, simile per l'espressionismo al pittore di Cocquio, legato a temi di un vecchio paese e di un vecchio modo di vivere. Quell'orizzonte della "provincia" che non dispiacque nemmeno a grandi scrittori come Piero Chiara, che di Varese fecero esempio per vizi e virtù del mondo intero.
"L'orizzonte estetico di Alfio Paolo Graziani"
Sangalleria e Bottega del Pittore, Arcumeggia (Va)
Fino al 5 settembre 2010
Orari: giovedì dalle ore 15,00 alle 18,00 – sabato e festivi dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle ore 15,00 alle 18,00.
Presso la sede della mostra è disponibile il catalogo.