Appuntamento a Villa Recalcati – 'Mpamaky vato'.Gli spaccatori di pietre del Madagascar di Alfredo Macchi. Una mostra ed un grande progetto che arriva anche nella città giardino, a Villa Recalcati dove dal 23 maggio prossimo saranno visibile una raccolta di scatti realizzati dal giornalista e fotografo svizzero residente a Roma Alfredo Macchi. Una iniziativa presentata a inizio settimana proprio nel palazzo della Provincia: presenti i responsabili del progetto, ma non l'autore che verrà a Varese per l'allestimento e l'inaugurazione di sabato. La mostar composta da più di una ventina di scatti è solo un esempio del grande risultato ottenuto dal fotografo in uno dei suoi viaggi come volontario presso popolazioni disagiate. A promuovere quest'evento a Varese è l'associazione Kairos Onlus nata nel 2002 a Milano, in collaborazione con l'associazione La Fionda di Davide. Due realtà attive nel sociale con progetti di livello internazionale.
Sguardo solidale – Come spiega Roberto Lombardi – psicologo e psicoterapeuta – presidente della Kairos: "l'associazione si è mossa prima verso l'Argentina in un periodo molto duro per lo stato sudamericano, poi ci siamo spostati in Madagascar ed è in questa esperienza di volontariato che si inseriscono gli scatti di Alfredo Macchi". Il progetto d'aiuto ed intervento verso il Madagascar che l'associazione porta avanti prevede la soddisfazione dei bisogni primari della popolazione, a partire dal supporto sanitario primario, ma si arricchisce di quello che è il legame umano che si instaura tra i gruppi di lavoro. "La relazione umana è una cosa fondamentale – continua Lombardi – chi riceve si attiva per realizzare. Un continuo scambio di solidarietà, di crescita e d'aiuto. Stiamo attivando anche corsi d'insegnamento di lingua e per noi questa mostra è innanzitutto un'occasione di maggiore visibilità sui nostri progetti che sono sostenuti dal lavoro di volontari".
Un grande impegno – L'esposizione che rimarrà visitabile fino al 6 giugno è un racconto per immagini delicato e coinvolgente. Una delicatezza che contrasta col soggetto, che fa fremere il cuore del pubblico. Gli 'mpamaki vato' sono proprio gli 'spaccatori di pietre' in lingua macascia: vivono ai piedi di una montagna dove di giorno scavano la roccia che poi trasformano in ghiaia con rudimentali attrezzi e spesso, a mani nude. Un lavoro duro che viene svolto da uomini donne e bambini, senza diversità di sesso ed età. La mostra è il risultato di un più ampio lavoro svolto da Alfredo Macchi nel gennaio del 2008 presso la costa Nord del Madagascar, sull'isola di Nosy Se. Come un viaggio nel passato: un passato presente che sembra quasi distaccato dalla comune realtà.
La visione delle fotografie sarà accompagnata da un video sull'uso di strumenti primitivi arricchito da un sottofondo sonoro. Il ticchettio ridondante degli strumenti nel loro uso quotidianamente ripetitivo, ripropone quel mondo a volte dimenticato.
"Mpamaky vato – Spaccatori di pietre del Madagascar
di Alfredo Macchi
fino al 6 giugno
Villa Recalcati Piazza Libertà, 1 (VA)
inaugurazione sabato 23 maggio ore 17
lunedì – domenica: 15 – 18
Ingresso Libero