L'annuncio – Nell'annunciare la chiusura ferragostana e la riduzione dell'orario per il mese d'agosto – solo i week-end dalle 14.30 alle 18.30 – il Museo Bertoni anticipa, per il 29 settembre, in occasione della Notte ai Musei, una notizia gustosa: la prevista messa in scena di una sorta di musical-operetta, commissionato appositamente per l'occasione a Mario Chiodetti, fotografo e giornalista e a Silvia Sartorio, nota attrice e regista.
Viaggio immaginario – Una prima assoluta, intitolata "Masnago – Parigi andata e ricordi. Flaminio Bertoni, suggestioni poetiche e musicali di un viaggio verso l'arte", in cui Chiodetti ha messo al servizio del tema, la sua acuminata e profonda cultura bibliofila e musicale dell'epoca, ricostruendo la Milano anni '30, immaginario luogo di partenza del geniale designer, e la coeva Parigi, allora ancora ombelico del mondo, artistico soprattutto.
La meglio arte del tempo – Sarà quindi un viaggio, lungo un ventennio fino agli anni Cinquanta attraverso gli occhi e le parole, tra gli altri, di Morselli, le cui pagine contestualizzano, la Masnago d'origine, Comisso, Gadda, Treccani, di De Pisis, di Henry Cartier Bresson, di Josephine Baker, Prevert, Elouard, di Irene Brin, celeberrima giornalista di costume, che in quegli stessi anni dispiegavano le due città – Milano, più luogo dell'anima, Parigi la città vissuta – sui rotocalchi, nelle opere scritte, sulle tele, attraverso l'obiettivo fotografico, e i dischi, che il pubblico potrà ascoltare su un grammofono originale.
Il meccanico immaginario – Il fil rouge sarà Flaminio, il piccolo masnaghese alla scoperta e alla conquista del mondo, accompagnato da un'ipotetico meccanico, interpretato da Massimo Barbera, il compagno di viaggio dalla Carrozzeria Macchi alla Citroen, dagli studi del Pogliaghi e di Talamoni ai Saloon francesi. Sarà il meccanico a fare da trait d'union tra le parti cantate – Nilo blu, Quel motivetto che mi piace tanto, Così piange Pierrot, In cerca di te, le canzoni italiane eseguite da Chiodetti – le originali francesi e le parti recitate da Silvia Sartorio.
Il teatro di Mario – Non nuovo a questo genere di esperienze teatrali, basti per tutte la itinerante Memorie di una sciantosa, Chiodetti ricompone, per celebrare Flaminio Bertoni, un sodalizio che data ormai da molti anni con l'attrice di Besozzo, accompagnati nell'occasione da Chiara Nicora al pianoforte.
Sempre sulla lunghezza d'onda di uno studio appassionato, maturo di ampie letture, dettagli anche lievi, famigliarità simbiotica con un'epoca – dalla Belle Époque francese in sù – che riesce a tradurre e ad inscenare con ironia accorta, buon gusto e quella capacità suadente di accompagnarti all'uscita dello spettacolo fino alla più vicina libreria, a cercare anche solo un piccolo libriccino sull'argomento.