Quando il ricordo fa la storia – Da sabato 23 febbraio una mostra ricorderà i duri momenti della Shoah. Nei saloni della SOMS di Viggiù, troverà sede un'esposizione fotografica e degli scritti in memoria delle atrocità del passato. L'iniziativa è stata organizzata dall'Istituto Comprensivo 'Martino Longhi' di Viggiù, in collaborazione con la SOMS, l'Associazione 'Figli della Shoah' e altre realtà impegnate nel ricordo del passato.
Diritti negati – L'esposizione comprenderà 44 pannelli e diverso materiale multimediale. Immagini e testi per ricordare il milione e mezzo di piccole vittime innocenti della Shoah. Frammenti di passato che tendono a sottolineare le dure condizioni e terribili costrizioni alle quali erano sottoposti i bambini ed i ragazzi di religione ebraica. Una sezione della mostra sarà dedicata al pedagogo polacco Janusz Korczak, attivo con un orfanotrofio nel Ghetto di Varsavia.
Conoscere per crescere – "Abbiamo voluto coinvolgere il più possibile le scuole della provincia di Varese – spiega Anna Rita Politi, direttrice dell''Istituto Martino Longhi' – per tutta la durata della mostra gli alunni potranno visitare l'esposizione con una guida che ne illustrerà il contenuto". Un modo questo per avvicinare i giovani alla storia, per capire e conoscere. "Il progetto 'Scuola – territorio', comprende questa come tante altre iniziative che stiamo svolgendo", continua la direttrice. L'importanza di conoscere la propria storia è fondamentale.
Infanzie a confronto – I ragazzi delle scuole saranno i veri protagonisti della manifestazione. Sia all'inaugurazione, prevista per sabato 23 alle 10.00, che nella giornata del 1 marzo saranno attivamente partecipi con esibizioni musicali, letture e discussioni. Un confronto tra due modi di vivere l'infanzia. Un momento per far riflettere, soprattutto chi ha di fronte ancora una vita. Sabato 1 marzo inoltre è in programma, alle 15.00 nella palestra di Clivio, un incontro con Nedo Fiano, sopravvissuto di Auschwitz. Un momento di vera storia, sentita e vissuta direttamente.
Storia che racchiude storie – Ad ospitare la mostra è un lungo dalla lunga ed emozionante vita. La SOMS di Viggiù ha visto la nascita nel lontano 1862. Da allora grandi maestri e significativi giovani ne hanno fatto la storia. Un luogo dove il passato è ben conservato, dove l'arte di un tempo brilla di attualità. La sede dell'Associazione è stata risistemata negli anni. A maggio vedrà l'apertura del nuovo salone al piano terra dedicato a Rosario Franzi, personalità di rilievo nella storia della SOMS.
'Infanzia rubata'
a cura dell'Istituto comprensivo 'Martino Longhi' di Viggiù
inauguraazione sabato 23 febbraio ore 10.00
dal 23 febbraio al 1 marzo 2008
Presso salone SOMS di Viggiù
Orari: 10.30-12.30 / 14.30-18.30.
Sabato 1 marzo 10.30- 12.30 / 18.00-20.00.