Sono una ventina le incisioni di quel maestro della grafica che è Agostino Zaliani esposte nelle tre salette dell'Antica Osteria Italia nel cuore di Cocquio.
Un padreterno", per la sua suprema perizia nel maneggiare l'arte, la tecnica, la filosofia, della pratica incisoria cui l'artista pavese di nascita, milanese di adozione, si dedica dalla metà degli anni Settanta.
I gestori del locale non si professano cultori dell'arte, ma solo appassionati. La scelta di Zaliani depone, tuttavia, a favore di un occhio particolarmente attento ai valori e alle scale di grandezza.
Per quanto non manchino le personali di clienti affezionati, attratti dall'atmosfera del luogo, certe scelte vengono maggiormente ponderate. Attraverso un conoscente di Cocquio si è giunti, nel caso specifico, al maestro pavese, per l'occasione presentato da Federica Lucchini.
Il prossimo appuntamento, tra una serata a tema e l'altra, sarà con un giovane artista varesino il cui nome è ancora tenuto riservato.
La mostra di Agostino Zaliani resterà visitabile fino al 22 aprile e visitabile negli orari di apertura del locale.