Altre Tracce, compagnia teatrale con sede a Barasso ripropone il progetto che negli ultimi due anni ha affascinato 15 comuni del territorio. L’obiettivo è di dare voce alle persone attraverso linguaggi contemporanei e temi attuali. “…come bambini” è uno spettacolo che nasce dalla volontà di confrontarsi con gli spettatori, mettendo in scena la vera voce popolare.
L’idea è semplice, viene chiesto agli adulti di scrivere una lettera a Babbo Natale e di inviarla via mail o imbucarla in una delle molte cassette delle lettere realizzate ad hoc e dislocate in punti strategici sul territorio. Le lettere raccolte verranno vagliate e diventeranno parte integrante di un vero e proprio spettacolo teatrale. Non una semplice lettura, quindi, ma una mise en espace poetica e sospesa, proprio come lo sono i desideri, i sogni e i pensieri di chi, scrivendo a Babbo Natale, decide di credere in lui ancora una volta, anche solo per lo spazio di una lettera.
In un momento storico come quello odierno il tema del sogno è sempre più un tabù, quasi un concetto da relegare ai soli primi anni della nostra vita, quando ancora tutto sembra possibile. Ma a Natale succede qualcosa di molto particolare, una specie di magia. Gli adulti ritrovano un po’ di quell’antica fiducia. A Natale capita che si senta il tempo come sospeso, che ci piaccia la neve nonostante i disagi che comporta, che, a dispetto del freddo, le luci ci facciano sentire un calore pacificante. Ed è per questo motivo che abbiamo scelto proprio questo periodo dell’anno per chiedere alle persone di parlarci dei loro sogni, dei loro desideri, di se stesse.
Nello spettacolo daremo voce alle parole scritte e tradurremo in immagini i sogni, lasciandoci andare a questo gioco, tornando bambini. Tornando a giocare il gioco del Natale.
Scrivete dunque le vostre lettere e inviatele ad altretracce@gmail.com o tramite il sito www.altretracce.com.
L’iniziativa "…come bambini" giunge alla III° edizione. Le vostre lettere a Babbo Natale diventano spettacolo teatrale. Altre Tracce, compagnia teatrale con sede a Barasso, ripropone il progetto che negli ultimi due anni ha affascinato 15 comuni del territorio.