Sul palcoscenico solo alla fine – Nata nel 2005, l’Associazione Teatro della Corte ha una peculiarità: tutti i suoi componenti, quasi una trentina, sono alunni dei Laboratori Teatrali di Michela Cromi, svolti nella Biblioteca Civica di Castellanza. Nonostante quanto normalmente si pensi, tali corsi non hanno come obiettivo primario la rappresentazione sul palcoscenico, ma la riscoperta e il corretto utilizzo di potenti strumenti in possesso di ognuno di noi: corpo, voce ed emozioni. Michela Cromi pone l’accento, quindi, su un lavoro atto a potenziare tutte quelle capacità espressive e creative, fondamentali nella finzione scenica. Insieme a Maurizio Ripamonti vengono, inoltre, organizzate altre attività. Appositamente per le scuole materne, elementari e per le biblioteche, sono stati creati spettacoli, letture e laboratori. Parallelamente a queste creazioni per bambini, vengono, anche, realizzate letture per adulti, per le quali sono scelti testi più impegnati, che diventano uno spunto di riflessione.
Cosa e quando – Testi particolarmente cari all’Associazione sono, tra i tanti, "L’uomo nudo e l’uomo in frak" di Dario Fo, "La zia d’Honfleur" di Paul Gavault e "Rumors" di Neil Simon; quindi la predilizione della compagnia cade sulle commedie. Nonostante ciò, il gruppo guidato da Michela e Maurizio affrontano anche altri generi: testi classici, dialettali, clownerie ed animazione. Inoltre, sono stati anche create pièces appositamente per ragazzi, per esempio: "Giochiamo al Teatro" "Racconti al bivio, "La casa delle Arti" e tanti altri. Infine, vedremo presto il Teatro della Corte in "Scarabeo e Scintilla" a Canegrate e Busto Garolfo.
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La passione non basta, necessario è anche un continuo approfondimento della conoscenza delle tecniche teatrali. Su questo dictat è stata costituita la compagnia di Castellanza, guidata dalle personalità di Michela Cromi e Maurizio Ripamonti.