Il 25 giugno 2011 il sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.) è stato inserito nella lista patrimonio mondiale dell'UNESCO come 46esimo sito italiano.
Il sito comprende sette complessi monumentali distribuiti sul territorio nazionale (Tempietto longobardo a Cividale del Fiuli, il complesso monastico di S.Salvatore-Santa Giulia con l'area archeologica del Capitolium a Brescia, il castrum di Castelseprio-Torba, il Tempietto del Clitumno a Campello, la Basilica di S.Salvatore a Spoleto, la Chiesa di Santa Sofia a Benevento, il Santuario di S.Michele a Monte S.Angelo).
Tra questi, due monumenti interessano il territorio della provincia di Varese: sono il Castrum di Castelseprio con l'oratorio di Santa Maria foris portas e il Monastero di Torba.
L'UNESCO, che ha tra i propri obiettivi primari
l'educazione delle giovani generazioni al patrimonio culturale, invita i paesi membri a promuovere nei loro territori azioni in tal senso.
L'associazione Italia Langobardorum che gestisce il sito seriale dei Longobardi, ha partecipato ad un bando del Ministero per i beni e le attività culturali, presentando il progetto "I Longobardi: un patrimonio comune alle radici della nostra cultura" e ha ricevuto le risorse richieste per la sua realizzazione. Il progetto comprende diverse attività, con lo scopo di diffondere la conoscenza del popolo longobardo e del suo ruolo fondamentale nella formazione della cultura europea e promuovere nelle nuove generazioni la consapevolezza del patrimonio longobardo presente nei siti nei quali esse vivono.
Fra le attività del progetto, riveste particolare importanza quella dedicata al Turismo scolastico, che vuole permettere alle scuole la scoperta e la visita al patrimonio longobardo. Per la sua realizzazione sono stati predesposti itinerari specifici, rivolti alle scuole secondarie di primo e secondo grado, al fine di favorire
scambi e viaggi di istruzione a livello nazionale, sia fra luoghi inclusi nel sito seriale, sia con quelli di origine e cultura longobarda.
Il progetto, che viene avviato per la prima volta nell'anno scolastico 2012-2013, prevede il versamento di un contributo economico alle classi che ne faranno richiesta, finalizzato alla partecipazione ai viaggi di istruzione proposti dall'associazione Italia Langobardorum.
Sarà quindi possibile visitare Castelseprio e Torba usufruendo di un considerevole contributo economico. Ma sarà anche possibile organizzare gite di 2 o 3 giorni, includendo nell'itinerario, la visita a Brescia e Cividale. Sarà inoltre possibile offrire raffronti tra le sopravvivenze artistiche dell'epoca longobarda e le successive esperienze nel contesto territoriale di riferimento: le scuole varesine potranno quindi visitare in quest'ottica anche il ciclo di affreschi della Collegiata di Castiglione Olona.
Per il Comune di Castelseprio, il referente di progetto sarà Elena Castiglioni. I materiali informativi e il catalogo delle proposte di visite e viaggi di istruzione – per la parte varesina curate da archeologistics – è disponibile sul sito del Comune di Castelseprio www.comune.castelseprio.va.it.
Il progetto gode del patrocinio dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, oltre naturalmente al sostegno del MIBAC.