Milano – Si inaugura domani, 13 gennaio alle 18 all’oratorio di San Protaso (la chiesetta sullo spartitraffico di via Lorenteggio), il primo appuntamento del ciclo di mostre di Light Art dal titolo San Protaso in Luce. Il progetto espositivo è ideato e curato da Nino Alfieri in collaborazione con un gruppo di artisti accomunati dall’utilizzo della luce come oggetto primario della propria ricerca. Gli artisti creeranno un’opera o una installazione in dialogo con l’architettura dell’edificio. Si alterneranno: Nino Alfieri, Emanuele Alfieri, Marco Brianza, Paolo Calafiore, LeoNilde Carabba, Cristiana Fioretti, Kaneko Studio, Massimo Hachen, Pietro Pirelli e Sebastiano Romano. In questo luogo carico di storia e di simboli, segni, forme e colori luminosi modificheranno la percezione dello spazio interno. Tutte le mostre saranno affiancate da interventi musicali di Massimiliano Viel, Corrado Saija e Giorgio Presti, l’ensemble polifonica di musica antica Atti Soavi e la voce narrante di Kate Varrey. L’esposizione sarà aperta al pubblico da venerdì a domenica dalle 18 alle 21, fino al 31 marzo.
Milano – Mimesis. Ritratti animali è la mostra in apertura dal 23 gennaio (inaugurzione alle 18) al Museo di Storia Naturale. L’esposizione raccoglie un nucleo di dipinti recenti dell’artista Marco Grasso dal carattere fortemente naturalistico, tipico della wildlife art. Si tratta in particolare di ritratti in acrilico su tela di animali colti in atteggiamenti o situazioni che fanno emergere le loro peculiarità fisiche e caratteriali. Tra i soggetti rappresentati la zebra, il leone, il lupo e la civetta, ma anche altre più rare e minacciate, come la tigre siberiana, il panda gigante e il leopardo delle nevi. I soggetti vengono isolati e colti in tutta la loro magnificenza e unicità attraverso lo strumento pittorico, analizzati nei minimi dettagli con uno sguardo fotografico. Fino al 24 marzo, orari di apertura: dal martedì alla domenica 10-17.30.
Cesano Maderno – Nadia Nespoli, pioniera nel campo delle opere visive informali, sarà la protagonista di una nuova personale ospitata dal 20 gennaio all’Auditorium Disarò. La mostra, dal titolo Less is More, a cura di Margherita Zanoletti è un’indagine sulle ricerche recenti dell’artista milanese, realizzate a partire dal 2018 sino ad oggi, per definire la sua poetica sul tema dell’essenzialità. L’esposizione, che sarà inaugurata alle 17.30, presenta un nucleo di opere astratte tratte dalle serie Crochet (2018), Nel segno (2019), Cucire i giorni (2022) e Meteora (2020). Questi cicli di opere tracciano un percorso d’indagine coerente, giocato su addizione e sottrazione, ripetizione e cancellazione. La mostra sarà visitabile sino l’11 febbraio nei seguenti orari: giovedì-venerdì 15.30-18.30; sabato e domenica 9.30-12.30 e 16-19; e su appuntamento (tel. 346 3757244). Ingresso libero e gratuito. E’ in programma per il 27 gennaio, alle 15.30, una visita guidata alla mostra.
Leggiuno – Si aprirà dal 28 febbraio all’Eremo di Santa Caterina del Sasso la mostra La memoria degli oggetti. Lampedusa, 3 ottobre 2013. Dieci anni dopo, un progetto culturale realizzato insieme a Zona, Carta di Roma Archeologistics e Fraternità francescana di Betania. La mostra tramanda la memoria della tragedia del mare con gli oggetti, le fotografie e le
testimonianze di chi ha vissuto quel il naufragio, di cui si contano oltre 31.000 persone mosse dalla speranza di raggiungere l’Europa e tragicamente morte nel Mediterraneo. La mostra raccoglie e presenta gli oggetti appartenuti alle persone migranti decedute, le fotografie di Karim El Maktafi e i video di Valerio Cataldi. Fino al 1 aprile negli orari di apertura dell’Eremo.
Milano – Al Pirelli Hangar Bicocca è in corso la mostra dedicata all’artista americano James Lee Byars, tra i più noti nell’ambito dell’arte concettuale e performativa. L’esposizione è la prima retrospettiva a lui dedicata in Italia. Le opere di Byars sono una combinazione di arte concettuale, arte performativa e installazione nelle quali utilizza diversi materiali, preziosi e ricercati, come marmo, velluto, seta, foglia oro e cristallo, che l’artista “fonde” in geometrie minimali e archetipe, come sfere prismi e pilastri dai quali prendono vita oggetti baroccheggianti in un gioco di rimandi simbolici ed estetici tra forma e contenuto. Con una formazione che spazia dall’arte alla psicologia e alla filosofia, Byars è da sempre affascinato dalla cultura giapponese, che ha influenzato la sua ricerca alla quale somma elementi del teatro Nô, del buddismo Zen con la filosofia occidentale. La mostra sara visitabile sino al 18 febbraio nei seguenti orari: giovedì – domenica 10.30-20.30.
Vicenza – Nella splendida cornice della Basilica Palladiana il pubblico potrà ammirare tre capolavori, ognuno espressione di un messaggio profondo: San Girolamo di Caravaggio, Le quattro età dell’uomo di Anton Van Dyck e un inedito lavoro dell’artista contemporaneo vicentino Arcangelo Sassolino dal titolo No Memory Without Loss realizzato appositamente per l’evento. Non è la prima esperienza di “confronto” con grandi Maestri per Sassolino che già nel 2022 ha partecipato alla Biennale di Arte per il Padiglione di Malta con un lavoro riferito proprio al Caravaggio, La Decollazione di San Giovanni Battista. In quel caso il dialogo tra l’artista e Caravaggio era a distanza. Qui invece Sassolino si misura fisicamente con la materialità del quadro presente in Basilica. Tra passato e presente l’implacabile scorrere del tempo, fissato dalle pennellate dei Maestri, riprende a fluire nelle forme mutevoli dell’arte contemporanea. L’esposizione si potrà ammirare sino al 4 febbraio, orari: da lunedì a domenica: 10 – 18.
Bologna – Il progetto espositivo presentato in anteprima mondiale da Arthemisia a Palazzo Albergati dal ti, Animali Fantastici, va oltre a una semplice mostra. Rappresenta una nuova frontiera dell’intrattenimento, in cui si fondono animali, arte, magia, divertimento e sogno. Il museo si trasforma in un immenso spazio aperto, in cui gli animali trovano il loro habitat ideale, accogliendo tutti, grandi e piccoli, esperti d’arte e curiosi. Ben oltre 90 gli animali che si aggirano a Palazzo realizzati da 23 artisti contemporanei. Si tratta del primo zoo d’artista realizzato al mondo, privo di gabbie, senza distanze e animato da pitture, sculture e installazioni di animali di ogni specie; un safari pedonale dove le opere accompagnano il visitatore in una passeggiata dentro una favola, dove gli animali convivono nel più rispettoso degli ecosistemi artistici. La mostra Animali fantastici. Il Giardino delle Meraviglie, ideata e curata da Gianluca Marziani e Stefano Antonelli rimarrà in calendario fino al 5 maggio e sarà aperta al pubblico tutti i giorni, martedì escluso, dalle 10 alle 20.