Lecco – Conto alla rovescia per l’apertura della mostra “MILANO ANNI ‘60. Da Lucio Fontana a Piero Manzoni, da Enrico Baj a Bruno Munari“, da domani 13 luglio a Palazzo delle Paure. Un percorso espositivo, a cura di Simona Bartolena, che racconta un decennio straordinario nel corso del quale Milano ha confermato il proprio ruolo da protagonista sulla scena culturale internazionale. Una parentesi è anche dedicata alla realtà delle Botteghe di Sesto, (a Sesto San Giovanni), dove avevano sede numerosi studi d’artista, diventate in breve tempo delle importanti fucine di sperimentazione e che annoverano artisti noti a livello internazionale, quali Enrico Castellani, Arturo Vermi, Turi Simeti, Antonio Scaccabarozzi, Agostino Bonalumi, ma anche autori di cui si è attualmente persa la memoria ma che hanno contribuito all’evoluzione della scena artistica milanese del tempo. Sino al 24 novembre. Orari al pubblico: martedì 10-14, da mercoledì a domenica 10-18.
Dizzasco (Como) – Sono una ventina le opere selezionate e raccolte nella mostra che Spazio Intelvi 11 dedica a Piero Gauli (Milano, 6 giugno 1916 – 4 gennaio 2012), esponente del gruppo Corrente. Della vasta produzione espressa dall’artista nelle più svariate tecniche (olii, acrilici, disegni su china, acquerelli, ceramiche) e soggetti, il curatore, Paolo Avanzi si è concentrato sui lavori che vanno dagli anni ’50 fino alle soglie del terzo millennio. Si tratta di alcuni dei temi prediletti dall’artista come i fiori, le maschere i paesaggi della valle Intelvi (dove ha vissuto per lunghi anni) e della Sicilia. La mostra intende contribuire a riportare l’attenzione del pubblico su Gauli, artista che come sottolinea il curatore “meriterebbe di essere rivalutato. Fu l’ultimo esponente del gruppo Corrente a spegnersi, nel 2012. Un artista che, considerata la sua importanza storica, appare ingiustamente dimenticato o quantomeno sottovalutato. Gauli operò in stretto contatto con i grandi nome come Treccani, Cassinari e Sassu (per citarne alcuni…). Le sue esposizioni in musei e istituzioni basterebbero a farlo rientrare tra i maestri del secondo novecento”. La mostra è visitabile sino al 21 luglio. Orari: 16-19 o su appuntamento (+39) 3401066977; spaziointelvi11@yahoo.com.
Brescia – “Giuseppe Bergomi. Sculture 1982/2024” è la mostra diffusa tra il Museo di Santa Giulia e il Castello che rende omaggio a uno dei maggiori esponenti della scultura figurativa contemporanea. Attraverso 84 opere realizzate con differenti materiali come terracotta e bronzo, si ripercorre l’intera carriera dell’artista bresciano. Tra i lavori, a chiusura della mostra anche Africa con violoncello, esposta alla Biennale di Venezia del 2011, e l’inedita Colazione a letto (2024) che, attraverso la raffigurazione della moglie, delle figlie e delle nipoti, Giuseppe Bergomi rende omaggio a tre generazioni della sua famiglia. La mostra che proseguirà sino al 1° dicembre è accompagnata da un ricco catalogo contenenti testi e le riproduzioni dei lavori dello scultore. Orari al pubblico: Museo di Santa Giulia e Grande Miglio, Castello di Brescia, fino al 30 settembre martedì – domenica 10 – 19; dal 1° ottobre al 1° dicembre, 10 – 18.
Somma L.do – Exit Lights, è il titolo della personale di Omar Hassan, allestita alla Porta di Milano del Terinal 1 di Malpensa. Hassan (Milano 1987), uno degli artisti più innovativi nella scena internazionale, presenta una monumentale opera site-specific realizzata per lo spazio situato nel cuore dell’aeroporto che unisce tradizione e modernità creando un luogo immersivo e affascinante per i visitatori in transito. L’allestimento permette l’intersecarsi tra il lavoro pittorico dell’artista e un video che riprende il gesto. Scrive la curatrice Mariacristina Ferraioli, “… È un’opera che parla ad ognuno di noi perché, con essa, l’artista sonda la complessità dell’animo e della psiche umana in quel magma unico di luci e ombre che contribuisce a definire la nostra individualità e la nostra esperienza di esseri umani. La mostra sarà aperta al pubblico sino al 7 gennaio 2025. L’ingresso è gratuito.
Bard – Alla Cina di ieri e di oggi, alle sue trasformazioni sociali ed economiche e alle tante contraddizioni, è dedicata la mostra “China”. Dalla rivoluzione culturale alla superpotenza globale”, progetto fotografico inedito di Martin Parr, allestito nelle sale delle Cantine del Forte. Dalla creazione dell’agenzia Magnum Photos, nel 1947 fino ad oggi, i numerosi collaboratori hanno viaggiato e immortalato la Cina nei suoi diversi territori. All’interno del numeroso e diversificato panorama dei fotoreportage realizzati, spiccano quelli di Marc Riboud e Martin Parr ai quali è dedicata la mostra. Entrambi hanno colto le trasformazioni del Paese a seguito dei grandi cambiamenti politici che l’hanno attraversata. La mostra, con le oltre 70 fotografie sono esposte anche una linea del tempo e una mappa storica dei viaggi compiuti dai due fotografi che permettono al visitatore di comprendere più a fondo il contesto storico e sociale all’interno del quale sono state scattate le immagini. Durante la mostra è possibile partecipare alle visite guidate organizzate a partire dal 13 luglio, ogni sabato alle 15. Su prenotazione contattando: prenotazioni@fortedibard.it; T. 0125 833811. L’esposizione prosegue sino al 17 novembre. Orari apertura al pubblico: martedì-venerdì 10/ 18; sabato, domenica e festivi 10/19. Nel mese di agosto la mostra sarà aperta tutti i giorni.
Milano – Ancora qualche giorno per visitare, alla Fabbrica del Vapore (Spazio Alveare Culturale) la personale del fotografo e artista comasco Emanuele Scilleri, che per la prima volta presenta il progetto inedito OVERLAYS, a cura di Chiara Canali. Sono esposte una decina di opere di un progetto che prende avvio dall’accidentale attività di sfogliare le pagine di riviste provenienti da diversi ambiti disciplinari (fotografia, moda, arte, politica). Grazie a particolari condizioni di luce e controluce e a certe circostanze significative, l’artista ritrova una sintesi perfetta nella sovrapposizione tra le immagini stampate sul fronte e sul retro delle pagine. La mostra è accompagnata da un catalogo con testo critico introduttivo di Chiara Canali della curatrice. La mostra rimarrà in calendario sino al 15 luglio, orari: da lunedì a venerdì 10-19; sabato e domenica 14-19.
Arcumeggia – “Omaggio a Umberto Faini” è il titolo della mostra in apertura dal 13 luglio (con inaugurazione alle 15.30) alla Sangalleria. L’artista partecipò alla creazione del primo borgo affrescato d’Italia, da principio come allievo dell’Accademia di Brera poi come insegnante di tecniche di dipinti su muro. All’ultimo testimone del ‘900 con artisti quali Aldo Carpi e Gianfilippo Usellini, per citarne alcuni, è dedicata la nuova esposizione che presenta venti opere tra disegni, bozzetti, olii e studi che ripercorrono, cronologicamente, mezzo secolo di pittura. Presenteranno l’evento i critici Luigi Sansone e Carlo Adelio Galimberti. A seguire è previsto l’intervento del maestro Faini. La mostra, realizzata in collaborazione con la Pro Loco proseguirà sino al 1° settembre. Orari: sabato e domenica 14-18; in altri giorni e orari chiamando il 3395297073.
Varese – “Fabbriche e Memoria: Dall’Olona all’Adda, l’Industria Tessile modifica il paesaggio“ è il titolo dell’esposizione ospitata, sino al 20 settembre, nella sede dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Varese. In via Gradisca scorrono scatti di storia e trasformazioni nei quali esplorare il passato attraverso l’archeologia industriale del settore tessile e conoscere come si sia modificato il paesaggio delle valli tra l’Olona e l’Adda. Grazie alle testimonianze tecniche e storiche del lavoro, i visitatori avranno l’opportunità di comprendere l’impatto che l’industria tessile ha avuto sull’ambiente e sul territorio. La mostra, a cura di Renata Castelli, Antonella Checchi, Graziella Clementi e Luisa Pagani è aperta al pubblico da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 14. Rimarrà chiusa nei giorni dal 12 al 16 agosto. Dopo la pausa riprenderanno gli stessi orari di apertura. Contributi fotografici per la realizzazione dell’esposizione: Consorzio del Fiume Olona, Lorenza Colli, Sergio Marranzano, Filippo Mezzetti, Marco Pagani, Roberto Ruberti, Marcello Ruvidotti, Francesco Taronna e Angelo Zaffaroni.
Germignaga – Si intitola Gestualpaludoso la mostra di Antonio Pedretti in corso sino al 14 luglio alla Colonia Elioterapica. L’artista presenta una selezione di opere con vedute che ricordano scorci paludosi e prati pieni di brina dei laghi varesini. Canneti, alberi e timidi fiori emergono forti e consistenti dalla tela, danno voce all’incorruttibilità di una natura imponente e disordinata. L’artista fa soffermare l’attenzione su un ambiente secondario, meno in vista: la palude. Attraverso sicure spatolate e tratto deciso definisce e frammenta il paesaggio, anima la stasi, la esalta in avvolgente tempesta. Sotto la serenità di un cielo sempre azzurro, la natura manifesta il proprio vigore e l’indiscutibile dominio. Nel gesto Pedretti affonda, nei bianchi, nei terra di Siena e nei celeste, la tempesta e la quiete. L’esposizione, organizzata dal Comune, in collaborazione con Galleria Ottonovecento di Laveno Mombello sarà visitabile dalle 17 alle 21.
Varese – Continuerà sino al 25 agosto la personale di Andrea Ravo Mattoni Al Castello di Masnago. La mostra, dal titolo “Pittura, Copia e Intelligenza artificiale” a cura di Monica Guadalupi Morotti e Andrea Ceresa nasce da immagini generate dalla macchina e tradotte da Ravo in pittura a spray, ad acrilico o in disegno, sia su muro sia su tela e altri tipi di supporti mobili. Circa venticinque le opere esposte alcune delle quali dialogano con gli affreschi quattrocenteschi. In occasione della mostra sono state organizzate visite guidate. Le prossime sono fissate il 21 luglio alle 11 e il 24 agosto alle 15. Prenotazioni: www.cooperativasullarte.it o scrivendo a museivarese@cooperativasullarte.it. E’ possibile richiedere una visita guidata per un gruppo privato.
“Varese – “Forme d’Arte nella Città Giardino” è il titolo della mostra in corso alla Sala Veratti organizzata dall’Associazione Artisti Indipendenti. La collettiva presenta una panoramica d’arte contemporanea attraverso i lavori dei partecipanti, che hanno raccontato con tecniche e linguaggi differenti le proprie emozioni e le suggestioni ispirate alla città Giardino. Esposte le opere di: Mario Baratelli Giorgio Bernasconi Ivano Bertin Mario Borsetto Tiziano Briccoli Padre Francesco Calloni Fabrizio Canna Enrica Vanoli Ezio Cassani Renzo Cervini Mario Dabbene Lella Kundert Teresa Filippi Carmelo Ferragutti Tania Maffioli Mario Manca Ornella Nicola Sergio Pegoraro Ezio Pinciroli Milena Pozzatello Laura Pozzi Rinaldi Carla Pugliano Carlo Proverbio Cristiano Ranghetto Eugenio Ricci Anna Maria Ricchiuti Sandra Trabacchi Marco Verdelli ed Enzo Vignola. Fino al 25 agosto orari: da martedì a domenica 10-12/14.30-18.30.
Busto – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra “Il tempo, l’oblio e la memoria”, personale di Alberto Brambilla allestita alla Fondazione Bandera. Studioso e bibliografo con diverse esplorazioni nel campo della scrittura creativa, Brambilla da anni si dedica all’arte sperimentando diverse tecniche. In particolare la sua attenzione è volta al libro nelle più svariate forme e concezioni. In questa mostra l’oggetto-libro è smembrato nel suo stesso corpus (fatto di pagine, di dorsi, di nervi, di copertine, di rilegature) alla disperata ricerca dei suoi proprietari o del suo autore. Una sfida contro il tempo vorace per salvare dalla morte e dall’oblio qualche viso, qualche gesto o almeno una minima forma di umanità. In questa delicata “missione salvifica”, la tecnica privilegiata è quella del collage che scopre e fissa i lacerti più sottili e le sfumature sentimentali più nascoste. Fino al 14 luglio, dalle 16 alle 19.
Busto – Si conclude il 14 luglio anche la mostra di Elena Rizzardi, FIBER4PLANET ospitata a Palazzo Cicogna. L’esposizione, a cura di Carla Tocchetti, presenta anche una macro-installazione in fiber art ispirata al Great Green Wall Africano (GGW), uno dei più importanti modelli di intervento sostenibili per lo sviluppo del pianeta. Da vent’anni l’artista coltiva un prezioso archivio di tessuti artigianali di recupero tra fili, lamine, strati, fiocchi, intrecci con i quali costruisce e crea, con sapienti tagli e gessature, i suoi lavori. Orari al pubblico: venerdì 9.30-13 / 18-22; sabato 17.30-22; domenica 18-22.
Busto Garolfo – Artgift Idee Artistiche è il nuovo progetto di Endependent Artists che “nasce dall’idea di racchiudere l’emozione dell’arte in piccole opere, col desiderio di portare un piccolo angolo di galleria anche al di fuori delle gallerie stesse”. L’esposizione, che si inaugura domani, 13 luglio, nelle sale di Villa Brentano (via Magenta) alle 17.30 partecipano: Stefano Lorenzo Cavané, un passato legato al design nel mondo del gioco e del giocattolo si ispira al cosmo e alla psiche, sondando con le forme i temi dell’Attrazione e del Mistero. Michele Penna, artista multimediale e performer dall’originale sintesi poetica e plastica di assemblaggi meccanici ed elettronici, nei suoi lavori rivela una spiccata sensibilità per il design e l’estetica industriale spesso rivisitata in chiave vintage o in senso ironico. Silvia Pepe è cantante lirica, compositrice e performer. La sua ricerca, espressa attraverso la tecnica mista prende le mosse dall’elemento del fuoco e dalla trasparenza, declinati in diverse accezioni, sempre collegandosi a una profonda introspezione concettuale. Infine, Liubov Bochkova di origini russe, ceramista e pittrice con un ricco bagaglio formativo, fonde nelle proprie opere il linguaggio figurativo con l’astratto toccando temi filosofici e personali. La collettiva potrà essere visitata sino al 22 settembre, da martedì a venerdì solo su appuntamento; il sabato dalle 14.30 alle 18. Durante il mese di agosto la mostra sarà chiusa. Il 22 settembre, in occasione del finissage, ci sarà un evento alla presenza degli artisti, alle 17.30. L’ingresso è libero e gratuito. Per appuntamenti: segreteria@independentartists.eu.