Varese – La galleria Punto sull’Arte dopo la chiusura estiva riprende l’attività espositiva il 21 settembre con la mostra “Sweei Icons”. Si tratta di una tripersonale che vede coinvolti tre artisti, Roberto Bernardi Valentina Diena e Claudio Filippini. Tre artisti, tre modi diversi di ironizzare e talvolta denunciare la superficialità del nostro modo di vivere, spesso incentrato solo sull’apparenza e sull’autosoddisfazione. Le loro opere vanno oltre i canoni dell’iperrealismo, catturando perfettamente la vita quotidiana con oggetti comuni e raffigurando famosi Supereroi trasformati in persone ordinarie alle prese con la quotidianità. L’inaugurazione della mostra avrà luogo nella sede principale della galleria in viale Sant’Antonio a Casbeno, il 21 settembre, dalle 11 alle 13, alla presenza degli artisti. L’esposizione continuerà sino al 2 novembre. Orari: martedì-sabato 9.30-13.30/14-17. Altri orari su appuntamento.
Basilea – La Fondation Beyeler dedica a Henri Matisse (1869–1954) una grande retrospettiva che si aprirà al pubblico dal 22 settembre. Esposte un’ottantina di opere provenienti dai principali musei europei e americani e da collezioni private, che mettono in luce l’evoluzione e la poliedricità della produzione di questo artista innovatore. Nel liberare il colore dalle costrizioni del soggetto e nel semplificare le forme ha ridefinito la pittura apportando all’arte una leggerezza prima sconosciuta. Anche alla scultura il maestro ha impresso una spinta innovativa e nelle sue carte ritagliate degli anni tardi ha dato vita a un’inconfondibile sincronia di pittura, disegno e scultura. L’esposizione, curata da Raphaël Bouvier, raccoglie icone assolute e anche opere raramente viste dal pubblico. Per citare alcuni capolavori:La Desserte (La tavola imbandita), 1897; Luxe, calme et volupté (Lusso, calma e voluttà), 1904; La fenêtre ouverte, Collioure (Finestra aperta, Collioure), 1905; Le Luxe I (Lusso I), 1907; Grand nu couché [Nu rose] (Grande nudo sdraiato [Nudo rosa]), 1935; Le Rêve (Il sogno), 1935, e Nu bleu I (Nudo blu I), 1952. La retrospettiva sarà aperta al pubblico sino al 20 gennaio 2025. Orari: tutti i giorni 10–18, mercoledì fino alle 20.
Milano – La Fondazione Mudima si prepara ad accogliere, dal 17 settembre (inaugurazione alle 18), la prima mostra personale in Italia di Michael Kienzer dal titolo “Melted into the Surroundings”. Lo scultore austriaco è uno dei rappresentanti più innovativi e versatili della sua generazione, che ha cambiato radicalmente la creazione scultorea a partire dalla metà degli anni Ottanta e ancor più negli anni Novanta. La sua ricerca mostra molteplici modi di rinnovare la scultura ripensando le possibilità compositive delle strutture plastiche, ovvero attraverso l’uso di materiali e oggetti vari che incorporano nella struttura del significato connotazioni e legami con diversi ambiti della vita. L’esposizione, a cura di Lorand Hegyi e Davide Di Maggio, allestita negli spazi di via Tadino, sarà visitabile sino al 18 ottobre nei seguenti giorni e orari: da lunedì a venerdì 11-13/15 -19. Ingresso libero.
Vimercate – Si intitola “Senza Pretese” la nuova personale dell’artista Claudia Canavesi in apertura allo Spazio Heart – Pulsazioni Culturali, dal 17 settembre. La mostra, con inaugurazione alle 18.30, presenterà, nella sede espositiva di via Manin, una serie di recenti lavori . Focus della ricerca di Canavesi è da sempre l’interesse, lo studio e l’approfondimento sul rapporto tra arte e spazio. L’esposizione di Vimercate rimarrà aperta al pubblico sino al 10 ottobre nei seguenti giorni e orari: da giovedì a domenica dalle 16 alle 19.
Parma – Un itinerario multimediale tra i capolavori del Correggio nella ricorrenza del mezzo millennio dalla conclusione della più impegnativa tra le sue imprese d’artista: il ciclo di affreschi della grande cupola della basilica di San Giovanni, nell’omonimo monastero benedettino nel cuore della città. Gli affreschi dal cielo della cupola verranno “calati” e disposti al contatto con il visitatore attraverso la grandiosa installazione intitolata “Il Cielo per un istante in terra”, generata dal progetto fotografico di Lucio Rossi. L’opera, allestita all’interno del monumentale Refettorio del monastero consente al visitatore di porsi vis a vis con le immagini della cupola, scoprendo ciò che da terra si perde nella spettacolare scenografia illusoria dell’insieme. La mostra è aperta al pubblico fino al 31 gennaio, tutti i giorni, martedì escluso 9.30-13 / 15-18.
Lugano – Il MASI dedica un’ importante mostra al fotografo Luigi Ghirri (Scandiano, 1943 – Reggio Emilia, 1992) a poco più di trent’anni dalla sua prematura scomparsa. Figura pionieristica e influente pensatore della fotografia e del suo ruolo nella cultura moderna, negli anni Settanta e Ottanta, ha creato un corpus di opere senza eguali nell’Europa del suo tempo. A Lugano, raccolte sotto il titolo “Luigi Ghirri. Viaggi Fotografie 1970-1991” è esposta una selezione di circa 140 fotografie a colori, per lo più stampe vintage, risalenti a quegli anni e provenienti in particolare dagli Eredi dell’artista e dalla collezione dello CSAC di Parma. Il progetto espositivo, a cura di James Lingwood, racconta la fascinazione di Ghirri per il viaggio – sia reale sia immaginario – attraverso una riflessione giocosa, poetica e profonda. La mostra sarà visitabile sino al prossimo 26 gennaio. Orari al pubblico: martedì mercoledì e venerdì 11 – 18; giovedì 11 – 20; sabato, domenica e festivi: 10 – 18.
Milano – L’artista argentina La Chola Poblete al Mudec con la mostra Guaymallén. Performer e attivista per i diritti LGBTQ+, lavora attraverso differenti media (scultura, pittura, performance, disegno, fotografia, video arte) per esplorare tematiche quali: le ramificazioni dell’Inquisizione, l’eredità della colonizzazione e l’influenza pervasiva del capitalismo globale. La mostra fonde la vita, l’esperienza e la visione dell’artista in un racconto personale e schietto, ricco di bellezza, crudeltà e ribellione. Qui si confronta con il ruolo storico di donne, travestiti e transessuali, espressioni della femminilità che sono state prese di mira o emarginate dalle strutture di potere religiose e patriarcali. A questo si aggiunge una riflessione più ampia che abbraccia la posizione dell’artista nel mondo dell’arte in relazione alla sua identità (trans, indigena) e il ruolo delle istituzioni occidentali nel determinare i canoni di ciò che chiamiamo “arte”, un processo che non è solo un prodotto storico ma dipende attivamente da determinate condizioni ideologiche e post-coloniali. Sino al 20 ottobre, orari: il lunedì 14.30 – 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30; giovedì e sabato 9.30 – 22.30.
Milano – Dal 20 settembre Lara Zibret espone negli spazi di Manifiesto Blanco con la mostra dal titolo “Ossimori Urbani”. L’artista narra di città, in Italia, di New York o del Giappone, dove l’uomo è quasi del tutto assente, in quanto la sua “mancanza” è la vera indagine antropologica che la fotografa vuole condurre. La mostra presenta una serie di scatti in bianco e nero dove regna un preciso ordine, che dona simmetria a tutto l’impianto scenico della fotografia in modo del tutto spontaneo e personale. L’obiettivo è quello di cogliere e trasmettere riferimenti che spaziano dal minimalismo al brutalismo. I lavori esposti riassumono in modo tautologico l’essenza dell’artista, catturata in momenti caduchi e fuggenti; momenti precisi in cui il tempo si ferma, restando sospeso in attimi di atemporalità, dove tutto è immobile in modo perfettamente perpendicolare. L’inaugurazione è in programma il 19 settembre alle 18.30 mentre la mostra proseguirà sino al 19 ottobre, da martedì a sabato dalle 16 alle 19. Ingresso libero.
Brescia – “Il realismo di Anna Coccoli. Opere dal 1952 al 2008” in mostra, dal 21 settembre, (inaugurazione alle 18) alla Galleria di SpazioAref. L’esposizione, realizzata in occasione del decimo anniversario della scomparsa dell’artista, presenta circa 35opere di cui più della metà sono inedite; l’arco temporale molto ampio a cui appartengono i dipinti esposti permette di approfondire l’arte di una tra le pittrici più importanti del panorama bresciano del Novecento. Il titolo della mostra pone l’attenzione sull’aspetto fondamentale della ricerca dell’artista (Brescia 1929 – San Paolo Brasile 2014), ovvero l’analisi e l’interpretazione della realtà, da quella contadina e operaia degli anni Cinquanta, all’attenzione per la figura umana, in particolare quella femminile, interpretata in totale libertà degli anni ‘80 e ‘90. La mostra proseguirà sino al 24 novembre . Orari: dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 19.30. Durante tutto il periodo dell’esposizione sarà possibile effettuare, per singoli e per gruppi, la visita guidata. Per informazioni e prenotazioni scrivere a info@aref-brescia.it o telefonare al333.3499545.
Gemonio – Il Museo Bodini si prepara ad accogliere, dal 15 settembre, l’antologica dedicata Matthew Broussard, dal titolo “Mani D’oro”. Si tratta di un tributo all’artista statunitense naturalizzato gemoniese, a un anno dalla scomparsa. Broussard dagli anni ‘90 aveva scelto di vivere in Italia, prima a Padova e poi a Gemonio, dove ancora risiedono la moglie Bonnie e la figlia Robin Kay. Oggetto della retrospettiva, realizzata grazie alla collaborazione con la galleria Davide Campi, la Pro Loco e la Biblioteca di Gemonio alcune tra le sue opere più rappresentative che, nel silenzio del museo, offrono uno spazio di respiro e riflessione. Nella stessa giornata dell’apertura al pubblico della mostra è prevista, alle 16.30, la presentazione in Comune della scultura intitolata ‘La verità’ recentemente installata all’ingresso di Villa Sacchi Forzinetti, sede del Municipio, donata dalla famiglia dello scultore. Dopo l’inaugurazione si svolgerà un concerto dell’orchestra di chitarre classiche I Trovieri. L’antologica proseguirà sino al 20 ottobre. Orari al pubblico: sabato e domenica, 10.30-12.30/15-18. Da lunedì a venerdì su appuntamento (339/7596939).
Cuvio – La piccola galleria del Disegno – Associazione Gaele di Cuvio organizza un laboratorio dedicato alla tecnica del collage dal titolo “Un mondo di carta” a cura dell’illustratrice e artista Chiara Dattola. L’appuntamento è per il 21 settembre, dalle 10 alle 17, nella sede di via XXV aprile. Il workshop si svolgerà con una breve parte teorica seguita da esercizi per far “smuovere” la creatività, legando lo studio della tecnica alle emozioni. I partecipanti daranno vita, entro fine giornata, ad alcuni elaborati finiti. Non è richiesta nessuna conoscenza di disegno né di anatomia. Il costo dell’iscrizione per tutto il giorno è di 80 euro, compreso materiale e iscrizione all’Associazione. Max 15 persone. Per iscrizioni e info: gaeledizioni@gmail.com.
Legnano – Disegni e capi iconici dello stilista Gianfranco Ferrè esposti nella mostra “Tra ragione e sentimento” in corso nella sala degli Stemmi di Palazzo Malinverni. L’esposizione, organizzata nell’ambito del Centenario della Città, esplora l’approccio unico dello stilista al fashion design con un focus sulla camicia bianca, simbolo della sua creatività, accoglie anche un’installazione curata dal Centro di Ricerca Gianfranco Ferré del Politecnico di Milano. Il percorso espositivo include disegni tematici dove emergono i principi ispiratori del linguaggio di Ferré: corpo, materia, colore, dettaglio, volume e movimento è anche arricchito dalla connessione digitale con immagini e video dell’Archivio Ferré. La rassegna rimarrà in calendario sino al 6 ottobre e sarà visitabile nei seguenti giorni e orari: da lunedì a venerdì 15 – 19; sabato e domenica 10-12.30 e 15-19. Le visite guidate (per gruppi di almeno 15-20 persone) si effettueranno nelle mattinate da lunedì a venerdì. Prenotazioni: tel. 0331 471283/251 email eventi.sport@comune.legnano.mi.it. L’ingresso è gratuito (ph gianfrancoferrehome.com).
Busto – Si inaugura oggi, venerdì 13 settembre alle 18 alla galleria Boragno, la mostra “Encuentros” di El Salvador Gothy Lopez: un percorso cromatico e concettuale caratterizzato da una continua tensione visiva tra luce e ombre, tra sfumature e colore, e con un ricorrente utilizzo del blu, in omaggio al colore dell’oceano che caratterizza i paesaggi del paese d’origine dell’artista. La mostra, curata da Marco De Crescenzo sarà introdotta da Massimo De Giuseppe, preside della facoltà di Arti, Moda e Turismo all’università IULM di Milano. L’esposizione proseguirà fino al 22 settembre. Orari al pubblico: mercoledì, giovedì e venerdì 16 – 19, sabato e domenica 10 – 13 e 16 – 19.