Crema – “Mostri. La dimensione dell’oltre”, è l’esposizione allestita al Museo Civico dedicata alle figure del mostruoso nella letteratura e nell’arte, dall’Ottocento fino a oggi, che si aprirà al pubblico dal 23 ottobre. Il progetto presenta una raccolta di 112 opere tra grafiche, carte, libri e illustrazioni. Il percorso si muove su due linee direttrici: un filone fantastico-onirico e uno simbolico-esoterico e presenta lavori grafici e illustrativi di numerosi importanti autori, italiani e stranieri, tra i più famosi del passato. Nomi come: Aubrey Beardsley, Dante Gabriele Rossetti, Arnold Bocklin, James Ensor, Felix Vallotton, fino a giungere al Novecento e agli illustratori contemporanei. Alle opere grafiche sono affiancati libri, esemplari come Tales of Mystery and Imagination di Edgar Allan Poe e il Faust di Goethe, entrambi illustrati da Harry Clarke, Il castello del sogno, di Annibale Butti, illustrato da Alberto Martini, Manhood di Ralph Nicholas Chubb e Goblin Market, di Christina Rossetti con le illustrazioni di Arthur Rackam, Der Golem di Gustav Meyrink, illustrato da Hugo Steiner-Prag. La mostra, a cura di Silvia Scaravaggi, proseguirà sino al 12 dicembre. Orari: sabato e domenica, 10/12–14.30/17.30; lunedì e venerdì su appuntamento T. 0373 257161 / 0373 894481 – scripta@comune.crema.cr.it.
Cassano M.go – “L’incontro” è il titolo della bipersonale di Ivan Tozzo e Ivone Amaral che da domani (16 ottobre) alle 16 si aprirà nella suggestiva Ex Chiesa di San Giulio (Via San Giulio 128). Come suggerisce il titolo, l’esposizione intende celebrare le affinità che i due artisti hanno scoperto al di là della differenza delle tecniche con le quali si esprimono. Tra mosaici e delicate opere su carta, sculture e disegni a china, visioni fantastiche di un futuro possibile e geometrie ispirate ai Mandala, ironici riferimenti neopop e complessi decori floreali, il visitatore potrà sperimentare quel fine gioco intellettuale che porta a ricercare, oltre l’apparenza, tutta una serie di rimandi grafici, stilistici e simbolici che nascono da un immaginario comune e condiviso. In mostra anche un’opera realizzata a quattro mani che non solo racchiude gli esiti migliori di un confronto costruttivo tra i due interlocutori, ma sembra anche porsi come un punto di passaggio rilevante nel percorso artistico di entrambi. Fino al 31 ottobre.Orari: sabato e domenica 14– 18.30.
Chiasso – “Treni fra arte, grafica e design” fanno tappa al M.a.x. museo. L’esposizione presenta un articolato percorso all’interno dell’universo ferroviario, composto da opere d’arte, manifesti, oggettistica di design, dépliant, cartoline, modelli ferroviari e treni storici. La rassegna intende analizzare come uno dei mezzi di trasporto più rivoluzionari nella storia della mobilità abbia saputo influenzare l’arte attraverso le opere di autori come Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Filippo Tommaso Marinetti, Leopoldo Metlicovitz, Achille Luciano Mauzan, Daniele Buzzi, Plinio Codognato, Emil Schulthess, Louis Koller, François Jacques. La mostra proseguirà anche all’esterno del museo, alla stazione ferroviaria internazionale di Chiasso dove, a partire dalla fine di ottobre, verrà allestita un’esposizione di fotografie vintage. Infine, nel comprensorio della stazione FFS di Chiasso, in zona “Rampa”, saranno esposti dei convogli storici ( le date saranno indicate sul sito www.centroculturalechiasso.ch ) che il pubblico potrà visitare calandosi in suggestive atmosfere del passato. Sulla terrazza del m.a.x. museo sarà visibile un particolare allestimento intitolato “Hominidi, Homini, Homo” curato da The Boga Foundation. Fino al 24 aprile prossimo. Orari: martedì – domenica, 10– 12 e 14 – 18.
Milano – Negli spazi dello showroom Cappellini Point, in occasione della recente rassegna Design Week, è possibile ammirare, in un allestimento evocativo dell’abitare negli anni Trenta a Milano, la mostra “CAP900 “, una raccolta di quadri dipinti dall’artista Aldo Bresciani. Le 18 opere esposte dialogano armonicamente con l’ambiente circostante, le cromie si integrano con la simmetria delle disposizioni degli arredi proposti all’interno dello spazio dove l’arte di Bresciani assume un ruolo centrale e funzionale per l’esaltazione del ritorno a un gusto cristallizzato nel tempo, classico ma modernissimo allo stesso tempo. Le opere esposte sono un percorso antologico che sottolinea l’evoluzione artistica, partendo dai primi lavori degli anni Cinquanta, più orientati a un approccio figurativo, passando per i uadri materici dei primi anni Sessanta, dalle opere di denuncia e di impegno sociale del decennio successivo, fino ad arrivare ai monocromi degli ultimi lavori. Fino al 18 ottobre con visite su prenotazione T.02 9707 0450.
Busto A. – “Non riporre, ti prego, il filo e l’ago” è il titolo della collettiva organizzata dal Cab -Centro Artecultura Bustese-al Centro Stoà di via Tettamanti, che si aprirà domani (sabato 16 ottobre) dalle 17. Lo spunto del tema è una poesia di Emiy Dickinson , il cui incipit appunto dà il titolo alla mostra. La poesia è una metafora che ha in sé un profondo senso di speranza e che ben rispecchia lo stato d’animo che stiamo vivendo in questo ultimo anno e mezzo a seguito della pandemia. Il tema è stato affrontato da artisti e dagli studenti del Liceo Artistico Candiani e del Liceo Crespi, a cui il Cab ha voluto dar voce. Sono così stati realizzati elaborati di arti visive e di prosa: una raccolta di pensieri che aiuterà a metabolizzare e/o esorcizzare sensazioni e moti dell’anima a cui siamo stati e siamo tuttora sottoposti. In mostra le opere degli artisti storici del gruppo e quelle degli allievi realizzti con differenti tecniche, materie e linguaggi. L’esposizione potrà essere visitata sino al 31 ottobre da giovedì a domenica dalle 16 alle 19. Infine, domenica 24 ottobre, alle ore 16, si svolgerà un evento teatrale, con accompagnamento musicale a cura della Compagnia Camparipadoan, tratto dagli elaborati scritti dagli alunni del Liceo Crespi e della Scuola di Scrittura Creativa della UALZ di Legnano. Prenotazione obbligatoria: 3397980619 oppure bustocab@gmail.com
Varese – Si inaugura domani (16 ottobre) alle 16 negli spazi espositivi della galleria Ghiggini 1822 di via Albuzzi, la mostra Fotografica intitolata “Montagne…in bianco e nero” di Carlo Meazza. L’esposizione, organizzata dal Gruppo Alpini Varese in occasione del Novantesimo di fondazione, sarà visitabile dal 19 al 23 ottobre con i seguenti orari: da martedì a giovedì dalle 16 alle 19; venerdì e sabato 10-12.30/16-19. Accesso su prenotazione telefonando al 3518322126 oppure inviando una mail a: galleria@ghiggini.it-www.ghiggini.it
Varese – Prosegue la tredicesima edizione di Oktoberfoto con la “Città della fotografia” . La manifestazione di carattere internazionale, è organizzata dal Foto Club Varese APS. Il programma prevede mostre nella sala espositiva di ACLI (Via Speri della Chiesa Jemoli 7/9 ) e proiezioni di audiovisivi in Sala Montanari (Via dei Bersaglieri 1). All’evento partecipano, oltre a 15 Associazioni fotografiche, autori professionisti, “Teordor Radu Pantea” (Romania) e Maurizio Bonetti, che presentano mostre personali. Il programma della manifestazione è scaricabile dal sito www.fotoclubvarese.it
Cavaria – Ultimo fine settimana per una visita a “De-Monocromo” la collettiva degli artisti dell’Associazione Blaue Reiter allestita nelle sale dell’antico palazzo comunale (via Ronchetti). L’esposizione presenta 14 opere firmate dai partecipanti al progetto che hanno lavorato lasciandosi guidare dal colore. Gli artisti sono: Giuseppe Catone, Armando Cortese, Angelo Costantin, Vittorio Fieramonti, Achille Ghidoni, Lucia Marchesin, Rolan Marcolini, Ennio Melandri, Sonia Naccache, Lucia Pisanello, Claudio Scotti, Massimo Turato, Luisa Vaiana e Antonella Valdemarca. Dice Lara Scandroglio, critica d’arte e curatrice della mostra : “Gli artisti dell’associazione hanno provato a mettere in discussione il loro tradizionale modo di procedere rendendo il colore il protagonista dei lavori. Dalla personale “discussione” attorno al monocromo, ne sono uscite opere uniche”. La mostra sarà visitabile sino al 17 ottobre. Orari: venerdì e sabato 16-19; domenica 10-12/16-19.
Gemonio -Il Museo Civico continua la lettura di approfondimento dei protagonisti della Nuova Figurazione, con una nuova mostra che si aprirà domenica 17 ottobre. Questa volta, sotto i riflettori, sono i ritratti, nella produzione di Floriano Bodini e di Giuseppe Guerreschi. La mostra raccoglie opere per lo più provenienti da collezioni private e non esposte al pubblico da decenni, prodotte dagli artisti tra il 1951 e il 1975. Si parte dalle giovanili premesse del periodo che li vedrà compartecipi nel movimento del Realismo Esistenziale per giungere all’esaurirsi di questa esperienza e all’aprirsi per entrambi in una nuova e personale fase di ricerca. Affianca l’esposizione, il volume omonimo, a cura di Sara Bodini e Luca Pietro Nicoletti, che si propone di indagare un genere, quello del ritratto, fondamentale oggetto di riflessione e discussione nel dialogo tra i due artisti, legati da sodalizio dalla fine degli anni ‘50. Fino al 13 febbraio 2022. L’esposizione, a cura di Caroline Vezzani e Luca Pietro Nicoletti, sarà visitabile nei seguenti giorni e orari: sabato e domenica 10.30-12.30/15-18 lunedì e venerdì su appuntamento (info@museobodini.it – T. 349 2267457)
San Donato M.se – Da domanil (16 ottobre con inaugurazione alle 18) si apre a Cascina Roma, polo per l’arte contemporanea , “Un ritorno della poesia”, la mostra con la quale la città intende omaggiare l’artista Carola Mazot (Valdagno 1929 – Milano 2016). Oltre 100 le opere in mostra: dalle prime tele, alcune delle quali mai esposte, alle ultime creazioni dell’età matura; un viaggio poetico che racconta per decadi la sua storia artistica iniziata nei primi anni ‘60 e ancor oggi attuale e ricca di energia vitale. Artista veneta di nascita, milanese di adozione, è stata una figura femminile dirompente nelle scelte di vita e di lavoro fin dai primi anni Sessanta, ha frequentato l’Accademia di Brera sotto la guida di Marino Marini e Giacomo Manzù. Frequentatrice del Jamaica, storico locale ebbe modo di conoscere molte figure di rilievo dell’arte e della scrittura. Fino al 14 novembre. Orari: da lunedì a sabato 9.30 – 12.30/14.30 – 18.30; domenica e festivi 10 – 12.30/ 15 – 19.
Saronno – Alla Sala Nevera di Casa Morandi prosegue la mostra “Purgatorio. I sospesi”, opere a olio e disegni di Furio Cavallini. Pittore molto noto alla metà del secolo scorso, ha intensamente lavorato tra Toscana e Lombardia, realizzando numerose opere, tra le quali una serie di disegni e intensi ritratti dedicati alla condizione purgatoriale dei malati mentali. La mostra, organizzata a dieci anni dalla scomparsa dell’artista, prosegue sino al 24 ottobre e sarà visitabile nei seguenti giorni e orari: lunedì – venerdì dalle 16.30 alle 18.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30; nel pomeriggio, dalle 15 alle 18.30. Al mattino su prenotazione.
Legnano – Si concluderà domenica 17 ottobre, alla Pinacoteca del Castello l’antologica di Antonio Mancini. La mostra documenta oltre cinquant’anni di ricerca di un “pittore di pensiero” la cui attività è cominciata negli anni Sessanta, con una pittura d’impronta realista approdata poi a un linguaggio caratterizzato da figure essenzializzate nella forma e nel colore. Il percorso si articola in cinque sale con circa sessanta opere che coprono un arco temporale che parte dagli anni ’70. Mancini concentra la propira ricerca sulla società, puntando l’attenzione sull’uomo. Il percorso dunque attraversa cinquant’anni di evoluzione artistica, studio e ricerca. Attraverso la sua pittura, il suo inconfondibile stile, l’artista ha documentato la società e i suoi cambiamenti . Mancini, classe 1939, abruzzese di origini (Manoppello), da anni risiede a Legnano, sua città adottiva dal 1963. Sino al 17 ottobre; rari: sabato e domenica 10 – 12.30 /15 – 19.
Arsago Seprio – Da domani (16 ottobre), alle 16.30 prende il via la “XV Rassegna Biennale artisti varesini” allestita al Centro Culturale Concordia (di via Concordia). Un’ edizione speciale che celebra 30 anni di organizzazione, quent’anno intitolata “Rito Suono e colore”. La mostra pone un focus sulla ritualità intrapresa e subìta in questi anni difficili nei quali la vita pubblica e privata si è modificata: un modo nuovo di fare e percepire l’arte come dimostrano e raccontano i ventisei artisti partecipanti. La rassegna è accompagnata da un catalogo con la presentazione del critico d’arte Giorgio Seveso, che sarà presente e interverrà nel corso dell’inaugurazione. La mostra proseguirà sino al 31 ottobre. Orari: domenica 17 ottobre 10 – 18.30; nei giorni di mercoledì: 10- 12; sabato e domenica 10.- 12/15.30 – 18.30.
Milano – E’ tornata “Wildlife Photographer of the Year”, la mostra di fotografie naturalistiche più prestigiosa al mondo, che da quest’anno si svolge negli spazi di Palazzo Turati in via Meravigli. In mostra le 100 immagini premiate alla 56a edizione del concorso di fotografia indetto dal Natural History Museum di Londra che ha visto in competizione 45.000 scatti provenienti da 95 paesi, realizzati da fotografi professionisti e dilettanti. Vincitore del prestigioso titolo Wildlife Photographer of the Year 2020 è il russo Sergey Gorshkov con “The Embrace”. La giovane finlandese Liina Heikkinen è la vincitrice del Young Wildlife Photographer of the Year 2020 con “The Fox That Got the Goose. Tra i vincitori di categoria anche due italiani: Luciano Gaudenzio, con lo scatto “Etna’s River of Fire” (Ambienti della terra), e il giovane Alberto Fantoni, vincitore del Rising Star Portfolio Award con immagini che documentano la vita degli uccelli nel Mediterraneo. Altri cinque fotografi italiani hanno ricevuto una menzione speciale: Domenico Tripodi (Il mondo subacqueo), Alessandro Gruzza (Ambienti della terra), Andrea Pozzi (Piante e funghi), Andrea Zampatti e Lorenzo Shoubridge (Animali nel loro ambiente). Fino al 31 dicembre. Orari: martedì, mercoledì, sabato, domenica 10 – 20; giovedì e venerdì h 10 – 22.30 .1° novembre, 7 e 8 dicembre 10 – 20; 26, 31 dicembre 10 – 19 (25 dicembre chiuso). foto ©-Gary-Meredith.
Tornano le Giornate FAi d’Autunno, tradizionale appuntamento con la cultura e l’arte, giunto quest’anno alla decima edizione. Domani e domenica, 16 e 17 ottobre, si potranno visitare sul territorio varesino, particolari luoghi e ambienti: ville, palazzi, chiese, castelli, borghi, a parchi, giardini, cortili e orti botanici. Per il programma completo cliccare sul seguente indirizzo: l’elenco di tutti i luoghi aperti in Lombardia per le Giornate Fai d’Autunno 2021 (per ulteriori informazioni e prenotazioni – La prenotazione online è consigliata perché i posti sono limitati – consultare il sito ufficiale del Fai. Per informazioni: T. 02 4676151). Tutti possono sostenere il Fai con un contributo suggerito a partire da 3 euro e iscriversi anche on line.