Brescia –  “Giuseppe Bergomi. Sculture 1982/2024” è la mostra diffusa tra il Museo di Santa Giulia e il Castello che rende omaggio a uno dei maggiori esponenti della scultura figurativa contemporanea. Attraverso 84 opere realizzate con differenti materiali come terracotta e bronzo, si ripercorre l’intera carriera dell’artista bresciano. Tra i lavori, a fine percorso è possibile ammirare Africa con violoncello, esposta alla Biennale di Venezia del 2011, e l’inedita Colazione a letto (2024) che, attraverso la raffigurazione della moglie, delle figlie e delle nipoti, Bergomi rende omaggio a tre generazioni della sua famiglia. La mostra che proseguirà sino al 1° dicembre è accompagnata da un ricco catalogo contenenti testi e le riproduzioni dei lavori dello scultore. Orari al pubblico: Museo di Santa Giulia e Grande Miglio, Castello di Brescia, fino al 30 settembre, martedì – domenica 10 – 19; dal 1° ottobre al 1° dicembre, 10 – 18.

 

Luino-Laveno – Si inaugura questa sera (14 agosto) alle 18 a Palazzo Verbania (Luino) la mostra “2 + due fa cinque: sono tornato bambino”,  mostra di Gianfranco Asveri in apertura dal 16 agosto in due diverse sedi: a Palazzo Verbania a Luino e alla galleria d’arte Ottonovecento di Laveno Mombello. Il titolo della mostra è un riferimento a quei giochi di parole e cambi di regole grammaticali tipici della poesia futurista di Aldo Palazzeschi. Come nella lingua scritta ci si attenderebbe l’utilizzo della parola “due” anziché del numero arabo, così accade che il visitatore rimane sorpreso per il cambio di semantica di Asveri. Anziché un artista maturo e compìto, ci si trova di fronte a un’esplosione di colori e un disegno che richiama fortemente l’infanzia. All’inaugurazione sarà presente l’artista. In entrambe le sedi la mostra rimarrà in calendario sino l’8 settembre nei seguenti orari: Palazzo Verbania: mercoledì – domenica 10- 13 / 15– 18. Galleria d’arte Ottonovecento: martedì – domenica 10 – 13 / 17 – 23.

 

Legnano – Un’occasione da non perdere per artisti e scrittori locali. Il 21 settembre si terrà la III° edizione dell’evento “CAPitolo 20025” giornata durante la quale sarà possibile esporre e presentare le proprie opere nel Parco della Biblioteca di via Cavour. Un’opportunità che viene offerta per valorizzare la creatività e i talenti del territorio, farsi conoscere e conoscere altri scrittori e artisti, vivere una giornata all’insegna della cultura contribuendo a fare della biblioteca un luogo sempre più vivo, più animato e ricco di scambi culturali. Chi fosse interessato potrà consultare il sito del Comune e compilare il modulo di partecipazione entro il 7 settembre. La partecipazione è libera e gratuita. Per quanto riguarda i libri, le presentazioni sono programmate alle 11 e alle 17, in modalità collettiva: ogni autore ha la possibilità di presentare il proprio libro in 10 minuti. In quanto all’esposizione en plein le opere saranno esposte dalle 10.30 alle 19. Ogni artista dovrà provvedere all’allestimento e alla custodia dei propri lavori. (Biblioteca Legnano, Telefono: 0331547370 Email: biblioteca.legnano@csbno.net).

 

Ceglie Messapica – Il 20 agosto, nella sede espositiva estiva di Dep Art Out, avrà luogo il terzo appuntamento d’arte. Nel corso della serata, organizzata in collaborazione con la Galleria Thomas Brambilla, ospitata in un trullo, simbolo della Puglia riconosciuto in tutto il mondo, saranno presentate le opere dell’artista americano John Torreano in un un dialogo innovativo tra arte contemporanea e tradizione locale. L’architettura unica e affascinante dei trulli ha ispirato Torreano che per questa esposizione ha scelto di presentare alcune delle sue iconiche Column Paintings: colonne dorate e nere adornate da gemme acriliche. Queste sculture non solo si integrano perfettamente con l’ambiente circostante, ma evocano anche il sacro e il rituale, simboleggiando altari e luci votive. L’evento si svolgerà dalle 19 alle 21.

 

Cortina d’Ampezzo – Al Museo d’Arte Moderna Rimoldi sono arrivati Les Italiens de Paris. La mostra,  intende celebrare il gruppo di sette artisti italiani che, tra le due guerre mondiali, hanno rivoluzionato la scena artistica europea con una personale e innovativa visione. Protagonisti della rassegna sono: Massimo Campigli, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, René Paresce, Alberto Savinio, Gino Severini e Mario Tozzi, artisti hanno dato un contributo fondamentale alla sperimentazione pittorica e iconografica, definendo una nuova estetica influenzata dalla metafisica di de Chirico e caratterizzata da una profonda riflessione sulle inquietudini dell’uomo del XX secolo. Il periodo tra le due guerre rappresentò un momento di grande fermento artistico e culturale a Parigi, noto come gli “anni folli”, quando la città era un crocevia di idee e influenze. Gli artisti italiani con la loro arte, affrontarono questioni filosofiche riguardanti le ansie e le contraddizioni della modernità. La mostra oltre a offrire l’opportunità di ammirare opere d’arte di valore storico, fa riflettere sulla continua rilevanza e l’importanza di Les Italiens de Paris nel panorama artistico contemporaneo. Attraverso le loro opere, è possibile esplorare le tensioni e le aspirazioni di un’epoca tumultuosa, e interrogarsi sul significato e la capacità dell’arte di trasformare e definire il panorama artistico novecentesco. La rassegna, a cura di Rachele Ferrario, continuerà sino al 15 settembre. Orari al pubblico: tutti i giorni 10.30–12.30, 16–20.

 

Milano – “Nell’Oceano di Tethys” si muovono creature fantastiche che si possono ammirare visitando la mostra in corso all’Acquario Civico. Sono le opere realizzate da Louise Manzon, scolpite in ampie spirali nel marmo bianco statuario o modellate in guizzi vibranti nella terracotta dipinta. Queste creature marine accompagnano la dea greca che generò migliaia di divinità, personificazioni di mari, fiumi e sorgenti di tutto il mondo. La tecnica utilizzata dall’artista nel realizzare la monumentale installazione, creata con una fusione audace di materiali (fili di ottone, rete metallica, ceramica, stucco, pigmenti naturali, quadranti di orologi in ottone e plastica abilmente cuciti a mano), intende evidenziare l’importanza del riciclo di sostanze inquinanti e dell’uso sostenibile delle risorse anche nella pratica artistica. Venti le opere in mostra tra sculture e tele estroflesse che raccontano di un mondo puro e incontaminato. Accanto a otto pesci in ceramica smaltata e a due in marmo bianco statuario sono anche esposte, per la prima volta, dieci inedite estroflessioni create dall’artista con una tecnica sperimentale che mette in risalto la tridimensionalità. La mostra è visitabile sino al 29 settembre, da martedì a domenica dalle 10 alle 17.30.

Busto del così detto Tiberio
inv.1914 n.102

Como – Fino al 31 agosto la Fondazione Alessandro Volta  ospita la mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”, un racconto inedito dedicato alla figura e alla vita dello scrittore, dall’antichità ai giorni nostri. L’esposizione, a cura di Gianfranco Adornato, ripercorre le vicende del cittadino comasco, mettendo in luce la straordinaria capacità di attualità della sua opera attraverso i secoli nella società contemporanea, impegnata in una profonda riflessione sulla salvaguardia dell’ambiente e sul rapporto dell’uomo con la natura. La mostra diffusa fa tappa in prestigiose sedi dell’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e del Palazzo del Broletto coinvolgendo altri luoghi della città attraverso un percorso open-air, per raggiungere il nuovo spazio multimediale Vis Comensis, aperto per la prima volta al pubblico in questa occasione.  Il percorso espositivo presenta oltre 40 opere e include anche lavori di artisti contemporanei internazionali come Luigi Spina, Fabio Viale, Andy Warhol e Cy Twombly, ispirate alla storia di Plinio Il Vecchio. Orari al pubblico: dal martedì al venerdì 14 – 18, sabato e domenica 10 -18.