Prosegue il tour virtuale tra la bellezza di opere pittoriche, scultoree, luoghi d’arte e paesi dipinti. Click… si parte!

 

Arcumeggia – Tra gli oltre 200 paesi trasformati in vere e proprie gallerie a cielo aperto anche la piccola frazione di Casalzuigno in Valcuvia nota per i suoi dipinti, bellissimi affreschi eseguiti da famori artisti su edifici e case. Per combattere l’abbandono del territorio che stava spopolando il borgo, intorno agli anni ’50, venne deciso di iniziare a decorare i muri con dipinti di autori di fama nazionale e internazionale. Furono chiamati, solo per citarne alcuni, Monachesi, Sassu, Usellini, Brindisi, Migneco e Carpi. Le opere appresentano, in particolare, scene di vita agreste, tradizioni, santi e usanze locali ma non solo… Andate a scoprirli! I loro dipinti ancora oggi troneggiano sulle facciate e insieme alle opere di altri pittori (oltre 160) eseguiti nel corso degli anni.

Parlasco (LC) – E’ un piccolo borgo della Valsassina legato alla storia di un leggendario personaggio, Lasco, Sigifredo Falsandri conte di Marmoro che, si narra, di giorno amato benefattore, di notte predone e criminale. Dal 2007 le mura della abitazioni sono state decorate da affreschi firmati da artisti nazionali ed internazionali che raccontano le gesta del bandito con stili ed espressioni differenti. Inoltre, seguendo le piccole stradine del paese è possibile ripercorrere la storia del romanzo storico di Balbiani , ambientato nel XVII° secolo , che racconta la difficile vita degli abitanti non solo del piccolo paesino ma anche della Valsassina, tra eventi storici ,signorotti locali e credenze popolari. A Parlasco sono ancora oggi visibili i pochi ruderi della Rocca di Marmoro , quartier generale del leggendario personaggio , le cui avventure rivivono attraverso gli affreschi.

Caglio (CO) – Il piccolo paese della Vallassina vanta, nel passato, un illustre ospite: il pittore divisionista Giovanni Segantini. Attratto dai panorami dei “Monti di Sera” e dalle bellezze naturalistiche del luogo, vi dimorò circa un anno, tra il 1885 e 1886. Qui dipinse una delle sue opere più famose “Alla stanga”. Per ricordare questo importante personaggio è stato realizzato un Museo a cielo aperto che si ammira percorrendo le strade del paese dove sono stati posizionate quindici tavole a grandezza naturale più una tavola isolata, posta in un belvedere fuori paese, che riproduce la celebre opera. Girando poi tra le vie di Caglio è facile scorgere le testimonianze dei maestri scalpellini, uno dei più antichi mestieri della Vallassina , un’attività ormai scomparsa, ma che in passato era particolarmente conosciuta come testimoniano le numerose opere realizzate in Italia e in Europa.

Legro – Con il titolo “Il Cinema messo al Muro”, la piccola frazione del comune di Orta San Giulio è entrata a far parte del circuito nazionale dei “I Paesi Dipinti” che raggruppa oltre 90 località italiane coi muri affrescati da artisti di fama nazionale. Il borgo si è inserito a pieno titolo tra il muralismo d’autore proponendo una straordinaria galleria d’arte a cielo aperto dedicata al cinema prodotto sulle rive del lago d’Orta e in Piemonte. Legro è meta di numerosi visitatori che percorrono “La via del cinema” ammirando ben 45 opere.

Anticoli Corrado (RM) – Il suggestivo borgo soprannominato “paese degli artisti” per il paesaggio che offre e per le caratteristiche architetturemerita merita una visita. I pittori subitono il suo fascino e la fama di Anticoli Corrado incuriosì numerosi artisti di grande levatura, tra cui, per citarne alcuni, Arturo Martini e Pablo Picasso. Marcel Duchamp, addirittura dopo un primo soggiorno nel 1925, tornò anche quarant’anni dopo. Tra gli anni ’20 e ’30, la folta schiera di artisti che qui trovarono una “seconda casa” in omaggio ai residenti donarono ciascuno al Comune un’opera eseguita in loco: nacque così il primo nucleo della collezione del Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea inaugurato nel 1935. Attualmente la raccolta conta circa 700 pezzi tra disegni, dipinti, sculture e stampe conservati nei locali del palazzo donato dal principe Marcantonio Brancaccio al Comune. Il borgo continua ad essere meta di ospiti illustri. www.museoanticoli.it.

Mostre online

Nerviano – Prosegue nei giorni di venerdì e domenica, rispettivamente 17 e 19 aprile,  “La tavolozza in cucina” la collettiva online di sapori e colori. All’esposizione, che unisce l’arte figurativa a quella culinaria, partecipano sei artisti. Ognuno propone ricette legate alla propria infanzia accanto a illustrazioni raffiguranti i piatti o uno degli ingredienti. L’evento, a cura di Stefano Monti, è promosso dalla pagina Archeochef, gestita dai rievocatori storici Valerio Campolunghi e Nicolò Grazioli dove è possibile trovare anche aneddoti, ricette e curiosità inerenti la storia della cucina. La mostra è visibile anche sulla pagina fb di Stefano Monti o su instagram (monti.ste).

Agrate Conturbia – Alla collettiva online “Art Spreads Hope”,  ideata dalla pittrice egiziana Shereen Badr partecipa anche l’artista Giorgio Piccaia. La mostra raccoglie cinquanta artisti, provenienti da dieci differenti Paesi:  Egitto, Serbia, Francia, Belgio, Kuwait, Nuova Zelanda, Filippine, Belgio, Cipro, Stati Uniti e Italia. Ogni partecipante si è liberamente espresso attraverso la propria tecnica con linguaggi e stili personali: pittura, disegno, incisioni, grafica, mosaico, scultura e fotografia. Lo scopo di “Art Spreads Hope” è soprattutto quello di raccogliere fondi per combattere il virus Covid-19 oltre stimolare e amplificare il lavoro creativo, farlo conoscere agli amanti dell’arte e soprattutto coinvolgere i giovani. L’esposizione e tutte le informazioni sono visibili sul sito https://www.euroarabartoday.com/online/.

Varese – Prosegue l’esposizione online dedicata a Giovanni Rodari organizzata dall’associazione Artisti in Movimento. A causa dell’emergenza Covid la mostra, che avrebbe dovuto svolgersi come da calendario a Gavirate nella sala Mura nel mese di aprile, è visibile sul sito www.ArtistiinMovimento.com , sulla relativa pagina Facebook, e su Youtube https://youtu.be/69MxcSZK514 . L’associazione, nata nel 2009, raccoglie un gruppo di artisti indipendenti animati dal desiderio di poter esprimere la propria creatività senza vincoli di sorta, lavorando in armonia al fine di dare vita a momenti di significativo interesse culturale e contribuire a incrementare l’interesse artistico per e nel proprio territorio.

Torino – La Gam, Galleria d’Arte Moderna ha lanciato un concorso online, intitolato “La foto imperfetta” dedicato alla mostra “Helmut Newton” attualmente non visibile al pubblico, per i motivi che ormai tutti sappiamo. Ai partecipanti (appassionati e amanti degli obiettivi) viene chiesto di pubblicare su Instagram #fotoimperfetteGAM una immagine “sbagliata” dove l’errore non deve imbruttire ma essere funzionale al racconto e dare maggiore forza e carattere all’immagine. Le foto saranno subito pubblicate nelle stories di Instagram della GAM. Non appena riaprirà il museo, verranno stampate per creare un wall dedicato all’interno degli spazi del Dipartimento Educazione.

Saronno – Il museo Giannetti continua la sua attività proponendo e raccontando in rete  i propri tesori portano i visitatori più vicini al mondo delle ceramiche antiche. La direttrice del museo Mara De Fanti  attraverso una serie di video presenta la collezione. D’ recente la pubblicazione dedicata ad un piatto appartenente alla famiglia Verde di racconta i dettagli della ceramica, la storia e gli eventi più curiosi. https://youtu.be/jNDjxQl HYPERLINK “https://youtu.be/jNDjxQl32mw”32 HYPERLINK “https://youtu.be/jNDjxQl32mw”mw.

Roma – Attraverso gli account di Facebook, Instagram e Twitter la Fondazione Memmo ha lanciato una campagna che coinvolge alcuni artisti con i quali ha collaborato come: Jonathan Baldock, Rossella Biscotti, Rebecca Digne, Corinna Gosmaro, Francesca Grilli, Isabell Heimerdinger, Thomas Hutton, Invernomuto, Christoph Keller, Diego Marcon, Jonathan Monk, Oscar Murillo, Anna-Bella Papp, Calixto Ramirez, Maaike Schoorel, Marinella Senatore, Claudia Wieser, Jakub Woynarowski. Ognuno ha messo a disposizione un contributo visivo capace di riflettere in maniera personale sul momento che stiamo vivendo attraverso disegni, video, fotografie, immagini trovate su internet creando una piccola galleria.

Milano – La Fondazione ICA presenta, in modalità virtuale, la mostra “Ominous, Glamorous, Momentous, Ridiculous”, prima personale in Italia del videoartista e regista statunitense Charles Atlas. Attraverso i profili Instagram e Facebook, ICA Milano avvia un percorso in capitoli che, a partire dalla vita e dalle collaborazioni di Charles Atlas con il mondo della danza e della performance, prenderà in esame le opere esposte per restituire uno sguardo approfondito ed emozionante sulla mostra, con la volontà di superare le distanze col pubblico.

Gallarate – Alle iniziative ospitate dai canali social del museo MA*GA , si aggiunge un’altra proposta. Sul sito www.museomaga.it sarà possibile scaricare in formato e-book pdf, l’anteprima del catalogo completo della mostra “Arcangelo. Le mie mani toccano la terra”, che si è tenuta al Museo e nelle Vip Lounge dell’Aeroporto di Malpensa. Il catalogo consentirà di ripercorrere dell’artista campano (Avellino, 1956), protagonista della scena artistica italiana e internazionale dalla seconda metà degli anni ottanta, i momenti più significativi della sua ricerca. Sul sito inoltre sarà pubblicato il video della mostra, un tour tra le opere di Arcangelo nelle sale del MA*GA, accompagnato dalla voce dello stesso artista che conduce alla comprensione delle opere.

Milano – Casa Museo Boschi Di Stefano prosegue la presentazione della propria collezione e e delle sue attività espositive presenti e passate attraverso i canali digitali. Una serie di proposte diversificate: approfondimenti, video lezioni, tour cliccando sui titoli è possibile accedere agli eventi direttamente www.facebook.com/CasaBoschiDiStefano, #iorestoacasaboschi. Tutti i contenuti sono disponibili gratuitamente. Casa Museo Boschi Di Stefano Via Jan 15, 20129 Milano tel. +39 02 88463736

Milano – Lo Studio Museo Francesco Messina continua a riflettere e a proporre riflessioni sia sulla scultura di Francesco Messina sia sulla produzione contemporanea attraverso i propri canali digitali, con una serie di contenuti (ai quali è possibile accedere cliccando www.facebook.com/museomessina) come ad esempio quiz/rubrica dedicati all’arte pubblica milanese in programma ogni martedì, giovedì e sabato oppure come la riscoperta di Francesco Messina come poeta nei giorni di lunedì e mercoledì .Tutti i contenuti sono gratuiti. Studio Museo Francesco Messina,via San Sisto 4/A, tel. 02 86453005 www.comune.milano.it/museomessina