Milano – Si è aperta alla Casa Museo Boschi Di Stefano, negli spazi della ex scuola di ceramica, la mostra “Il naturale da ritrovare”. L’esposizione presenta un dialogo a due voci tra i disegni di Ugo La Pietra, architetto, designer e artista o, come si autodefinisce, “ricercatore nelle arti visive” e i testi di Eleonora Fiorani, epistemologa e saggista, docente al Politecnico di Milano. Ventidue opere grafiche inedite realizzate appositamente durante il lockdown, interpretano una sezione del volume di Eleonora Fiorani, “Il naturale da ritrovare”, dal quale prende il titolo la mostra, dedicata agli animali e all’antico rapporto che ci lega a loro. Le illustrazioni di Ugo La Pietra, realizzate a china, matita e acquerelli, spaziano dalla preistoria al mondo contemporaneo fino a Banksy, tracciando la storia degli animali e il rapporto con l’uomo con una punta d’ironia. La mostra, nelle sale di via Jan 15, sarà visitabile sino al 13 settembre. Orari: giovedì e venerdì dalle 11 alle 18. Ingresso libero.
Pietrasanta (Lu)- La Kyro Art Gallery ospita la collettiva “Materia” presentando le opere scultoree di 5 artisti: Eun Sun Park, Rudy Pulcinelli, Paolo Ristonchi, Daniele Salvalai e Giuliano Vangi. Materiali differenti che come annuncia il titolo della mostra diventano il filo conduttore dei dieci lavori esposti: dal marmo al plexiglas, dal ferro all’acciaio corten, ognuno si fa linguaggio ed espressione delle diverse poetiche degli artisti. Fino al 4 agosto. Orario di apertura 11-13 e 17 – 23.30.
Rovereto – Al Mart (museo di arte moderna e contemporanea) è possibile visitare la mostra “Carlo Benvenuto. L’originale”. L’esposizione presenta una selezione di sessanta lavori realizzati dagli anni Novanta a oggi: fotografie, sculture e dipinti in un unico grande componimento metafisico. Benvenuto contempla ciò che appare familiare, domestico, intimo, esplorando la muta insistenza degli oggetti come mobili e specchi. Nel percorso espositivo si afferma costantemente il tema del doppio, attraverso riflessi, abbinamenti, dialoghi con i dipinti della collezione del museo, ripetizioni e varianti fino a incontrare un autoritratto pittorico che Benvenuto ha concepito come “solitario”, unico a scrutare il vuoto quale indizio per considerare tutta l’opera come suo necessario rispecchiamento. In mostra, tra i capolavori delle Collezioni del Mart scelti dall’artista, gli autoritratti di tre grandi maestri del primo Novecento: Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi e Renato Guttuso. Fino al 18 ottobre. Orari: da martedì a domenica 10-18; venerdì 10-21.
Bologna – A Palazzo Fava la mostra la mostra “La riscoperta di un capolavoro: il polittico Griffoni”. La grande mostra riporta a Bologna, a 500 anni dalla sua realizzazione e a 300 dalla sua dispersione, le tavole del Polittico dei ferraresi Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti, che proprio a Bologna diedero avvio al loro straordinario sodalizio artistico con la maestosa pala d’altare realizzata tra il 1470 e il 1472 per l’omonima cappella nella Basilica di San Petronio. Un lavoro, quello degli organizzatori, durato oltre due anni con il coinvolgimento di 9 Musei internazionali proprietari delle singole tavole, che danno vita oggi a un evento eccezionale evidenziando la centralità della città nel panorama Rinascimentale italiano. La mostra si compone di due sezioni: il piano nobile ospita “Il Polittico Griffoni rinasce a Bologna” con le 16 tavole originali provenienti dai Musei prestatori assieme alla ricostruzione dell’opera. Al secondo piano invece viene presentata “La Materialità dell’Aura: Nuove Tecnologie per la Tutela” sezione nella quale si porta a conoscenza, attraverso video, immagini e dimostrazioni, l’importanza delle tecnologie digitali nella tutela, registrazione e condivisione del patrimonio culturale. Fino al 10 genaio.Orari di apertura:da lunedì a domenica 9 – 22.
Torino – “Sfida al Barocco – Roma, Torino, Parigi 1680 – 1750” è la mostra allestita alla Reggia di Venaria Reale. Sono esposti oltre 200 capolavori provenienti dai più prestigiosi musei e collezioni di tutto il mondo per offrire ai visitatori un’immersione spettacolare nello stile barocco; un appassionante viaggio attraverso un’epoca di ricerca ed esplorazione di nuove forme e linguaggi nati appunto tra il 1680 e il 1750. Sperimentazione che ha le sue radici in due importanti centri culturali e artistici dell’epoca, Parigi e Roma. Con questi due importanti poli di attrazione dell’Europa moderna, Torino instaurò proprio in quegli anni un intenso dialogo di idee e di scambio di opere e artisti, che contribuirono a generare una stagione epocale di rinnovamento delle arti a livello mondiale. Fino al 20 Settembre; orari: 9.30 – 17.30.
Torino – Al MAO Museo d’Arte Orientale, tra le diverse esposizioni in calendario, si segnala la mostra ” Dipingere l’Asia dal vero. Vita e opere di Arnold Henry Savage Landor “. Figura poliedrica estremamente interessante, artista di grande successo, Savage Landor (1865-1924) per motivi poco chiari, cade nell’oblio dopo la morte. L’esposizione è dunque un’occasione per scoprire il profilo di questo personaggio. L’esposizione raccoglie circa 130 dipinti, 10 acquarelli e 5 disegni che l’artista anglo-fiorentino realizzò nei suoi lunghi soggiorni e viaggi in Cina, Giappone, Corea, Tibet e Nepal. Non solo. Per restituire, dopo decenni di silenzio, la giusta dimensione dell’opera di questo artista, sono presenti in mostra anche alcune opere eseguite durante l’adolescenza a Firenze, realizzate durante i viaggi in Europa e nella sua prima esperienza oltre confine, in Egitto. Fino al 6 settembre. Orari: sabato e domenica 10-19; lunedì e martedì 13-20. Prenotazione consigliata ma non obbligatoria.
Senigalia – Ha riaperto al pubblico, la mostra “Sguardi di Novecento. Giacomelli e il suo tempo” organizzata in occasione dei venti anni dalla scomparsa dell’artista. L’esposizione, sospesa a causa dell’emergenza Covid-19, è allestita in due diverse sedi: una parte è a Palazzo del Duca dove 20 fotografie di Giacomelli sono messe a confronto con circa 90 scatti di grandi fotografi della metà del Ventesimo secolo. L’altra sede espositiva è al Palazzetto Baviera che ospita alcune opere realizzate dal maestro senegalese negli anni 1954 e 1958. Uno scorcio affascinante sul mondo della fotografia all’interno del quale il grande fotografo ha operato, con quella profonda originalità che ha caratterizzato la sua ricerca. Fino al 27 settembre. Orari: da mercoledì a venerdì: 15-20; sabato e domenica, festivi e prefestivi 10-13 / 15-20
Sansepolcro – Il Museo Civico ospita la mostra “Affreschi Urbani. Piero incontra un artista chiamato Banksy”. A Borgo Sansepolcro nasce Piero della Francesca, genio del Rinascimento. Qui sono conservati alcuni tra i suoi più famosi capolavori come il grande affresco “La Resurrezione” dipinto intorno al 1460 nella sala dei Conservatori del Palazzo della Residenza. Queste opere ora si trovano ad interagire con oltre venti serigrafie di Banksy, l’artista misterioso tra gli esponenti di punta della Street Art. Le opere in mostra sono considerate dall’artista tracce fondamentali per diffondere i propri messaggi etici diventando talvolta veri e propri “affreschi urbani”. Fino al 10 gennaio 2021, orari: venerdì, sabato e domenica 10-13,30 / 14,30-19.
Milano e Prato – Due unite dall’opera di Vittorio Corsini. Il progetto, intitolato “Dai su fammi un sorriso” presenta un percorso diffuso di arte pubblica che raccoglie una serie di sculture al neon del noto artista, dislocate tra il Portichetto di via Manzoni a Milano (sede della galleria Farsettiarte organizzatrice dell’evento) e il Castello dell’Imperatore a Prato. Un richiamo alla gentilezza e al buon umore che invita alla speranza dopo l’emergenza sanitaria. “Dai su fammi un sorriso” ruota intorno a una serie di scritte scultoree al neon che, rappresentano indicazioni, veri e propri inviti rivolti allo spettatore che diviene interlocutore diretto dell’opera. Per il capoluogo lombardo Corsini propone un’opera neon con luce intermittente, che riproduce la calligrafia di una donna di 92 anni, con una grafia corsiva molto curata che lascia intuire una formazione scolastica di altri tempi. Chi invece si troverà a passeggiare intorno alle mura dal Castello a Prato, sarù invitato a fare un sorriso con le parole al neon della medesima frase, rappresentata da 5 diverse grafie.
Busto Arsizio – Alla Galleria Cristina Moregola è possibile visitare la mostra “L’origine della materia” di Giovanni Mancin. Sono esposte una serie di carte dove bene si comprende l’idea di spazio, forma, volume, elementi indispensabili per l’artista ai fini di conformare attraverso una serie di materiali la concretezza della scultura. In altre carte dominano forme dai rimandi archeologici, fossili che paiono scavare la superficie piana sino a definire frammentate circolarità su sfondi inquieti solcati da lievi incisioni e da pieghe pronte ad aprirsi sotto l’influenza di ataviche evocazioni.Fino al 26 luglio. Orario: giovedì domenica 16-19.
Busto Arsizio – Alla galleria Palmieri prosegue la mostra ” Air-space” di Manuel Bonfanti. È arte concettuale quella proposta dall’artista bergamasco, dove uno spazio d’aria, una porzione di luce e colore, è pronta ad accogliere l’imprevisto. All’inizio della sua carriera, negli anni Novanta, l’artista dipingeva i volti e le scritte ma la vicenda creativa si è evoluta e oggi è impegnato nella ricerca di un espressionismo fatto di luci e colori raccontati con un’esplosione cromatica che è un varco lasciato aperto alla creatività dell’artista. La personale, allestita sino al 25 luglio negli spazi di via Mameli, è aperta al pubblico da martedì a venerdì dalle 15 alle 19; sabato su appuntamento T.39 0331 639334.
Busto Arsizio – Spazio Arte Carlo Farioli presenta, per il quarto appuntamento con “I doni della quaratena”, l’installazione “La mia casa è fragile”, realizzata da Maria Giovanna Massironi con Filobus, i laboratori permanenti di Arte Tessile dell’associazione Culturale. Nell’opera dell’artista, la casa non è semplicemente un tetto sopra la testa e quattro mura intorno. Il significato si estende a tutte le relazioni e ai legami che appartengono a chi la abita, che travalica il luogo fisico in sé e per sé, fatto di pieni e vuoti, fisici ed emotivi. L’iniziativa propone, nella vetrina della sede di via Silvio Pellico 15, opere e installazioni realizzate da differenti artisti durante il loockdown. “La mia casa” rimarrà esposta sino al 25 luglio.
Sellero (BS) – Si apre da sabato 18 luglio alle 17.30 al Centro 3T di via Scianica l’esposizione “My Mask”. La mostra, a cura di Mauro Cossu e Francesca Conchieri, presenta una collezione di trenta mascherine d’artista provenienti da diversi paesi europei, la prima raccolta del padiglione museale itinerante Nomadic Landscape con il quale viaggerà in Europa dalla prossima primavera. Gli artisti coinvolti sono : Paola Alborghetti, Eckehard Fuchs, Gertrud Fuchs, Ulrike Mundt, Randolf Pirkmayer, Maria Rucker, Patricia Smith, Mme Duplok, Alessio Larocchi, Bruno De Blasio, Antonino Bove, Claudia Canavesi, Gabriele Menconi; Giosuè Marongiu, Yari Miele Karim Forlin, Emanuela Rizzo, Marco Scifo; Egle Oddo; Domenico Pievani, Rudi Punzo Chiara Trivelli, Paola Zorzi, Carlotta Cernigliaro e Armando Riva, Francesca Baboni, Stefano Taddei, Arnold mario Dall’O, Hannes Egger, Ulrich Egger, Laurina Paperina e Josef Rainer. Fino al 19 settembre . L’esposizione è aperta al pubblico su appuntamento. Ingresso gratuito. Per Info:Mauro Cossu +39 3240990943 Francesca Conchieri +39 3383853762.
Varese – Negli spazi di Surplace Art Space di via San Pedrino 4 si è aperta la collettiva D.O.P.O. Aprono l’esposizione Cesare Biratoni, Claudia Canavesi, Umberto Cavenago, Ermanno Cristini, Joykix, Rossella Moratto, Luca Scarabelli e Clara Scola. Gli artisti che gestiscono gli spazi di R + S / AK si cimentano in una mostra in progress, dove opere, semilavorati, gesti, intuizioni, si incrociano a sperimentare la cancellazione dei segnali spazio-temporali che definiscono una mostra in quanto mostra. Non c’è stata volutamente un’inaugurazione ma, come sottolineano gli organizzatori “un inizio probabile con una fine possibile per un’esposizione che si sa quando inizia ma non esattamente quando finisce perché ci piacerebbe vederla proseguire per un tempo indeterminato in ognuno di noi”. Nel mezzo e nel mentre si snoderà un percorso non prevedibile animato anche dall’interferenza e dalla partecipazione attiva e nomade di altri artisti invitati a transitare ad uno ad uno, di quando in quando. Fino al 31 agosto. Solo su appuntamento, con ingresso limitato a tre persone per volta. surplaceartspace@gmail.com.
Varese – Sabato 18 luglio alle 17 , alla Showcases Gallery di Via San Martino della Battaglia, si apre la mostra “Alienazione”, personale di Davide Ferro che per l’occasione sarà presente. La ricerca sul segno e sul colore è tra i motivi conduttori nell’opera dell’artista: linee nere, profili nitidi, definiscono la forma. Sono “segni scrittura” espressi con campiture di colori armoniosi, vivaci, che si susseguono in modo ordinato e ritmico. La sua non è una pittura istintiva; le sue opere rappresentano un personale modo di “riscrivere” il reale, utilizzando un codice simbolico, privo di connotazioni spaziali e temporali. La mostra, programmata sino al 5 settembre, è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Su appuntamento T. 338 2303595
Milano – Fino al 26 luglio è possibile visitare allo spazio Pirelli Hangar Bicocca la mostra “…the illuminating Gas” di Cerith Wyn Evans. L’esposizione concepita come una composizione armonica di luce, energia e suono è la più grande mostra realizzata da dall’artista (Llanelli, Galles, Regno Unito, 1958; vive e lavora a Londra) e presenta una straordinaria selezione di ventiquattro opere tra sculture storiche, complesse installazioni monumentali e nuove produzioni, che offrono ai visitatori un’esperienza sinestetica unica. La mostra, a cura di Roberta Tenconi e Vicente Todoli, è aperta al pubblico da venerdì a domenica 10.30 – 20.30.
Gornate – Il programma dell’iniziativa Sere Fai D’Estate che abbracciano i mesi di luglio e agosto coinvolgendo 23 Beni della Fondazione in 14 regioni, dalla Lombardia alla Sicilia, dal Piemonte alla Sardegna, dalle Marche alla Puglia proseguono sabato 18 luglio a Gornate con una visita notturna al monastero di Torba per ammirare gli affreschi custoditi nella torre, che permetterà di approfondire la simbologia dei colori nel Medioevo: dal bianco delle vesti degli angeli, al rosso di quelle dei martiri, fino al nero delle benedettine. I visitatori potranno concedersi anche un pic-nic nel verde che circonda il complesso oppure cenare al ristorante. Altre visite al Monastero in orario serale si potranno effettuare sabato 1 agosto, alle ore 18, 19, 20 e 21. Prenotazione online obbligatoria WWW.SEREFAI.IT