Busto A. – Si è aperta, nelle sale di palazzo Cicogna, “Metamorfosi della natura”, bi-personale degli artisti giapponesi Nobushige e Mitsuki Akiyama, padre e figlio. La mostra, a cura di Stefania Severi, è organizzata nell’ambito del progetto “Uno spazio per l’Arte”. Le opere esposte hanno in comune il mondo vegetale: Nobushige utilizza la corteccia del gelso che si fa materia e forma attraverso la fibra di carta. Da qui le sue sculture, che si pongono non solo come opere da ammirare ma anche come forme che interagiscono con lo l’mbiente Nei lavori di Mitsuki, che si esprime attraverso l’uso della parte interna del tronco di vari tipi di alberi, si evidenzia come l’opera d’arte e la natura non possano vivere separatamente. Il concetto di natura, nella cultura nipponica, include anche l’uomo. La mostra rimarrà in calendario fino a domenica 27 marzo, con i seguenti orari: da martedì a giovedì: 14.30 – 18; venerdì: 9.30 – 13 e 14.30 – 18; sabato: 14.30 – 18.30 domenica: 15 – 18.30.
Gallarate – Il museo MA*GA apre le porte a “Melancholia”, la personale di Chiara Dynys in calendario, nelle sale di via De Magri, da domenica 27 febbraio. Nella parola “Melancholia” si raccoglie una serie di molteplici questioni a cui la mostra, a cura di Alessandro Castiglioni, fa riferimento: dal temperamento saturnino che, secondo la tradizione medievale è sempre stato caratteristico dell’artista, ai molteplici richiami alla storia dell’arte e soprattutto a quella del cinema. La poetica dell’artista è disvelata infatti attraversando il suo immaginario filmico: le suggestioni di alcuni registi centrali nella storia del cinema, (da Roberto Rossellini a Jane Campion a Lars Von Trier, da Federico Fellini a Paolo Sorrentino) risuonano attraverso i linguaggi di Dynys. La luce e lo spazio poi trasfigurano le narrazioni e le immagini in movimento, attraverso il percorso espositivo, pensato per il museo. Accompagna l’esposizione la monografia “Chiara Dynys and the Filmic Imaginary” (Skira) che approfondisce, in una prospettiva storico-critica, le riflessioni proposte in mostra. Fino l’8 maggio. Orari: martedì-venerdì 10 -18; sabato e domenica 11-19. In occasione dell’apertura della mostra, verrà anche presentata, alla biblioteca dell’HIC – Hub degli Istituti Culturali della Città di Gallarate, l’installazione permanente “Enlightening Books”, donata al museo grazie a WEM, Empowering Art Platform.
Milano – Prorogata sino a sabato 26 febbraio, negli spazi della galleria Spirale, la personale di Simone d’Auria. “My World” questo il titolo raccoglie 60 opere che rappresentano la ricerca più recente dell’autore bergamasco tratte da alcuni dei suoi cicli più famosi: dal progetto Spoon, la serie di cucchiai giganti (alti oltre 150 cm), realizzati in plastica riciclata, simbolo della rigenerazione dei materiali inquinanti presenti nei mari e negli oceani alle creazioni dedicate all’voluzione di Spoon, personaggio-icona dotato di una propria dimensione artistica che vive all’interno di capolavori di Matisse, di Munch, di Magritte e molti altri ancora. Il percorso presenta poi alcuni riferimenti al progetto solidale che D’Auria ha sviluppato in collaborazione con la Zoological Wildlife Foundation di Miami, nel quale ha fatto interagire alcuni animali, come tigri, scimpanzé, con alcune sue sculture, realizzate per sensibilizzare la salvaguardia delle specie animali in pericolo di estinzione. Infine il percorso accompagna agli acrilici su tela della serie “Sorry Fontana” che dialogano con la scultura di Pinocchio appesa alsoffitto. Fino al 26 febbraio; orari: tutti i giorni dalle 11.30 alle 19.
Busto A. – Domenica 27 febbraio, alle 15.30, al Centro Giovanile Stoà di via Monsignor Tettamanti, si svolgerà l’incontro conferenza “L’Archivio Fotografico – Una eredità che diviene memoria collettiva”. Relatore dell’incontro, Claudio Argentiero, presidente dell’Afi (Archivio Fotografico Italiano) che, attraverso una carrellata di immagini, approfondimenti e proiezioni di reportage, parlerà di stili e linguaggi. L’appuntamento è organizzato nell’ambito di Filosofarti, Festival di filosofia 2022. Ingresso libero con Green pass.
Castiglione Olona – Il programma di visite guidate organizzato per raccontare il cardinale Branda Castiglioni attraverso le opere che lo raffigurano, prosegue nei giorni 24 febbraio (ore 15), sabato 19 e 26 febbraio (ore 10.30). Tra le testimonianze che si possono ammirare, la lunetta d’entrata del palazzo, il sepolcro e il calco della lastra tombale, oltre ai documenti come il curriculum vitae, redatto alla sua morte e per la prima volta esposto al pubblico. Durante le visite sarà concesso, in via del tutto eccezionale, di accedere all’area presbiteriale, sotto alle vele che narrano le Storie della Vergine di Masolino, per osservare da vicino il sepolcro monumentale del Cardinale. Visite guidate comprese nel costo del biglietto d’ingresso (6 €); prenotazione obbligatoria: eventi.collegiata@gmail.com.
Varese – “Art for the Global Goals” del duo artistico Eve Carcan è la mostra ospitata al battistero di Velate. Un progetto che ha dato avvio alla collaborazione tra Patricia Carpani e Claudia Cantoni con lo scopo di creare un dialogo tra fotografia e pittura. La mostra, a cura di Carla Tocchetti e dedicata agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, è accompagnata da una serie di eventi di approfondimento che associano alle tematiche generali alcune testimonianze di buone prassi locali. La rassegna invita alla responsabilità sociale e alla protezione del pianeta, alla riscoperta di una dimensione spirituale, e rientra fra i progetti culturali della Comunità Pastorale MAMI, una della più grandi di Varese.
Sarà visitabile fino al 3 aprile nei giorni di sabato e domenica, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Varese – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra “Arte di… Scarti” – L’Arte del Riciclo. L’Arte del Riuso, allestita in sala Veratti. Il progetto, a cura di Fabrizia Buzio Negri, porta all’attenzione del pubblico opere realizzate con materiali di scarto che oggi assumono l’impronta di messaggi importanti, richiami a un’emergenza a livello globale per le conseguenze sull’Habitat e sulla salute di tutti. I 28 artisti dell’associazione, che hanno aderito al progetto sono: 3RE Trezza/Regidore, Angelo Ariti, Lorella Bottegal, Fabrizia Buzio Negri, Pierangela Cattini, Franca Cerri Maria Enrica Ciceri, Gladys Colmenares, Marina Comerio, Flora Fumei, Francesca Genghini, Martina Goetze Vinci, GuerraepaolO, Antonella Lelli, Franco Mancuso, Raffaela Merlo, Sonia Naccache, Carlo Pezzana, Elisabetta Pieroni, Idillio Pozzi, Elio Rimoldi, Elena Rizzardi, Massimo Sesia, Donatella Stolz, Roberto Villa, Annamaria Vitale, Flor Voicu e Francesca Zichi. Esposta anche una installazione collettiva dal titolo “L’albero delle Plastiche: l’incubo dell’inquinamento più grave”. Fino al 20 febbraio; orari: venerdì 15-17; sabato e domenica 10-12.30 e 15-17.
Varese – La galleria Punto sull’arte ospita la mostra “Fun 4 Kids”. Un poker di artiste che intende puntare lo sguardo sull’infanzia, sul gioco e su quelli che sono, a tutti gli effetti, gli attrezzi di lavoro di un bambino; quelli con cui lui costruisce la propria identità. Protagoniste dell’evento Sabrina Milazzo e Claudia Giraudo, pittrici e le scultrici, Valeria Vaccaro e Lene Kilde, quest’ultima norvegese, per la prima volta in Italia in occasione dell’ evento alla galleria varesina. L’esposizione, a cura di Alessandra Redaelli, proseguirà sino al 26 marzo. Orari: martedì – sabato: 9.30-17.
Legnano – “Il mondo in trasformazione – da Previati a Sironi” è l’ affascinante viaggio che, attraverso una selezione di dipinti della Collezione di Fondazione Cariplo e preziose opere provenienti da istituzioni pubbliche e raccolte private, ripercorre la fase cruciale di cambiamento della società tra Otto e Novecento. La mostra, allestita nelle sale di Palazzo Leone da Perego, propone un percorso attraverso 59 opere di illustri artisti italiani, suddivise in 6 sezioni, che restituiscono alcuni dei principali nodi tematici dell’epoca: dall’evoluzione della realtà contadina all’urbanizzazione, fino all’avvento dei trasporti e di nuove forme di industrializzazione. Fino al 27 marzo. Orari: da giovedì a domenica e festivi 10-12.30/ 15 – 19. Martedì e mercoledì solo gruppi su prenotazione tel. 0331 471 575; segr.cultura@legnano.org.
Milano- E’ giunta quasi al termine, la mostra “Francesco Di Luca,” allestita negli antichi spazi della Basilica di San Celso. L’esposizione presenta opere disseminate come in una camera delle meraviglie. Curata da Angela Madesani, la personale presenta un’unica grande installazione composta da circa trenta sculture antropomorfe a grandezza naturale: creature in bilico tra l’umano, l’animale e il vegetale in cui il rapporto tra uomo e natura si fa evidente. Le opere, realizzate appositamente per l’esposizione, sono state concepite per entrare in dialogo con gli ambienti della basilica in un’ottica site-specific diventando così presenze ieratiche: sacri sono gli spazi quanto sacra è, per l’artista, la natura, vera protagonista della rassegna. Esili figure organiche realizzate in ferro saldato, polvere di ferro, ossidazioni di rame, ruggine e oro zecchino, tutte diverse tra loro e con tratti peculiari, animano le navate della basilica e chiamano il pubblico a essere non solo spettatore ma parte integrante della mostra. Fino al 20 febbraio. Orari: 15-19.
Milano – Ventidue giorni passati nelle foreste rivivono nelle opere presentate, dal 22 febbraio, negli spazi di Manifiesto Blanco. L’esposizione è dedicata ad Andrea Mori, artista, performer, grande instancabile camminatore e cantastorie. La galleria si trasforma, per un mese, in una radura boscosa. Le installazioni site-specific dell’artista, all’interno dello spazio espositivo, rigorosamente realizzate con materiali naturali e biodegradabili, propongono al visitatore un’esperienza immersiva nella dimensione meditativa e terapeutica caratteristica degli ambienti selvatici. Impronte olfattive, forme, colori, chiazze di luce e di ombra invitano chi varca la soglia di via Benedetto Marcello a risvegliare tutti quei sensi che vengono normalmente sviliti dalla dimensione urbana e cittadina. L’artista sarà periodicamente presente in mostra per raccontare ai visitatori “attimi di bosco” e un’installazione sonora diffonderà la voce del bosco per lo spazio espositivo. E’ offerta l’opportunità di prenotare un’esperienza di pernottamento nei boschi in compagnia dell’artista. Fino al 22 marzo. Orari : da martedì a sabato dalle 16 alle 19.
Milano – Considerato il successo di “Album di Cortile”, il Comune ha deciso di prorogare la chiusura dell’esposizione al 30 aprile. Il progetto della mostra, attualmente allestita sulle cancellate esterne del caseggiato alla Fondazione Crespi Morbio a Gorla, ha l’obiettivo di contribuire alla rigenerazione urbana dei tre quartieri, valorizzando la funzione e le risorse rappresentate dai cittadini e dalle reti locali che vi operano. “Album di Cortile” nasce infatti dalla volontà di dare voce agli abitanti del complesso di case comunali di via Sant’Erlembaldo 2, realizzato nel 1935 dalla Fondazione Crespi Morbio. Sulle cancellate del complesso, sono esposte fotografie tratte dagli album di famiglia degli abitanti, album che illustrano attimi di vita e di relazioni degli inquilini che vi hanno abitato tra gli anni ’50 e gli anni ‘70 del Novecento. Accanto 40 opere di altrettanti artisti, selezionati da City Art, che hanno rielaborato e interpretato le fotografie proponendo diversi approcci espressivi e molteplici chiavi di lettura, anche in riferimento agli avvenimenti storici del quartiere. Sulle foto esposte è stampato un qrcode che rimanda a tracce audio, curate dal Teatro Officina, i ricordi, ma anche la volontà di futuro di chi ha messo a disposizione le fotografie.
Brescia – “Donne nell’arte. Da Tiziano a Boldini” è la mostra, a cura di Davide Dotti in corso a Palazzo Martinengo. Strutturata in otto momenti tematici, l’esposizione scandisce l’universo femminile tra “Sante ed eroine bibliche”, “Mitologia in rosa”, “Ritratti di donne”, “Natura morta al femminile”, “Maternità”, “Lavoro”, “Vita quotidiana” e “Nudo e sensualità”. Ad aprire il percorso della mostra, composto da novanta opere, è una “Maddalena” di Tiziano per la prima volta esposta in Italia, seguita da rappresentazioni di Guercino, Pitochetto, Appiani, Hayez, Zandomeneghi, Klimt, per chiudere con le vaporose ed eteree dame di Boldini mentre, quale ideale rappresentanza femminile, compare un dipinto di Artemisia Gentileschi. Fino al 12 giugno. Orari: mercoledì, giovedì, venerdì 9-17. Sabato, domenica e festivi 10-20.
Torino – La GAM ospita, da sabato 22 febbraio, la mostra dedicata a Vincenzo Agnetti (Milano, 1926 – 1981), quinto appuntamento del ciclo espositivo nato dalla collaborazione tra l’Archivio Storico della Biennale di Venezia e la VideotecaGAM, volto a testimoniare la stagione iniziale del video d’artista italiano tra gli anni Sessanta e Settanta. L’esposizione affronta attraverso poche, irrinunciabili opere un aspetto centrale del lavoro di Agnetti: la sostituzione tra parola e numero come ultimo grado di analisi critica e azzeramento del linguaggio. Il tema emerge nelle sue opere a partire dal 1968 con la realizzazione della Macchina drogata, una calcolatrice che traduce i numeri digitati in sequenze di lettere che si combinano senza alcun significato. Fino all’11 giugno. Orari: da martedì a domenica 10-18.
Forte di Bard (Ao) – L’immagine “Lake of ice” del fotografo italiano Cristiano Vendramin ha vinto il prestigioso premio People’s Choice 2021 di Wildlife Photographer of the Year. Lo scatto, assieme alle cento premiate nell’ambito della 57esima edizione rimarrà esposta nella mostra allestita al Forte sino al 5 giugno. Gli altri quattro finalisti del Premio scelte dal pubblico sono: “Shelter from the rain” di Ashleigh McCord, un tenero ritratto di due leoni maschi sotto la pioggia, “Hope in a burned plantation” di Jo-Anne McArthur, sorprendente scatto di un canguro che emerge in uno degli incendi boschivi australiani; “The eagle and the bear” di Jeroen Hoekendijk che mostra un curioso incontro tra due improbabili soggetti, e “Dancing in the snow” di Qiang Guo, una rappresentazione davvero magica di due fagiani maschi dorati sotto la neve.