Torino – “Carousel” è la mostra organizzata da Camera-Centro per la Fotografia dedicata all’eclettica carriera di Paolo Ventura, uno degli artisti più riconosciuti e apprezzati in Italia e all’estero. Sin dalle sue prime opere, l’artista milanese ha saputo unire la sua grande capacità manuale a una visione poetica del mondo, costruendo scenografie all’interno delle quali prendono vita brevi storie fiabesche e surreali, immortalate poi dalla macchina fotografica. La mostra presenta alcune delle opere più suggestive realizzate negli ultimi quindici anni provenienti da diverse collezioni e dallo studio dell’artista. Il percorso espositivo è un’assoluta commistione di linguaggi che comprende disegni, modellini, scenografie, maschere di cartapesta e costumi teatrali. Sino all’8 dicembre; orari: da mercoledì a domenica 11- 19.
Modena – E’ dedicata a William Henry Fox Talbot, inventore della fotografia su carta, la retrospettiva allestita alle Gallerie Estensi, intitolata “L’impronta del reale. Alle origini della fotografia”. L’esposizione documenta l’attività di questo pioniere mettendo a confronto il suo lavoro con quello di altri fotografi, artisti e scienziati, e i suoi legami con l’Italia, in particolare con Modena dove risiedeva l’amico Giovanni Battista Amici. Il percorso propone infatti, oltre alle opere di Talbot, fra cui disegni fotogenici, calotipi, dagherrotipi, incisioni da dagherrotipi e fotografie contemporanee, la corrispondenza autografa con il modenese.Uno scambio epistolare, un’amicizia quella con l’ottico, matematico, astronomo e studioso di scienze naturali, testimoniata, come è possibile vedere in mostra, da alcuni strumenti scientifici che furono alla base del rapporto fra i due inventori. Sino al prossimo 10 gennaio; orari: sabato 8.30 – 19.30; domenica e festivi 10– 18.
Gemonio – “I realisti Esistenziali nella collezione grafica del Museo Bodini” negli spazi della sede espositiva di Via Marsala, 11. La mostra nasce dalla selezione di alcune opere della collezione del Museo Civico che fin dalla sua nascita ha puntato l’attenzione su questo periodo storico e ai suoi protagonisti come testimoniano negli anni le numerose mostre e gli eventi dedicati al movimento milanese. La mostra proposta mette in evidenza in particolare le opere grafiche di questi autori. Si avrà l’occasione di ammirare le opere di Giuseppe Banchieri, Floriano Bodini, Mino Ceretti, Gianfranco Ferroni, Bepi Romagnoni, Tino Vaglieri realizzate tra la metà degli anni Cinquanta e il decennio seguente con testimonianze ispirate alla vita quotidiana, messaggi universali di un’umanità lacerata dal conlitto mondiale. In mostra anche lavori degli anni successivi al Realismo Esistenziale. Di Giuseppe Guerreschi viene proposta la cartella dedicata alle Figure Femminili (1977), accanto a quella realizzata con Bodini e Ferroni, nella quale le litografie dialogano con testi di Mario De Micheli, Davide Lajolo, Giorgio Seveso (1981).Fino al 4 ottobre. Orari: domenica 10.30-12.30 / 15-18. Prenotazione visita/visita guidata (max 8 persone) T. 3397596939 – info@museobodini.it
Napoli – All’ex lanificio di piazza De Nicola, nuova sede della Luigi Solito Galleria Contemporanea, è ospitata la mostra “Almost Home” di Ryan Mendoza. I soggetti sono le case celebrate come paradigma del proprio essere: metafora del nucleo familiare, origine delle complesse derive della personalità dell’uomo, punto di partenza dal quale si fugge alla ricerca di un affrancamento ma anche spesso punto di ritorno quando bisognosi di riappropriarsi delle proprie origini. In mostra, Mendoza presenta per la prima volta un importante gruppo di dipinti modulati a parete su altrettante quinte di carte da parati vintage (recuperate nel territorio napoletano) arrivando a concepire un ambiente dal sapore domestico, un paesaggio privato che rifugge dai parametri confortevoli di una casa. Dell’artista, in contemporanea si può ammirare nel cordile di Palazzo Reale il suo lavoro più massivo, la ricostruzione della casa di Rosa Parks: il luogo dove l’attivista americana visse a Detroit da rifugiata ( acquistata da Mendoza prima della sua demolizione) smontata e ricostruita quale simbolo contemporaneo contro la segregazione razziale. L’installazione potrà essere ammirata fino al 31 dicembre mentre la mostra continuerà sino al 15 ottobre;orari: lunedì – venerdì 9 – 18; sabato e domenica su appuntamento. Info e contatti: 081 3041919 -451358 info@spazionea.it
Lugano – Sono ormai famosi i “Dialoghi di scultura” proposti dalla Gipsoteca Gianluigi Giudici che da sabato 19 settembre riprendono con nuove esposizioni. Dell’opera di Giudici (1927-2012) ci sono testimonianze in differenti spazi espositivi sia pubblici sia privati del Canton Ticino e in diverse località italiane e Svizzere. Centinaia di gessi, lavori poi fusi in bronzo, realizzati in oltre cinquant’anni di attività sono conservati anche al museo che ha sede in Riva Caccia. Questa volta le opere dell’artista alla quale è intitolata la Gipsoteca incontrano le creazioni degli scultori ticinesi Eva Antonini, Lorenzo Cambin e Antonio Tabet. L’esposizione che si apre al pubblico sabato 19 settembre dalle 17, proseguirà sino al 14 novembre. Orari: da mercoledì a sabato dalle 14 alle 18. Confermare la partecipazione scrivendo a: info@fondazionegiudici.com
Milano – “Secondo Natura” è il titolo della mostra di Ferruccio Ascari aperta negli spazi di Pananti Atelier di via Saffi. L’esposizione presenta opere nate nel periodo della pandemia da Covid-19 dove l’artista rappresenta una natura ignara di equilibri, che sperimenta senza tregua nuove forme di vita il cui unico scopo sembra essere quello di riprodursi, germinare, anche in noi e attraverso di noi. Sono forme organiche che non rimandano ad alcunché di esistente ma piuttosto manifestazioni di un’energia che è perenne dialettica tra permanenza e mutamento. Fino al 20 ottobre. Informazioni e prenotazioni visita: T.0284073085.
Milano – Al Mudec Spazio delle Culture del MUDEC è ospitata la mostra “Andando Via. Omaggio a Grazia Deledda”, la prima opera corale d’Arte Tessile mai realizzata in Sardegna. Ventidue arazzi riprendono i motivi delle undici facciate del monumento in cemento armato di Maria Lai, immerso nel paesaggio nuorese, dedicato a Grazia Deledda. Le sapienti mani delle tessitrici di venticinque laboratori confluiscono nella realizzazione di quello che è stato riconosciuto come “il primo progetto di filiera del tessile di Sardegna. Ogni pannello è un pezzo unico fatto a mano, e realizzato con i materiali, gli stili e le tecniche del territorio di provenienza. Un’operazione collettiva senza precedenti dove confluiscono arte, design, letteratura e tradizione. Fino l’11 ottobre. Orari: da martedì a domenica 9.30 -19.30; giovedì 9.30 – 22.30.
Torino – Le sale e la corte del Museo Accorsi-Ometto ospitano la mostra “Novecento in Cortile”. L’esposizione di sculture rende omaggio a sei grandi artisti del Novecento fra i maggiori interpreti internazionali della scultura del dopoguerra. Undici opere plastiche: bronzi, acciai e terracotte firmate da Arman, Gio’ Pomodoro, Paolo Borghi, Riccardo Cordero, Igor Mitoraj e Ivan Theimer. In mostra sono ammesse massimo 23 persone, ogni mezz’ora, per consentire il rispetto delle distanze di sicurezza previste. Prenotazione T. 011 837 688 info@fondazioneaccorsi-ometto.it. Fino l’11 ottobre, da mercoledì a venerdì 10-18; sabato, domenica e festivi 10-19.
Tremezzina (Co) – “Le ceramiche di Villa Carlotta” esposte nella Sala dei Gessi della prestigiosa dimora. Si possono ammirare servizi di porcellana, utilizzati per le occasioni mondane, accessori e vasellame da prima colazione, da pranzo e da tè, di forme ricercate e decorazioni preziose, che dimostrano l’attenzione alla moda e il gusto raffinato di Giorgio II e della sua consorte. In occasione della mostra è stato realizzato anche l’omonimo volume che, con il catalogo della collezione, offre uno sguardo sulla vita quotidiana all’epoca della principessa Carlotta e del duca Giorgio di Sassonia dalla metà dell’Ottocento fino ai primi del Novecento. Sino l’8 novembre. In programma alcuni appuntamenti :il 25 settembre, alle 16, verrà presentato il volume “Le ceramiche di Villa Carlotta”. Nei pomeriggi del 26 settembre, del 16 e 23 ottobre e il 6 novembre, alle 15,30 sono previste visite guidate al Museo e alla mostra per scoprire i riti e la quotidianità del vivere in villa a quell’epoca.
Orta (NO) – Sono tre le location dove si possono ammirare, tra vie e piazze, le 46 opere che compongono la mostra “Herbarium Vagans” . Con Orta San Giulio, sono coinvolte nel progetto, le caratteristiche località di Miasino e Ameno. Le opere sono suddivise in due sezioni. Una parte vede protagonisti i pittori botanici, i più qualificati interpreti in Italia di questa particolare tecnica tra arte e scienza; l’altra sezione invece presenta artisti contemporanei, italiani e stranieri, che hanno, ognuno secondo il proprio stile e tratto, reinterpretato erbe e fiori di alta e media montagna. Le esposizioni proseguiranno sino l’11 ottobre.
Varese -Le opere di Gian Maria Ferrario nella retrospettiva “Le ragioni di una vita” che si aprirà in Sala Veratti da domani, sabato 19 settembre, dalle 17.30. La mostra, a cura di Fabrizia Buzio Negri, presenta oltre venti opere alcune delle quali inedite, che mettono in risalto la particolare formula espressiva con temi esistenziali appartenenti al passato, in uno spazio compreso tra sogno e realtà. In occasione della mostra, sabato 26 settembre alle 17.30 verrà presentato da Giuseppe Battarino, il romanzo inedito postumo di Ferrario intitolato “Nel tempo finito”. Fino al 29 settembre Orari: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 15 -18; sabato e domenica 10 – 12.30/ 15 -18.
Varese – E’ dedicata alle architetture dell’abitare la bi-personale di Carlo Cane e Marta Mezynska intitolata “Double Vision” allestita nelle sale della galleria Punto sull’Arte di viale Sant’Antonio. Due artisti, due punti di vista diversi nell’interpretazione e nel racconto determinati in particolare dagli ambienti. Cane mette al centro del suo lavoro le grandi dimore di campagna, Mezynska invece (di origine polacca, ma che da tempo vive a Milano) è “cronista” della metropoli. Fino al 26 settembre. La mostra è aperta al pubblico nei seguenti orari: martedì – sabato: 10-13 / 15-19. Informazioni e prenotazioni Tel: +39 366 2640256.
Novara – “Gradazioni Spaziali” è il titolo della personale di Alfredo Caldiron che da sabato 19 settebre, con inaugurazione alle 17, si aprirà nella Sala dell’Accademia del complesso monumentale del Broletto. Esposti gli ultimi lavori realizzati dall’artista caratterizzati dalle suggestioni di un astrattismo informale e da strutture geometrizzanti, dai colori decisi che raccontano scene, momenti e paesaggi. La mostra prosegue sino al 30 settembre ed è aperta al pubblico nei seguenti orari: da martedì a sabato 14-19; domenica 9-19.
Maccagno – Le opere di Giorgio Vicentini al Museo Parisi Valle nella personale intitolata “Fondamenta occidentali”. La mostra presenta al pubblico un’importante antologia di lavori molti dei quali inediti con opere che affrontano e sviluppano i temi cari all’artista, come la purezza e l’essenzialità del colore, l’astrazione e la costruzione di spazi pittorici, l’alchimia di una progettualità interiore. L’esposizione, come spiega lo stesso autore, nasce con l’intento “di sfatare la sicumera occidentale, pur riconoscendo al Vecchio Continente l’entusiasmo e la volitività che gli sono propri ma dichiarando, al tempo stesso, fragilità, contraddizioni ed errori commessi”. Fino al 10 gennaio 2021 Orari: venerdì 14.30 -18.30; sabato e domenica 10 – 12 /14.30-18.30.
Milano – Ultimo fine settimana per visitare, all’’Acquario civico “Confluenze” la personale di Letizia Fornasieri”. La mostra è dedicata al mondo dei paesaggi acquatici della Lombardia, alla flora e alla fauna tipiche di questi ambienti; un ciclo di opere in gran parte inedite che danno seguito alla ricerca dell’artista da sempre attenta al tema della natura e della campagna italiana. Oltre trenta le opere esposte, olii su tela, per la maggior parte realizzate tra il 2019 e il 2020, entrano a far parte di “Confluenze”, una serie iniziata dall’artista nel 2015. La mostra chiude domenica 20 settembre; orari 11 – 18.
Canegrate – Con la mostra fotografica dell’artista Giuseppe Cozzi si è aperta al pubblico la Galleria Galileo. L’esposizione dal titolo “Valganna, i paesaggi” è il primo di una serie di appuntamenti che il nuovo spazio espositivo, voluto dall’omonimo Circolo di via Mameli, intende ospitare. Ogni mese infatti la galleria presenterà differenti artisti: pittori, fotografi e illustratori. La personale di Cozzi prosegue fino al 30 settembre. Consigliata la visita all’esposizione con prenotazione: T. 0331.1130431 (orari 17.30 -24 escluso il lunedi).