state-allarte-erta-1-300x169

 

 

Brescia-fotografo-Joel-museo-S-giulia-1-300x206Brescia – E’ tra le grandi mostre che caratterizzano la stagione espositiva della città, la prima antologica italiana di Joel Meyerowitz (New York, 1938), allestita al Museo di Santa Giulia e in apertura dal 25 marzo. Si tratta di uno degli assoluti protagonisti della scena fotografica mondiale contemporanea, che la rassegna presenta ripercorrendo l’intera carriera dell’artista, lungo sei decenni di attività: dagli anni Sessanta del Novecento ai nostri giorni. La mostra, dal titolo “A Sense of Wonder. Fotografie 1962-2022”, curata da Denis Curti è la più attesa dell’VIII edizione del Brescia Photo Festival presenta oltre 90 immagini organizzate per capitoli tematici alcune delle quali hanno contribuito a ridefinire il concetto di street photography, all’interno del quale l’autore fa il suo ingresso introducendo l’uso del colore per interpretare e cogliere appieno la complessità del mondo moderno. La mostra, in calendario sino al 24 agosto è accompagnata dal catalogo. Orari di visita al pubblico: da martedì a domenica: 10 – 18. Ingresso libero. (ph. ©Joel-Meyerowitz New York City-1963).

 

Milano-Adami-Mnemosine-machine-a-ecrire-et-violon-225-x-300-cm-acrilico-su-tela-300x223Milano – Raccoglie opere realizzate tra gli anni ’70 e 2000 la mostra “Valerio Adami Ripensando la realtà” in apertura dal 7 marzo alla Dep Art Gallery . L’esposizione, curata da Lorenzo Madaro, si sviluppa in una alternanza di scene di viaggio e dipinti dove l’artista si pone nell’atto di ripensare alla realtà vissuta. Segno, scrittura e colore sono i tre paradigmi attorno a cui ruota la costruzione di ogni opera nei decenni presi in esame da questa mostra a conferma di suoi specifici orientamenti e, soprattutto, del suo ruolo di primissimo piano nelle vicende della storia della pittura italiana e internazionale della seconda metà del Novecento. La mostra, che inaugura in occasione di Museo City Milano, include una sezione speciale realizzata insieme all’Archivio Valerio Adami e propone alcuni momenti privati dell’artista e la sua passione per il viaggio e per le barche. Fino al 17 maggio, orari al pubblico: martedì – sabato 10.30 – 19; chiuso domenica e lunedì.

Biella-Steve-McCurry-300x246Biella – Prosegue, a Palazzo Gromo Losa e a Palazzo Ferrero la mostra “UPLANDS&ICONS” dedicata a uno dei più famosi fotografi del nostro tempo: Steve McCurry. 128 scatti suddivisi in due sezioni,: nella prima si possono ammirare foto scattate nelle Uplands, gli altopiani e le “Terre Alte” nel Tibet, Afghanistan, Mongolia, Giappone, Etiopia, Birmania, Nepal e del Brasile. Insieme alle prospettive sconfinate di territori ancora intatti, si ritrovano i lineamenti dei guerriglieri afgani, dei pastori, delle tribù africane e i volti assorti di giovani donne, tra cui quella che è stata scelta per rappresentare la mostra.  Nella seconda sezione invece sono esposte alcuni degli scatti più rappresentativi e più noti di McCurry, le cosiddette “ICONS” insieme a una serie di documentari nei quali l’artista racconta il suo modo di interpretare la fotografia e il suo modo di operare. L’esposizione, a cura di Biba Giacchetti è visitabile sino al 18 Maggio. Orari al pubblico: mercoledì e giovedì 15 – 19; venerdì, sabato e domenica 10-19.

Fabbrica-del-vapore-300x157Milano – E’ un progetto espositivo bipersonale quello in corso alla Fondazione ICA: si intitola “Lonely Are All Bridges. Birgit Jürgenssen e Cinzia Ruggeri” con la eccezionale curatela dell’artista Maurizio Cattelan e Marta Papini. L’esposizione celebra il lavoro di due artiste iconiche, Jürgenssen (Vienna, 1949 – 2003), e Ruggeri (Milano, 1942 – 2019), mai incontratesi di persona, ma idealmente in dialogo attraverso le loro opere, visioni e riflessioni. Il titolo della mostra è tratto da un verso della poetessa austriaca Ingeborg Bachmann, “lonely are all bridges”, che sintetizza lo spirito sperimentale di due artiste il cui lavoro si spinge oltre le convenzioni, sfida i confini tra arti e costruisce ponti in grado di attraversare discipline differenti, trasformando il quotidiano in un racconto dalla forte dimensione critica. Entrambe hanno affrontato il ruolo della donna nella società, intrecciando tematiche legate al corpo, all’identità e alla trasformazione. La comune fascinazione per l’ornamento e l’accessorio, interpretati come un’estensione del corpo e strumento di conquista del proprio spazio, traccia il filo rosso di un’esposizione che invita a riflettere sulla relazione tra estetica, politica e identità . La mostra è aperta al pubblico sino al 15 marzo, orari: giovedì 14-18; venerdì – sabato 12 – 19. (Courtesy Fondazione ICA Milano. Ph. credits Andrea Rossetti).

 

arco-della-pace-300x208Milano – Un nuovo appuntamento espositivo per Giovanni Femia che da oggi, 21 febbraio, e per tutto il fine settimana presenta allo Studio Mitti (Alzaia Naviglio Grande) una selezione di opere dedicate alla città meneghina. L’esposizione propone un percorso originale tra eleganza, geometrie e suggestioni, attraverso lavori ispirati a luoghi simbolici della storia culturale e artistica di Milano. Le opere, realizzate con la tecnica della grafite su carta, offrono una visione allegorica moderna della città. La mostra è aperta al pubblico sino al 23 febbraio dalle 11 alle 21.30. Tra i prossimi appuntamenti in programma per l’artista varesotto, si segnala anche l’esposizione prevista a Londra a fine anno.

 

busto-l-impronta-del-suono-trizzi-300x181Busto – Si intitola “L’impronta del suono”, la mostra di Andrea Strizzi in apertura a Palazzo Cicogna da oggi, 21 febbraio, con inaugurazione alle 18. Esposte una serie di sculture audiotattili e disegni di impronte che sono la diretta conseguenza dell’atto pratico del suonare. Strizzi conduce da anni una ricerca sulla tematica dell’impronta attraverso l’uso di materiali diversi individuando la percussione come la tecnica più adatta in un contesto di tracce, e come materiale la creta. Ha dunque lasciato che fosse lo stesso percussionista a creare il tracciato facendolo suonare sulla superficie argillosa che nel contempo ne registra il suono (l’impronta). Per realizzare i lavori sono state usate differenti tipologie di bacchette alle quali corrisponde, per ciascuna, un diverso suono. Con questo progetto non vedenti e vedenti possono  vivere l’opera in differenti processi di scambi sensoriali. L’esposizione sarà visitabile sino al 1 marzo nei seguenti orari: da martedì a giovedì 14.30 – 18 , Venerdì 9.30 – 13 – 14.30 -18; sabato 14.30 – 18.30; domenica 15 – 18.3.

 

Olgiate-Danseei-Claudia-Canavesi-236x300Olgiate Olona – Claudia Canavesi celebra 25 anni di carriera con la mostra Nozze d’argento, in apertura dal 1° marzo allo Spazio Danseei di Olgiate Olona. Un percorso lungo un quarto di secolo, iniziato nel 2000 con il diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera e proseguito, come ogni grande storia d’amore, tra alti e bassi: momenti di intensa attività tra mostre, progetti e residenze, alternati a fasi più introspettive. Nella sede espositiva di via Oriani saranno presentate 25 opere, ognuna dedicata a un anno trascorso, a comporre il racconto di una vita votata alla ricerca e alla maturazione artistica. La personale, con inaugurazione alle 17.15 proseguirà sino al 29 marzo con apertura al sabato dalle 16 alle 19 e su appuntamento contattando il 348 5510909.

 

Torino-KUSMI-2-300x200Torino – Unisce arte e memoria storica attraverso una raccolta di automobili giocattolo e piccole vetture provenienti da diverse collezioni e musei italiani la mostra in corso  al Museo Nazionale dell’Automobile.Esposta l’installazione ambientale dell’artista Robert Kuśmirowski, intitolata “C/ART. L’arte di giocare con l’automobile”, a cura di Guido Costa e Davide Lorenzone. L’allestimento ricrea un’atmosfera caotica e suggestiva: un ambiente volutamente disordinato, pieno di modelli incompleti, strumenti consunti e vecchie reti metalliche al posto delle tradizionali scaffalature, evocando una officina di un eccentrico collezionista. Il percorso espositivo, però, si trasforma gradualmente, passando da un apparente disordine a un sistema organizzato e consapevole, celebrando l’evoluzione dalla passione infantile per il gioco,all’amore maturo per il collezionismo. La mostra riflette sulla memoria, sul valore affettivo delle automobili e sulla loro trasformazione da semplici oggetti ludici a pezzi di culto. Orari di visita al pubblico, sino al 18 maggio: lunedì 10-14; da martedì a domenica 10-19.

 

Rancate-Carlo-286x300Rancate – Ha ottenuto grande successo la mostra “Carlo Bossoli . Pittore giramondo tra le corti reali e il magico Oriente”, ospitata alla Pinacoteca cantonale Giovanni Züst che si avvia alla conclusione fissata per il 23 febbraio. L’artista (1815-1884) si dedica precocemente alla pittura da autodidatta e si specializza nelle vedute urbane e paesaggistiche anche di grandi dimensioni (i famosi ‘cosmorami’ panoramici), utilizzando in prevalenza la tecnica virtuosistica della tempera grazie alla quale ottiene effetti di straordinaria efficacia espressiva. La mostra ripropone la vita e l’opera di di Bossoli affiancata, per la prima volta anche dalla produzione pittorica di Francesco Edoardo Bossoli (1830-1912), nipote e stretto collaboratore di Carlo. Orari al pubblico: venerdì: 14 -17; sabato e domenica: 10 -12 / 14-18.

 

Saronno-Guareschi-al-Pasta-1-300x200Saronno – Ultimo fine settimana per una visita alla personale “Fiori Silenziosi” di Claudio Guarisco ospitata Foyer del Teatro Giuditta Pasta. Da sempre le corolle sono al centro dell’indagine fotografica e della ricerca dell’artista che qui espone una serie di scatti che “possono essere definiti iperrealisti”: le inquadrature sono fortemente concentrate sul soggetto; i fiori sono riprodotti in maniera rigorosa sempre alla ricerca anche del più piccolo dettaglio; la luce scolpisce e definisce il soggetto nella sua matericità”. La mostra, a cura di Sabrina Romanò è inserita nella nuova stagione di ART FOYER, programma continuativo di esposizioni organizzate da Associazione culturale Helianto e Associazione ArtigianArte in collaborazione con il Teatro. L’esposizione può essere visitata fino al 23 febbraio negli orari di apertura della biglietteria.

 

Monza-300x257Monza – In chiusura, all’Orangerie della Reggia  la mostra “Da Renoir a Picasso da Mirò a Fontana 120 capolavori della grafica del ‘900”, dedicata alla scena artistica europea tra la fine Ottocento e il secondo dopoguerra vista attraverso l’opera grafica dei suoi più grandi protagonisti tra i quali Henri Toulouse-Lautrec, Paul Cézanne, Pablo Picasso, Vasilij Kandinskij, Marc Chagall, Joan Miró, Alberto Giacometti, Jean Dubuffet, Alberto Burri e Lucio Fontana. L’esposizione si compone di oltre 120 fogli originali, in alcuni casi rari o unici, mette in luce l’importanza della stampa d’arte come mezzo espressivo autonomo. Alcuni autori hanno considerato la grafica uno strumento prezioso nella propria ricerca per le sperimentazioni tecniche più ardite. La mostra, a cura di Simona Bartolena, Enrico Sesana e Luigi Tavola, si conclude il 23 febbraio. Orari al pubblico: venerdì 14-18; sabato, domenica 10-19.

Rhb_Bernina_Albula