Varese – Presenta la più recente produzione artistica della pittrice Margherita Martinelli la mostra che da domani (22 ottobre alle 17.30) si inaugura alla galleria Ghiggini. “Something soft” questo il titolo, presenta opere ispirate a orizzonti dello spirito delineati attraverso l’accostamento di cromie raffinate e ricercati dettagli materici; un percorso rinnovato nella sostanza, ma allo stesso tempo fedele alle scelte stilistiche che da sempre caratterizzano l’opera di Martinelli, come l’utilizzo della foglia oro, la definizione di pennellate cariche d’intensità e l’inserimento di elementi vegetali essiccati. La mostra è introdotta dal testo critico “Avere il vento sottopelle” a cura della storica dell’arte Anita Membrini. Fino al 19 novembre; orari: da mercoledì a sabato 10-12.30/16-19 Apertura straordinaria domenica 13 novembre nei medesimi orari.
Busto A. “Riepilogo. Opere 2007-2022” è il titolo della nuova personale di Giovanni Cerri che da domani (22 ottobre alle 18) inaugura alla galleria Palmieri. L’artista torna nello spazio espositivo di via Mameli dopo quindici anni presentando una serie di opere in una sorta di excursus nella ricerca dell’artista, dagli esordi fino alle più recenti produzioni. La selezione dei quadri è concentrata su un’ampia possibilità di immagini; la periferia è il nucleo di ricerca dal quale poi si diramano altri sviluppi e suggestioni. Opere appartenenti agli anni più lontani, con le città fantasma del 2007 e 2008, dipinte ancora su carta di quotidiano , le fabbriche abbandonate e i paesaggi industriali “archeologici”, fino agli ultimi dipinti dedicati alla natura. Natura che si ribella alla cementificazione e che si riappriopria dei propri spazi. Fino al al 20 di novembre; orari: dal martedì al sabato dalle 15 alle 19.
Busto – “Segno, forma, colore” è il titolo della collettiva in corso nella sala del Cortiletto di Piazza Santa Maria. L’esposizione, a sfondo benefico, presenta opere di: Danila Dente, Antonio De Blasi, Anny Ferrario e Carmelo Todoverto. Esposte una serie di opere contemporanee realizzate nelle diverse e personali espressioni artistiche; racconti di memoria di un passato recente quando, chiusi in studio a dipingere, obbligati dal lockdown, gli artisti sognavano la libertà…. Quel giorno è arrivato e il primo pensiero è stato quello di aiutare la gente in difficoltà…. Il ricavato delle opere venduto sarà devoluto alla Caritas San Giovanni. Sino al 30 ottobre; orari: venerdì e sabato dalle 16 alle 19.30; la domenica 10 -12.30/16-19.30.
Busto – Si apre domani (sabato 22 ottobre) alle 17.30 allo Spazio Arte Carlo Farioli, la personale di Lucia Pisanello dal titolo “Chissà se ci pensano ancora”. Il titolo, che richiama una citazione del celebre brano di Francesco De Gregori e Lucio Dalla, allude anche a una nostalgia, un pensiero vago, alla persistenza di un ricordo che forse ancora può dolere, in qualche spazio del sé. Sono scatti rubati alla vita quotidiana, in cui donne di ogni età colte in momenti di intimità, ma anche nel manifestarsi di una crisi emotiva o in un momento di riflessione . Ognuna di queste figure femminili rappresenta, come in un prisma, un aspetto della sua personalità. La curatrice della mostra, Lara Scandroglio scrive: “le larghe campiture di colore piatto ci riportano gli interni già sperimentati dall’artista e che richiamano le opere dell’americano Edward Hopper”, già omaggiate dall’autrice in occasione della mostra “Qualcosa era successo”, del 2017 a Palazzo Branda Castiglioni di Castiglione Olona.La mostra, che rimarrà in calendario sino al 30 ottobre, sarà visitabile da giovedì a sabato dalle 16.30 alle 19; domenica 10.30/12 – 16.30/19.
Varese Masnago – Al Castello la personale di Silvio Monti dal titolo “Exxistere“. L’esposizione offre un’ampia panoramica dell’ultimo ventennio produttivo dell’artista dispiegata in un excursus cronologico-tematico che ricostruisce i temi a lui cari: il volto, i media, la calligrafia, l’inconscio e gli archetipi. Nella prima sala si incontrano facce dipinte su quotidiani, in dialogo con le sculture di cartapesta dove rivelare la stretta connessione del soggetto con l’informazione di massa. Nel proseguire il percorso, si incontrano forme verbo-visive ingrandite e messe al contrario al punto da perderne il senso compiuto. Ma gli incontri si fanno ancora più stravaganti nelle ultime sale grazie a personaggi primitivo-surreali: imponenti sculture danno forma a uomini e donne primordiali capaci di generarsi per forza autonoma da una matrice psichica archetipica. Fino al 13 novembre. Orari: da martedì a domenica: 9.30 – 12.30 / 14 – 18.
Varese / Como – Nella sede di The Art Company e al Battistero di Velate è ospitata la mostra “diffusa” dedicata a Piero Cicoli (Urbania 1939 – Varese 2016) intitolata “Color Vibrante“, a cura di Carla Tocchetti e con la collaborazione della Famiglia che ne cura l’archivio. L’artista ha lasciato una eredità importante in termini di sperimentazione, produzione e didattica, a testimonianza delle tensioni del mondo dell’Arte alle soglie del nuovo Millennio. La scelta di una doppia esposizione permette di coinvolgere le due città Lombarde dove Cicoli è stato docente, Varese e Como, ampliando la presentazione degli eccellenti risultati raggiunti negli anni della maturità con i medium materici prediletti: ceramica e maiolica, oli e acrilici su tela. Fino al 30 ottobre a Velate. Orari: sabato e domenica, 11-13/15-18. Per visite infrasettimanali e informazioni scrivere a: battisterodivelate@gmail.com. Negli spazi di The Art Company a Como, Via Borgovico 163 (cortile interno) sarà visitabile fino al al 29 ottobre, da lunedì a venerdì 15.30 – 18.30; sabato su appuntamento, scrivere a: info@theartcompanycomo.it oppure telefonare al 335.8096546.
Gallarate – Il Museo MA*GA accoglie due mostre dedicate ai linguaggi del colore. Le due rassegne, curate da Alessandro Castiglioni, si sono aperte in occasione della 18^ Giornata del contemporaneo di AMACI – Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani. La prima è la personale dell’artista e designer Umberto Ciceri (1961), dal titolo La forma del ritmo, allestita negli spazi del Museo e all’aeroporto Internazionale di Malpensa, T1. Un progetto espositivo che si concentra sulla produzione astratto–analitica di dell’artista, che prende le mosse dal Manifesto Realista (1920) di Naum Gabo per approfondire le sperimentazioni cromatiche caratterizzate dall’uso sperimentale di superfici lenticolari. La seconda esposizione, dal titolo I colori scappano sempre, propone il nuovo allestimento della collezione del MA*GA, rimodulato 1-Maga-i-colori-scappano-Chiara-Camoni-227x300seguendo la linea e il ritmo del colore. Due specifici approfondimenti che mettono in luce alcuni episodi fondamentali della storia dell’arte italiana dal secondo Novecento a oggi. Il primo è riservato al rapporto tra astrazione geometrica e progettazione, dal Movimento Arte Concreta al design di anni cinquanta e sessanta, con opere di Soldati, Prampolini, Munari e oggetti di design di Campi, Magistretti e Sottsass. Il secondo si sofferma sulle possibili declinazioni dell’idea di colore come linguaggio, dagli aspetti più segnici a quelli di matrice concettuale caratteristici di movimenti come la Pittura Analitica, fino alle sperimentazioni più contemporanee di autori quali Griffa, Blank, Isgrò e Vitone. Fino al 4 dicembre. Orari: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 10-18; sabato e domenica: 11– 19.
Legnano -“Visioni viscontee”, il filone di esposizioni che intende valorizzare l’opera degli artisti attivi sul territorio, prosegue con due nuove mostre. Si tratta delle personali di Daniele Biaggi, dal titolo “Le forme dell’identità collettiva” e “Il segno della materia” di Fabio Scatoli. “Le forme dell’identità collettiva”, ampia mostra, curata da Giorgio Fedeli, presenta diverse ma correlate pratiche di pittura (acrilico) e scultura (legno e scagliola), che hanno il loro focus poetico nel vissuto dell’uomo dentro la storia e la società. Legnano-Scatoli-300×297“Il segno della materia”, la personale di Fabio Scatoli, a cura di Marina Arensi, allestita al piano terra della Pinacoteca Castello, restituisce attraverso la trentina di opere esposte la coerenza della ricerca avviata dall’artistacirca quarant’anni fa nel perimetro della non figurazione; una scelta da cui discende la cifra più vera dei suoi lavori, la fluttuazione costante di forma e significati tra uno stato definito e uno indefinito. Le mostre sono visitabili sino al 30 ottobre nei seguenti orari: sabato e domenica 10 -12.30 / 15-19.
Paderno Dugnano (MI) – La biblioteca Tilane inaugura sabato (22 ottobre) alle 17 la mostra “Che storie”, frutto della donazione dell’architetto e artista Franco Longhi a CSBNO – Culture Socialità Biblioteche Network Operativo. Una collezione ricca, con oltre 400 tra dipinti, disegni e altrettante sculture. Un regalo prezioso che in biblioteca mette l’arte a disposizione di tutti. Tilane apre la mostra presentando circa ottanta opere dell’artista nelle quali ammirare i suoi personaggi. E’ il racconto delle loro storie a renderli unici e sorprendenti. Un po’ come la biblioteca, luogo pieno di narrazioni, esperienze, con molteplici porte aperte sul mondo. Una casa del sapere che grazie alle opere di Longhi si riempie di nuovi contenuti, stimoli, viaggi, racconti. La mostra sarà visitabile sino al 10 dicembre. Orari: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato 9.30 – 19; matedì e giovedì 9.30 – 22; chiuso domenica.
Milano – ADI Design Museum ospita “100+1. Alberto Rosselli per Saporiti Italia” esposizione che racconta la figura poliedrica e il lavoro di uno dei padri e grandi maestri del design contemporaneo. La mostra prende il nome anche dalla riproduzione di 100 poltroncine Jumbo, uno degli oggetti più originali e interessanti disegnati da Rosselli per Saporiti Italia, reinterpretate attraverso l’uso del colore da dieci importanti studi di architettura internazionali. Il centunesimo pezzo del titolo della mostra è una chaise longue Moby Dick, vera e propria icona del design italiano, disegnata da Rosselli nel 1968 e utilizzata in alcuni film e serie TV degli anni ‘70. Il percorso espositivo si apre con l’installazione lunga 15 metri del divano modulare Dune, che potrà essere utilizzato dai visitatori per assistere alle proiezioni su ledwall dei materiali storici sul lavoro dell’artista. L’elemento centrale della mostra è una grande e scenografica libreria in vetro che ospita 100 poltroncine Jumbo. In mostra sono presenti anche molti disegni originali, immagini e filmati d’epoca, fra cui il film 007 The Spy Who Loved Me e la serie TV di fantascienza Space 1999 con protagonisti i pezzi di Rosselli. Fino al 30 ottobre. Orari: martedì – domenica 10.30 – 20.
Castellanza – “Terre di Lombardia” è la rassegna che da domenica (16 ottobre, alle 17) si apre nelle sale di Villa Pomini. L’esposizione, organizzata da Afi, Archivio fotografico Italiano, raccoglie cinque mostre, di differenti autori, che offrono diverse letture del territorio. Amedeo Vergani propone “Lombardia, le radici della nostra identità“; Beniamino Pisati partecipa alla rassegna con “Lassù“; Francesco Secchi presenta “Ricerche e fotografia di paesaggio in Lombardia. Indagini sulle fragilità territoriali“. La mostra “Paesaggi Orizzontali” raccoglie invece Immagini aeree, un lavoro a cura degli operatori del 2° Reparto Volo della Polizia di Stato di Milano Malpensa; Infine, “La luna e monte sacro di Varese” è il titolo della mostra di Mirko Ceriotti. Nel corso dell’inaugurazione sarà possibile vivere un’esperienza immersiva virtuale per provare l’emozione del volo sopra la Lombardia, attraverso l’uso di maschere 3D e accompagnati dal personale della Polizia di Stato. L’esposizione è accompagnata da due appuntamenti. Domenica, 23 ottobre, alle 17, in piazza Soldini “Incontro in Archivio AFL- Archivio Fotografico Lombardo”. Sabato 29 ottobre, sempre alle 17, ma in Villa Pomini, si parlerà di “Fotografia ed Editoria – Stili a Confronto“ con Giorgio Galimberti, Gianni Maffi e Virgilio Carnisio. Le esposizioni saranno visitabili sino al 6 novembre nei seguenti orari: sabato 15-19.30;domenica 10-12.30/15-19.
Malpensa – Terre del Nord – Elements – Images of iceland” è il titolo della mostra fotografica di Elisabetta Rosso allestita al Terminal 1 (– Atrio Stazione/ Sheraton)
dell’aeroporto da lunedì 24 ottobre con inaugurazione alle 11. Paesaggi forti e suggestivi tratti da una serie di immagini raccolte negli anni. Visuali e colori di un’incontrastata bellezza che solo il rispetto per l’ambiente conserverà intatto.
All’inaugurazione dell’esposizione, a cura di Claudio Argentiero saranno presenti:Alessandro Fidato, Chief Operating Officer SEA, l’artista e
Manuela Maffioli, vicesindaco di Busto Arsizio. I partecipanti potranno usufruire del parcheggio riservato P3– (ritirare il biglietto, non passando dal telepass e consegnarlo all’accredito per la gratuità.