Lecco – Oltre 90 opere di autori quali Giovanni Segantini, Angelo Morbelli, Emilio Longoni e Giuseppe Pellizza da Volpedo, documentano la situazione artistica italiana tra Ottocento e Novecento, tra verismo sociale e simbolismo. L’esposizione, allestita nelle sedi di palazzo delle Paure e a Villa Manzoni, è il primo appuntamento di un ciclo di cinque, dal titolo Percorsi nel Novecento, che fino a novembre 2024, indagheranno la scena culturale italiana nelle prime sei decadi del XX secolo. Curata da Simona Bartolena, la mostra racconta un momento di transizione nell’arte italiana, a cavallo dei due secoli, tra verismo sociale, Divisionismo e Simbolismo, attraverso opere di autori che si sono interessati tanto alla questione sociale e alla tematica del quotidiano, quanto all’immaginario simbolista. Accanto agli artisti più noti, i lavori di altri meno celebrati, provenienti da importanti musei ed enti pubblici e privati. Il percorso si completa nelle sale di Villa Manzoni con una serie di opere ispirate al tema della vita nei campi, tra denuncia sociale, malinconia per una realtà in profondo mutamento e immaginario idilliaco. Fino al 20 novembre; orari: martedì 10 – 14; da mercoledì a domenica 10 – 18. Sarà possibile visitare la mostra con la curatrice che terrà speciali incontri nelle date: mercoledì 31 agosto e giovedì 15 settembre alle 16: sabato 8 ottobre e mercoledì 9 novembre alle 10.30. Per informazioni e prenotazioni scrivere a: prenotazionimostrapoetiche@gmail.com
Somma L.do – La collettiva dal titolo “Dal buio alla luce/From darkness to light”, accoglie, all’aeroporto di Milano Malpensa, i passeggeri in partenza per le destinazioni extra Schengen. Le opere sono firmate dagli artisti Jacopo Foggini, Carlo Guzzi, Vincenzo Lo Sasso e Davide Paglia. L’esposizione di arte contemporanea, allestita al Terminal 1 prende avvio in un contesto differente dagli usuali, dove la componente fondamentale è quella di dare luce, speranza e bellezza in un momento storico così complicato e difficile. Nel percorso si può ammirare, di Jacopo Foggini, una installazione creata ad hoc per Malpensa dal titolo Colibrì. Carlo Guzzi, scultore, propone sagome in metallo e legno dal titolo Impronte di umanità. Vincenzo Lo Sasso presenta sculture in palissandro, dalle molteplici sfumature, realizzate in Val d’Ossola. Infine, i tondi in plexiglass di Davide Paglia, dal titolo Energia concludono il percorso. Le opere potranno essere ammirate fino al 31 dicembre.
Varese – “On the road” è il quarto di sei progetti social dedicati al cinquantesimo anniversario della fondazione del Foto Club Varese APS. Gli organizzatori si sono spirati a film iconici come “Easy Rider” – “Thelma&Louise” e altri del genere “on the road” per gli scatti che ne interpretano lo spirito e lo stile. Per partecipare occorre inviare solo una fotografia, bianco/nero o colore, per autore nel formato e nella dimensione digitale preferita all’indirizzo mail: info@fotoclubvarese.it entro il 31 luglio. Se si è iscritti ad un’Associazione Fotografica si dovrà indicarne il nome. Una giuria selezionerà gli scatti più meritevoli, che saranno pubblicati nei profili social del Foto Club Varese APS entro il 31 agosto. La partecipazione al concorso è gratuita.
Longiano (FC) – Nell’ex Chiesa della Madonna di Loreto adiacente al Castello Malatestiano 24 artisti in mostra nella collettiva “Scandito ad Arte suggestioni sulla misurazione del tempo”. Il corpus è formato da ventiquattro orologi da muro (tutti di cm.25×35), originalmente trasformati, destrutturati, rigenerati da altrettanti artisti per rappresentare la personale suggestione ed interpretazione del concetto di tempo. La mostra comprende opere di Lidia Bagnoli, Raoul Beltrame, Paola Bonora, Riccardo Bottazzi, Daniela Carletti, Gianni Cestari, Francesco Cornacchia, Domenico Difilippo, Flavia Franceschini, Gianfranco Goberti, Andrea Gualandri, Gianni Guidi, Stefano Masotti, Marco Moschetti, Gian Paolo Roffi, Lorenzo Romani, Giuseppe Tassinari, Ernesto Terlizzi, Giuliano Trombini, Simone Turra, Vito Tumiati, Gianfranco Vanni, Paolo Volta e Sergio Zanni. Fino al 28 agosto. Orari: martedì-domenica 10-12/15-19
Bard – Al Forte i sorprendenti scatti del fotografo Giorgio Marcoaldi – tratti dal volume ‘Il Re, lo stambecco del Parco Nazionale Gran Paradiso’ – e le straordinarie immagini cinematografiche dei registi francesi Anne ed Erik Lapied raccontano una storia di equilibrio fra uomo e natura e di reciproca salvezza. Il progetto espositivo si snoda attraverso la storia, i luoghi, le caratteristiche ed il valore simbolico dello stambecco alpino, offrendo ai visitatori vari spunti e suggestioni per avvicinarsi alla realtà unica del Gran Paradiso. Lo spin off della mostra “Il Gran Paradiso e il suo Re” è invece allestito outdoor nel Villaggio Minatori di Cogne, sede di Fondation Grand Paradis, dove si può ammirare una diversa selezione di scatti di Giorgio Marcoaldi, sempre dedicati alla Capra ibex, che riportano il progetto nei luoghi che racconta. Fino al 9 ottobre; orari al pubblico: da martedì a venerdì 10– 18; sabato, domenica e festivi 10– 19. Ad agosto aperte anche al lunedì. Nel corso dell’esposizione verrà proiettato , nei giorni di sabato 13 agosto, 3 settembre e 8 ottobre, alle 16, il film “Le Temps d’une Vie” di Anne, Erik e Véronique Lapied, un emozionante racconto della vita di uno stambecco.
Torino – Prosegue, negli spazi della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea – la mostra di World Press Photo Contest 2022, dedicata al più importante concorso di fotogiornalismo al mondo. Per questa edizione i lavori premiati sono stati scelti tra i 64.823 candidati, (tra fotografie e open format), realizzati da 4.066 fotografi provenienti da 130 paesi del mondo. Lavori firmati per le maggiori testate internazionali, come National Geographic, BBC, CNN, Times, Le Monde, El Pais che si contendono il titolo nelle diverse categorie del concorso di fotogiornalismo. La giuria, presieduta da Rena Effendi, ha incoronato vincitore lo scatto realizzato nella Scuola Residenziale di Kamloops dalla fotografa canadese Amber Bracken per il New York Times, aggiudicandosi, dunque, il World Press Photo of the year. Nella 66ª edizione della World Press Photo Exhibition il percorso accompagna i visitatori tra oltre 130 suggestivi scatti che potranno essere ammirati sino al 18 settembre. Orari: martedì – domenica dalle 10 alle 18. Info: 011 5211788
Torino – A Palazzo Madama continua la mostra “Invito a Pompei. Un tuffo nel passato” che offre l’occasione di aggirarsi in quegli ambienti in cui l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. spense la vita dei suoi abitanti. Il percorso espositivo si snoda attraverso interni delle case più lussuose della Pompei del I secolo d.C.: una ricca selezione di oltre 120 opere, tra arredi, statue, gioielli, bronzi, vetri e apparati decorativi. La domus romana, per la prima volta a Torino, spalanca le sue porte ai visitatori, accogliendoli nell’intimità domestica e mostrando la normalità della vita quotidiana alle pendici del Vesuvio. Quello che oggi vediamo non è che lo scheletro della città antica, prosciugata di ogni forma di vita dalla calamità naturale e svuotata di quegli oggetti che consentirebbero di immaginarla così com’era. Fino al 28 agosto. Orari: lunedì e da mercoledì a domenica: 10- 18. Martedì chiuso.
Brescia – Si avvia alla conclusione la mostra “Per essere poeti, bisogna avere molto tempo” allestita al Mo.Ca – Centro delle nuove Culture – di via Moretto in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. Sessanta scatti dei fotografi Gianni Berengo Gardin, Federico Garolla, Sandro Becchetti, Aldo Durazzi ed Ezio Vitale raccontano il volto privato dell’intellettuale friulano alle prese con la quotidianità familiare ma anche protagonista del cambiamento epocale di una società. La mostra rientra nell’ambito del Brescia Photo Festival, che per la V edizione approfondisce le forme del ritratto nella fotografia mondiale. La rassegna si focalizza sull’amorevole rapporto di Pasolini con la madre Susanna, riferimento fondamentale nella sua vita, sulla passione per il calcio e sull’approccio al mondo cinematografico con la ricerca dei luoghi e dei personaggi che hanno reso inconfondibile la sua produzione registica. Non mancano fotografie con amici, compagni di vita privata e professionale: da Bernardo Bertolucci a Ninetto Davoli, da Anna Magnani a Laura Betti, da Alberto Moravia a Maria Callas. Fino al 24 luglio. Orari: martedì – domenica 10-18.
Gardone Riviera – “Il bronzo e la parola. Mastroianni, D’Annunzio e Quasimodo” è la mostra ospitata nel Parco del Vittoriale. La rassegna intende essere un inedito dialogo tra scultura e parola, tra materia e poesia, attorno a tre significative figure della cultura italiana del Novecento. Esposte undici grandi sculture bronzee di Mastroianni, a partire dalle forme classiche fino a capolavori degli anni Ottanta. L’artista vive con passione la lezione futurista, in particolare quella di Umberto Boccioni. Per questo accanto alle sue sculture è esposta una rappresentativa opera dell’artista futurista: Forme uniche della continuità nello spazio del 1913. Il percorso è scandito dalle poesie di D’Annunzio e dai versi di Salvatore Quasimodo dei quali emergono evidenti le affinità dei temi intorno all’uomo. Fino l’11 settembre.
Milano – “Qui Odessa. Cronache da una città che trattiene il respiro“, è il titolo della mostra allestita alla Fondazione Stelline. Realizzata in collaborazione con la Fondazione Fiera Milano, presenta una selezione di immagini e testi del progetto Qui Odessa, sviluppatosi settimanalmente sulla rivista culturale doppiozero.com, fra aprile e lo scorso giugno. In mostra le opere della fotografa ucraina Anna Golubovskaja, contattata dall’amico Eugenio Alberti Schatz, autore e critico della fotografia che vive a Milano, alla quale chiede di raccontare il conflitto con uno sguardo d’artista, non da reporter, “auscultando” la città ed esplorando i suoi moti interiori. Il ricavato della vendita degli scatti, asta realizzata a invito grazie a Cambi Casa d’Aste, sarà totalmente devoluto per sostenere le attività in Ucraina di Fondazione Progetto Arca. Una selezione di cento fotografie, suddivise cronologicamente, verrà proiettata in formato digitale, accompagnata da una colonna sonora originale dell’artista Steve Piccolo. L’esposizione, negli spazi di corso Magenta, proseguirà sino al 31 luglio. Orari: martedì – domenica 10 – 20, ingresso gratuito.
Monza – Fino al 30 settembre si può ammirare la seconda edizione M@D (Monza @rte Diffusa), il progetto di arte contemporanea promosso da LeoGalleries in collaborazione con il Comune . Una rassegna che vede coinvolti diciannove artisti selezionati dal curatore della mostra, Matteo Galbiati, insieme al team della LeoGalleries, che espongono le proprie opere, sculture e installazioni, in altrettanti luoghi della città, dal centro storico alle periferie.Dopo l’incoraggiante risposta del pubblico dimostrata in occasione della prima edizione, le sculture tornano ad abitare piazze e vie, chiese e giardini, diventando cornice ideale di opere pensate per stimolare e suscitare l’interesse e la curiosità dei passanti.
Arcumeggia – Prosegue la manifestazione Editoria e Arte. Domani, sabato 23 luglio, si svolgerà il secondo dei tre appuntamenti in programma che si concluderanno il 30 luglio. Questa volta saranno messi a confronto “Editoria e Musica” attraverso concerti e mostre inseriti nella quattordicesima tappa del circuito MusiCuvia2.0. Nei cortili del borgo esporrà Florestano Edizioni, casa editrice fondata nel 2005 che spazia dalla saggistica alla letteratura musicale, dalle revisioni critiche di opere non più editate, oggetto di studio da parte di esperti del settore, alle opere prime di autori e compositori emergenti. Il percorso prosegue alla Sangalleria con la mostra “La musica dipinta: spartiti di grandi illustratori fra Otto e Novecento”, una collezione privata che spazia su tre diversi filoni: il primo riguarda gli spartiti illustrati, che vanno dall’Ottocento agli anni ’40 del Novecento, con copertine dei più celebri disegnatori dell’epoca. Il secondo filone è dedicato agli autografi musicali, mentre la terza sezione è quella dei libretti d’opera, che raccoglie alcuni pezzi di estrema Per quanto riguarda le presentazioni di libri, all’ex Palazzo delle scuole, il programma prevede a partire dalle 11, Michele Talo che parlerà del suo “Bob trasparente come il vento Dylan ruvido e rissoso”: alle 16 “La direzione d’orchestra italiana” con l’intervento di Ettore Borri; alle 17 sarà la volta di “Debussienne – Dodici racconti per dodici preludi” di Francesca Pilato e alle 18, si parlerà della vita della cantante “Pauline Viardot” alla quale Patrick Barbier dedica il suo libro: presenta il traduttore dell’edizione italiana, Paolo Bonpresa. Infine, alle 21, alla Chiesa di Sant’Ambrogio il concerto , omaggio a Verdi “Musica da salotto – arie d’opera e da camera inedite tratte da spartiti dell’Ottocento”, con la soprano Sarah Tisba, il pianista Adalberto Maria Riva e la voce recitante di Mario Chiodetti.