Milano – E’ dedicata a Tullio Pericoli, uno dei maggiori artisti contemporanei la mostra ospitata nelle sale dell’appartamento dei Principi di Palazzo Reale.
L’esposizione intende essere una riflessione e un omaggio alla carriera dell’artista. Il percorso si articola attraverso oltre 150 opere, che vanno dal 1977 al 2021, una raccolta imponente che contiene una grande parte dell’ultima produzione dell’artista, che si inscrive nella sua riflessione sempre attiva sul paesaggio. Ampio spazio della ricerca è stata data ai ritratti, qui raccolti in una stanza dedicata al soggetto. Personaggi della cultura, fisionomie fedeli e al tempo stesso trasfigurate; una sorta di assemblea delle figure più importanti della scena internazionale: amici, colleghi e ispiratori. Fino al 9 gennaio 2022. Orari: martedì – domenica 10-19.30, giovedì sino alle 22.30. Festivi: 1° novembre, 7,8 e 26 dicembre 10-19.30; 24 e 31 dicembre 10-14.30; 25 dic 14.30-18.30; 1° gennaio 14.30-19.30; 6 gen 10-22.30.

Varese – Il Museo Castiglioni ospita la mostra “Contaminazioni – Marina Tabacco. Un’artista per un museo”, curata dall’egittologa e storica dell’arte Donatella Avanzo. Il percorso presenta pregiati e importanti pezzi d’arte africana delle collezioni “Ettore Brezzo” e “Gianluigi Nicola”: maschere, sculture e tessuti che, nelle loro forme e nella loro forza evocatrice, hanno ispirato i quadri di Marina Tabacco. L’Africa si ritrova costantemente nella tavolozza dell’artista, nel calore e nella forza della sua pittura. Questo Continente, infatti, rappresenta per lei la forza creatrice della Terra, l’energia della natura, l’istinto e la resistenza della donna. Gli scambi artistici e le esperienze umane sul posto l’hanno portata, in un percorso personale, ad un mètissage creativo che si è concretizzato in numerosi lavori il cui emblema è l’opera “Ciclo vitale” trasformato, in seguito, nel tessuto degli abiti della collezione 2020 “Resort” di Stella Jean. Chiudono il percorso gli abiti d’alta moda della stilista che, nei tessuti ha ripreso a sua volta i soggetti della pittrice in un incrocio di contaminazioni culturali e stilistiche unico e originale. Fino al 6 gennaio 2022. Orari: giovedì e venerdì 14-19; sabato e domenica 10-13/14-19.

Varese – Nell’ambito della mostra dedicata alla città, allestita allo Spazio Lavit di via Carducci, questa sera alle 21, nella sede di via Uberti 42 si terrà la lectio magistralis di Maurizio Galimberti. Il fotografo e instant artist di fama internazionale racconterà di sé, del suo occhio fotografico, della sua personalissima tecnica di manipolazione dell’immagine, per scomporla e ricomporla in mosaico. Un racconto, autentico in cui l’arte è al servizio dell’uomo e l’uomo ha il compito di tradurla per renderla linguaggio per tutti. Partendo dai suoi lavori storici degli anni ’90 e 2000, Galimberti focalizzerà quanto la sua continua ricerca si basi sull’esplorazione della fotografia istantanea e di come il sodalizio con Fujifilm e la gamma instax e GFX, dal 2017 abbiano contribuito alla sua sperimentazione. Per informazioni Alberto Lavit tel. 335/7119659 info@spaziolavit.com . L’esposizione di Galimberti si chiuderà domani (23 ottobre). Orari: 10.30 – 12.30/ 16– 19.30.

Gemonio – Il Museo Civico continua la lettura di approfondimento dei protagonisti della Nuova Figurazione con la  mostra intitolata “Floriano Bodini e Giuseppe Guerreschi. Il Ritratto”. L’esposizione raccoglie opere per lo più provenienti da collezioni private, e non esposte al pubblico da decenni, prodotte dagli artisti tra il 1951 e il 1975. Si parte dalle giovanili premesse del periodo che li vede compartecipi nel movimento del Realismo Esistenziale per giungere all’esaurirsi di questa esperienza e all’aprirsi per entrambi in una nuova e personale fase di ricerca. Affianca l’esposizione, il volume omonimo, a cura di Sara Bodini e Luca Pietro Nicoletti, che si propone di indagare un genere, quello del ritratto, fondamentale oggetto di riflessione e discussione nel dialogo tra i due artisti, legati da sodalizio dalla fine degli anni ‘50. Fino al 13 febbraio 2022. L’esposizione, a cura di Caroline Vezzani e Luca Pietro Nicoletti, è visitabile sabato e domenica 10.30-12.30/15-18 lunedì e venerdì su appuntamento (info@museobodini.it – T. 349 2267457).

Gavirate – “Punti di Vista” è la nuova mostra organizzata dal gruppo Artisti in Movimento di Varese, in collaborazione con il Comune, che da sabato 30 ottobre, alle 17, si aprirà nella sala Mura (ex Pretura).  Il gruppo presenta una esposizione dove ciascuno, utilizzando le proprie attitudini artistiche, concilia le opere “tradizionali” con quelle che, nell’ottica di un rinnovamento sostenibile, percorrono nuovi modelli conoscitivi del reale, passando da una dimensione del tutto fisica ad una di concetto. Questo per individuare nuovi significati tra i temi della coscienza ecologica e ambientale, dell’inquinamento, dell’energia rinnovabile, della gestione di rifiuti e della sostenibilità ambientale che caratterizzano la contemporaneità. Scrive infatti Carlo Pezzana: “Non esiste materiale, nobilitando anche gli scarti, con cui non sia possibile realizzare un’opera d’arte”. In mostra una serie di rappresentazioni che intendono contribuire a sensibilizzare la comunità ecologicamente cosciente per non compromettere il futuro delle generazioni a venire. La collettiva proseguirà sino al 6 novembre e sarà visitabile nei giorni: 31ottore, 1, 6 e 7 novembre 9 – 12,30/15- 19. Per visite nei giorni feriali contattare T. 3426364613.

San Donato M.se –  Cascina Roma, polo per l’arte contemporanea, ospita  “Un ritorno della poesia”, la mostra con la quale la città intende omaggiare l’artista Carola Mazot (Valdagno 1929 – Milano 2016). Oltre 100 le opere in mostra: dalle prime tele, alcune delle quali mai esposte, alle ultime creazioni dell’età matura; un viaggio poetico che racconta per decadi la sua storia artistica iniziata nei primi anni ‘60 e ancor oggi attuale e ricca di energia vitale. Artista veneta di nascita, milanese di adozione, è stata una figura femminile dirompente nelle scelte di vita e di lavoro fin dai primi anni Sessanta, ha frequentato l’Accademia di Brera sotto la guida di Marino Marini e Giacomo Manzù. Frequentatrice del Jamaica, storico locale ebbe modo di conoscere molte figure di rilievo dell’arte e della scrittura. Fino al 14 novembre. Orari: da lunedì a sabato 9.30 – 12.30/14.30 – 18.30; domenica e festivi 10 – 12.30/ 15 – 19.

Saronno – Ultimi giorni per una visita alla Sala Nevera di Casa Morandi dove si sta concludendo la mostra “Purgatorio. I sospesi”, opere a olio e disegni di Furio Cavallini. Pittore molto noto alla metà del secolo scorso, ha intensamente lavorato tra Toscana e Lombardia, realizzando numerose opere, tra le quali una serie di disegni e intensi ritratti dedicati alla condizione purgatoriale dei malati mentali.  La mostra, organizzata a dieci anni dalla scomparsa dell’artista, chiude il  24 ottobre e sarà visitabile nei seguenti giorni e orari: venerdì dalle 16.30 alle 18.30; sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30; nel pomeriggio, dalle 15 alle  18.30. Al mattino su prenotazione.

Arsago Seprio – Prosegue al Centro Culturale Concordia (di via Concordia) la “XV Rassegna Biennale artisti varesini”. Un’ edizione speciale che celebra 30 anni di organizzazione, quent’anno intitolata “Rito Suono e colore”. La mostra pone un focus sulla ritualità intrapresa e subìta in questi anni difficili nei quali la vita pubblica e privata si è modificata: un modo nuovo di fare e percepire l’arte come dimostrano e raccontano i ventisei artisti partecipanti. La rassegna è accompagnata da un catalogo con la presentazione del critico d’arte Giorgio Seveso. La mostra proseguirà sino al 31 ottobre. Orari: mercoledì 10- 12; sabato e domenica 10- 12/15.30 – 18.30.

Maccagno – “Diabolik by Facciolo. Enzo Facciolo e il mondo dei fumetti” è il titolo della  mostra che si aprirà da domani (sabato 23 ottobre),  con inaugurazione alle 17, al Civico Museo Parisi Valle. La rassegna è dedicata al maestro, a quasi due mesi dalla scomparsa, (13 agosto) all’età di 89 anni. Autore di personaggi ideati dalle sorelle Giussani, in particolare Diabolik,  la mostra presenta una serie di opere dedicati alle sue creazioni con un fondamentale contributo al successo del più famosto ladro (a volte gentiluomo), in calzamaglia nera e occhi azzurri. Il pubblico potrà ammirare alcuni disegni originali concessi in prestito dalla famiglia Facciolo e altri provenienti dalla Galleria e Stamperia d’arte “Originale Multiplo” di Milano. Fino al prossimo 13 marzo. Orari: venerdì 14.30-18.30; sabato e domenica 10-12/14.30-18.30.

Cassano M.go – “L’incontro” è il titolo della bipersonale di Ivan Tozzo e Ivone Amaral ospitata all’ Ex Chiesa di San Giulio (Via San Giulio 128). Come suggerisce il titolo, l’esposizione intende celebrare le affinità che i due artisti hanno scoperto al di là della differenza delle tecniche con le quali si esprimono. Tra mosaici e delicate opere su carta, sculture e disegni a china, visioni fantastiche di un futuro possibile e geometrie ispirate ai Mandala, ironici riferimenti neopop e complessi decori floreali, il visitatore potrà sperimentare quel fine gioco intellettuale che porta a ricercare, oltre l’apparenza, tutta una serie di rimandi grafici, stilistici e simbolici che nascono da un immaginario comune e condiviso. In mostra anche un’opera realizzata a quattro mani che non solo racchiude gli esiti migliori di un confronto costruttivo tra i due interlocutori, ma sembra anche porsi come un punto di passaggio rilevante nel percorso artistico di entrambi. Fino al 31 ottobre.Orari: sabato e domenica 14– 18.30.

Varese – Fino a domani  (23 ottobre) negli spazi espositivi della galleria Ghiggini 1822 di via Albuzzi, sarà possibile visitare  la mostra fotografica intitolata “Montagne…in bianco e nero” di Carlo Meazza. L’esposizione, organizzata dal Gruppo Alpini Varese in occasione del Novantesimo di fondazione, è aperta al pubblico nei seguenti orari:  venerdì e sabato 10-12.30/16-19. Accesso su prenotazione telefonando al numero T. 3518322126 oppure inviando una mail a: galleria@ghiggini.it-www.ghiggini.it

Varese – Nell’ambito delle esposizioni “Immaginari: Arte e Scienza”, anche la mostra “Omaggio a Fibonacci” di Giorgio Piccaia, che si aprirà il prossimo 6 novembre al Battistero di Velate. La sequenza numerica di Fibonacci, e la sua forma in geometria detta “proporzione aurea”, governa con estrema precisione il riferimento universale della bellezza, dell’armonia, della verità. Alla base della perfezione che esiste in natura, e di ciò che possiamo costruire a partire da essa, vi è un numero. Sottolinea la curatrice Carla Tocchetti: “Attraverso forma, colore e segno, l’artista restituisce il senso della ricerca del matematico pisano: il battito dell’universo, la rappresentazione di infinito in Natura che rende trascendente anche l’Umanità.” Giorgio Piccaia, ha lavorato per mesi intorno al tema di Fibonacci. Dopo Lugano 2019, Chiasso, Piccaia porta a Varese la prima edizione italiana di “Omaggio a Fibonacci”, con nuovi elementi e supporti, dalla carta intelata al plexiglas. Per il Vernissage, i posti sono limitati; per l’ iscrizione a EventBrite: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-omaggio-a-fibonacci-la-vita-e-un-numero-di-giorgio-piccaia-vernissage-192978593167. La mostra, proseguirà fino al 21 novembre. Orari: sabato e domenica, 11-13/15-18.

Varese – Questa sera, alle 21 in Sala Montanari, nell’ambito Oktoberfoto 2021  seconda serata di proiezione audiovisivi con: Foto Club Varese, Fotocineclub la Focale Malnate, Foto In Fuga Fotoclub Inveruno, Gruppo Fotoamatori Cassolese (Cassolnovo Pavia), Fotocineclub Verbano APS. In sala Acli ( Via Speri della Chiesa Jemoli) in programma invece due nuove mostre fotografiche: Teodor Radu Pantea Phd con “Tuk – tuk” uno strano veicolo a tre ruote per le strade dello Sri Lanka  e  “Guardando l’Universo” del Gruppo Astrofotografico Varesino. Sarà  possibile vedere anche la riproduzione,  in scala 1:1,  di un quadrante usato in astronomia nel XVI secolo utile a indicare la posizione degli astri. Un telescopio acromatico 80/1200mm. su montatura altazimutale dell’ anno 1960 e un modellino in 3D di un cratere lunare.

 

Busto A. – Ultimo fine settimana per una visita alla personale “Liriche suggestioni” di Giovanni Beluffi allestita allo Spazio Arte Carlo Farioli. In mostra i suggestivi paesaggi, le marine e una serie di nature morte, tutti caratterizzati dallo stile evanescente dell’artista. Fino al 24 ottobre; orari 16.30-19; domenica 10.30-12/16.30-19. Da sabato 30 ottobre con inaugurazione alle 16.30, si apre al pubblico la mostra, interrotta lo scorso anno a causa della pandemia, di Gaetano D’Auria intitolata”Città Felici”.

Busto A. –  Nell’ambito della mostra “Non riporre, ti prego, il filo e l’ago”, organizzata dal Cab (Centro artecultura Bustese) al centro Stoà di via Tettamanti, domenica 24 ottobre alle 16, si terrà il reading di Natasha Padoan intitolato “Una vita in pausa”, adattamenti tratti da Manzoni, Saramago, Montagu e dagli elaborati degli alunni della quarta Liceo Linguistico e Scienze Umane dell’Istituto Crespi di Busto Arsizio e del corso di scrittura creativa della UALZ di Legnano. Previsto anche un intervento canoro a cura di Asia Morellini. Green pass obbligatorio. Prenotazioni: scrivere a bustocab@gmail.com

Venezia – Un nuovo allestimento e un reperto inedito e prezioso, per la mostra “Massimo Campigli e gli Etruschi. Una pagana felicità”, prorogata fino a domenica 16 gennaio. Per l’occasione la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, con la quale è realizzata l’esposizione, ha concesso la presentazione, per la prima volta al pubblico, di un prezioso frammento di lastra in terracotta: “Il Viaggiatore Etrusco” (fine del VI – inizio V secolo a.C. appena rientrato in Italia). L’opera va così ad arricchire la già corposa e pregiata selezione di circa cinquanta reperti che si affiancano alle tele prescelte per illustrare tutto l’arco della carriera artistica di Massimo Campigli. Sul frammento (alto circa 28,6 cm) è raffigurato il profilo di un giovane dai lunghi capelli rossi, caratterizzato da un’elaborata acconciatura, con un copricapo a tesa da viaggiatore, e da un bastone sinuoso. E’ un dialogo profondo quello che si instaura con le composizioni volutamente arcaicizzanti di Campigli, ben rappresentate in mostra con dipinti che spaziano dal 1928 al 1966, che ritrovano le origini della loro ispirazione più profonda nei reperti  esposti con cui si instaura una naturale condivisione di atmosfere, segni e colori. Orari di apertura: martedì – dmenica 10–18.

Roma – Al via la sesta edizione di “There is no place like Home/Rome”, il progetto curato da Giuliana Benassi, che porterà in via del Mandrione, dalle 12 di venerdì 29 fino amezzanotte di domenica 31 ottobre, all’interno dell’ex fabbrica del Chinotto Neri, interventi, performance, azioni e opere site-specific di trentanove artisti contemporanei. Partecipano all’appuntamento, tra gli altri, Elena Bellantoni, Paolo Canevari, H. H. Lim, Diego Mirabella, Lulù Nuti, Luca Maria Patella, Nicola Pecoraro, Alessandro Piangiamore, Cesare Pietroiusti, Giuseppe Pietroniro, Alfredo Pirri / Polisonum, Daniele Puppi, Marco Raparelli, Andrea Salvino, Alessandro Sarra, Donatella Spaziani.  Gli artisti racconteranno, attraverso le proprie opere e la pluralità dei loro linguaggi, il proprio legame con la Capitale, interagendo con lo spazio prescelto. Orari: h 24 /24, dalle 12 di venerdì 29 ottobre alle 00.00 di domenica 31 ottobre. Ingresso gratuito; Green Pass obbligatorio.