Varese – INSIGHT Foto Festival torna in città con la quarta edizione che propone una nuova iniziativa: “Visioni Urgenti“, una call per la realizzazione di un’esposizione riservata ai cittadini, che costituirà un osservatorio e una mappatura dei bisogni e delle necessità rilevate guardandosi attorno e interpretandone il tema, appunto “Urgente”. I cittadini sono chiamati a individuare una situazione o un oggetto che sia rappresentativo della loro idea, applicare il bollino giallo INSIGHT (adesivo o digitale), scattare una fotografia con il cellulare e pubblicarla sul proprio profilo Instagram con l’hashtag #IFF24URG, senza dimenticare di taggare @INSIGHTfotofest. In alternativa, se non si ha un profilo Instagram, si potranno inviare le foto per e-mail a info@insightfotofest.it. Per diventare co-autore della mostra bisognerà partecipare entro il 15 marzo. L’esposizione sarà visibile in anteprima a partire dal 20 aprile fino al 19 maggio, termine di INSIGHT Foto Festival.
Varese – Prorogata fino a domenica 24 marzo la personale dell’artista tedesco Wolfgang Laib (Metzingen, 1950) in corso a Villa Panza. Organizzata dal FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, la mostra presenta quattro grandi installazioni, di cui una inedita e realizzata appositamente per l’occasione – studiate dall’artista annoverato tra i protagonisti internazionali dell’arte contemporanea, per gli spazi delle Scuderie e delle Rimesse per le Carrozze della villa. Dimensione spirituale e approccio al misticismo sono le cifre che caratterizzano la ricerca di Laib. L’artista fonde nella sua poetica cultura orientale e occidentale in un progetto espositivo realizzato con materiali organici e inorganici. Cera d’api, polline, riso, pietra, carta e ottone sono gli elementi che danno vita alle sue opere e rappresentano il punto di partenza per creazioni che trascendono l’esperienza visiva, e artistica, per condurre lo spettatore a una dimensione più intima e meditativa. Orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.
Milano – A Palazzo Reale un’ampia rassegna dedicata a uno dei protagonisti della scena fotografica mondiale:
Brassaï, definito dall’amico e scrittore Henry Miller “l’occhio vivo” della fotografia. Ungherese di nascita e parigino d’adozione, l’artista amico di personaggi illustri come Picasso, Dalí e Matisse, ha contribuito al movimento surrealista, partecipando al grande fermento culturale dagli anni ’20 in poi. I suoi scatti, che spaziano dalla vita nei quartieri operai ai maestosi monumenti simbolo, dalla moda ai ritratti degli amici artisti fino ai graffiti e alla vivace vita notturna, sono diventati icone capaci di evocare l’anima della capitale francesce nell’immaginario collettivo. La mostra dal titolo “Brassaï. L’occhio di Parigi” presenta oltre 200 stampe d’epoca, arricchite da sculture, documenti e oggetti appartenuti al fotografo, offrendo uno sguardo approfondito e inedito sulla sua opera. Fino al 2 giugno. Orari al pubblico: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.
Milano – Dal 1864 al 1884, un’avventura pittorica straordinaria lunga vent’anni si riflette nei 90 dipinti che compongono la mostra “De Nittis. Pittore della vita moderna” che da domani, 24 febbraio, si apre nelle sale di Palazzo Reale. Per la prima volta lo spazio espositivo celebra, in una monografica, il talento dell’artista presentando opere provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private, italiane e straniere. La mostra intende esaltare la statura internazionale di un pittore che è stato, insieme a Boldini, il più grande degli italiani a Parigi, dove è riuscito a reggere il confronto con Manet, Degas e gli impressionisti, con i quali ha saputo condividere, pur nella diversità del linguaggio pittorico, l’aspirazione a rivoluzionare l’idea stessa della pittura, scardinando una volta per sempre la gerarchia dei generi per raggiungere quell’autonomia dell’arte che è stata la massima aspirazione della modernità. La mostra proseguirà sino al 30 giugno. Orari al pubblico: d martedì a domenica ore 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.
Milano – Nell’ambito di Museo City e dello speciale Musei in Galleria, Dep Art Gallery presenta la mostra “Emilio Scanavino. Dare forma”. Scanavino (1922-1986) è stato un artista che ha saputo attraversare e reinterpretare le correnti artistiche del Novecento, dando vita a un linguaggio espressivo unico, segnato da una costante ricerca formale e concettuale. La mostra “Dare forma”, attraverso la selezione di oltre 15 opere esposte, tra dipinti e sculture, si propone di esplorare l’evoluzione artistica di Scanavino, focalizzandosi sulle modalità con cui ha saputo dare forma alla sua visione interiore, tra astrazione e simbolismo, trasformando il tormento esistenziale e la riflessione filosofica in opere di profonda intensità emotiva. La mostra, a cura dintonio Addamiano e Amanda Nicoli sarà visitabile, nello spazio espositivo di via Comelico, dall’1 al 5 marzo, dalle 10.30 alle 19.
Milano – L’Atelier della Fotografia-Stazione del Passante Ferroviario di Porta Venezia inaugura, martedì 5 marzo alle 18, la nuova mostra di Nadia Nespoli dal titolo “Storie di Donne”.
Un progetto che coinvolge i lavori di un gruppo di donne di età, grado di istruzione ed esperienza di vita diverse, alle quali l’artista ha dato matassine di filo di cotone, chiedendo a ciascuna di realizzare una tela. La proposta non includeva un limite di tempo: l’unico mandato era che il lavoro fosse fatto interamente a mano con il punto alto (che risulta essere verticale, mantenendo il pieno e la semplicità dell’esecuzione) e che non venisse mai disfatto nel corso della sua realizzazione. Dimensioni e forma erano a piacere. Ma con una promessa: “l’opera, che racchiude il tuo tempo, avrà come titolo il tuo nome”. Fino al 23 marzo. Ingresso MM1 angolo Corso di Porta Venezia /Viale Tunisia.
Sesto San Giovanni – Prosegue, alla galleria Campari di Viale Antonio Gramsci, la mostra “Bar Stories on Camera”, 48 scatti provieniti dall’Archivio Storico intercalate da 42 immagini firmate da ventiquattro fotografi iconici della storica Agenzia Magnum. Tre le sezioni nelle quali si snoda il percorso: la prima è dedicata alle atmosfere all’interno dei bar con i riti che vanno dal caffè all’aperitivo, la seconda presenta invece le diverse declinazioni dello sorico marchio mentre la terza si arricchisce dei volti di Hollywood quali, per citarne alcuni, Frank Sinatra, Antony Perkins e Marilyn Monroe. In esposizione anche libri sui cocktail, ricettari, carte intestate, insegne, locandine, attrezzi di miscelazione, differenti forme di bicchieri. “Bar Stories on Camera” potrà essere visitata sino al 30 aprile nei seguenti orari: sabato e domenica 10.30-18.
Brescia – L’emozionante impresa della Spedizione dei Mille è documentata nelle memorie grafiche di Giuseppe Nodari, patriota, artista e medico, che il Museo di Santa Giulia ospita sino al 7 aprile. Una serie di acquerelli e un taccuino costituiscono una preziosa testimonianza storica dei fatti vissuti in prima persona dall’autore e al tempo stesso una dimostrazione della sua straordinaria sensibilità artistica. La rassegna dal titolo “La Spedizione dei Mille. Memoria e racconto nel reportage pittorico di Giuseppe Nodari“, curata da Giulia Paletti e Enrico Valseriati, propone oltre al taccuino con disegni e note a penna relativi alla Spedizione, venti tavole acquerellate con scene raffiguranti i momenti più salienti dell’impresa, alla quale Nodari partecipò in prima persona. Esposte anche due prove pittoriche dell’artista: un ritratto di Giuseppe Garibaldi e l’Autoritratto alla battaglia del Volturno. Fino al 7 aprile. Orari: martedì – domenica, 10 – 18. Aperto il 1° aprile e lunedì dell’Angelo (Pasquetta).
Vimercate – Il MUST Museo del territorio, nell’ambito del percorso di riscoperta dei grandi artisti del ‘900 italiano ospita, fino al 5 maggio, una selezione di oltre 25 opere provenienti da collezioni private e gallerie, che indaga la figura di Enrico Baj, nel centenario dalla sua nascita (1924-2024). Artista dallo stile inconfondibile, negli anni ‘50 del ‘900, condivise con un gruppo di “colleghi” un radicale rinnovamento della pittura, prendendo spunto dall’esperienza dell’Informale, aggiornandola e superandola, sperimentando nuove forme possibili fra arte e scienza. La mostra racconta la nascita e lo sviluppo del “Movimento Nucleare” attraverso una selezione di opere firmate dai fondatori e dagli artisti che con loro collaborarono. Una serie di pannelli didattici affianca le opere svelando le novità dell’arte nucleare e le sue declinazioni nella ricerca di Baj, che di questa stagione fu tra i grandi protagonisti. Arricchiscono l’esposizione le visite guidate organizzate tutti i sabati pomeriggio oltre ai laboratori per le scuole e le famiglie. Informazioni e prenotazioni: www.museomust.it info@museomust.it. Fino al 5 maggio:mercoledì e giovedì 10-13; venerdì, sabato e domenica 10-13 e 15-19. Chiuso a Pasqua. Pasquetta aperto dalle 15 alle 19; 25 aprile e 1° maggio 10-13 e 15-19.
Busto – Dal 2 marzo riprendono le “Conversazioni sull’Arte”, gli incontri organizzati dal Centro Arte cultura bustese che quest’anno accompagnano in un viaggio nella “mente”, artificiale e umana. Il tema sarà affrontato da due relatori: lo scrittore Giovanni Benzi e la psicologa Cinzia Dellavedova. Nel primo incontro, quello del 2 marzo alla galleria Boragno di Busto, alle 21, Benzi si soffermerà sul “Rapporto tra Intelligenza Artificiale ed espressione artistica”. Il viaggio nel futuro prossimo continuerà poi i 12 aprile, nella stessa sede e nel medesimo orario con Cinzia Dellavedova che terrà un incontro sul tema “Arte. Creatività ed emozione”.
Varese – Proseguono le proposte didattiche a Villa Mirabello e al Castello di Masnago. Domenica 25 febbraio, in Villa alle 11 è prevista una visita guidata alla mostra Incontri di mondi lontani. Dai viaggi d’esplorazione di fine ‘800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni che attraverso documenti, testimonianze, oggetti, fotografie e video accompagna il pubblico in un lungo viaggio verso popoli lontani e culture diverse dalla nostra. Sempre domenica, al Castello di Masnago, dalle 15 alle 16.30, si terrà invece una visita guidata rivolta alle famiglie e un laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni dal titolo “Ma che bel Castello!”, nel quale verrà creato uno sfondo tridimensionale realizzato attraverso la tecnica del collage. Informazioni e prenotazioni consultando: www.cooperativasullarte.it o scrivendo a museivarese@
Varese – Un’occasione unica e da non perdere la visita al Museo Baroffio del Sacro Monte organizzata domenica 25 febbraio, alle 11, dove si potrà ammirare un’opera eccezionalmente esposta. Si tratta della tela “Il Viale delle Cappelle con il frate Aguggiari e l’architetto Bernascone” presto sottoposta ad un importante restauro a cura del Laboratorio Piero Lotti, che domenica presenterà i lavori di recupero. L’olio su tela ha un eccezionale valore storico in quanto rappresenta una delle rare immagini di coloro che si possono considerare gli “inventori” del Sacro Monte: Giovan Battista Aguggiari, frate cappuccino e Giuseppe Bernascone che progettò le 14 cappelle. Per il restauro dell’opera è stata anche attivata una raccolta fondi e i contributi che verranno raccolti durante la visita (10€ a partecipante) andranno a sostegno dell’importante intervento. Domenica inoltre si potranno visitare anche le collezioni del Museo dove sono conservate opere d’arte antica e contemporanea. Prenotazioni: bit.ly/dietrounrestauro l info@sacromontedivarese.it cell. +39.3664774873