A causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, le mostre sono in gran parte sospese. Verificare sempre prima di recarsi sul posto.
Milano – “Dove andiamo a ballare questa sera?” è il titolo dell’installazione delle artiste Goldschmied & Chiari ospitata nella vetrina della Galleria Poggiali della sede di Foro Bonaparte. Si tratta della prima apparizione in assoluto di questa istallazione site specific in uno spazio privato, dopo le presenze museali al Museion di Bolzano ed al Museo Serlachius in Finlandia. L’opera presenta al pubblico una reviviscenza degli anni Ottanta italiani attraverso i resti di una festa finita, che prende il proprio titolo dalla guida delle migliori discoteche italiane scritta dall’allora Ministro degli Esteri, Gianni De Michelis, pubblicata nel 1988. La musica di quel periodo continua in un loop senza danzanti, le luci a intermittenza colorano lo spazio, le bottiglie ormai vuote sono a terra mentre i coriandoli formano un tutt’uno fra mozziconi di sigarette e fumo. “Dove andiamo a ballare questa sera?” diventa oggi una domanda surreale e l’impossibilità di dare una risposta suscita una malinconia per un passato vicinissimo ma che suona come una Belle Epoque irraggiungibile. Fino al 31 dicembre. Orari: Martedì – Sabato: 11 – 19. Per informazioni: +39 02 72095815
Monza- All’Arengario, (piazza Roma) è ospitata la mostra dedicata alla figura del regista del brivido Alfred Hitchcock (1899-1980), a quarant’anni dalla scomparsa. In esposizione 70 fotografie e contenuti speciali provenienti dagli archivi della Major americana che conducono il pubblico nel backstage dei principali film di Hitchcock, facendo scoprire particolari curiosi sulla realizzazione delle scene più celebri, sull’impiego dei primi effetti speciali, sugli attori e sulla vita privata del regista inglese. Celebrato come uno dei principali e più influenti innovatori della storia del cinema, Hitchcock è famoso per il suo ingegno, le trame avvincenti, la gestione delle camere da presa, l’originale stile di montaggio, l’abilità nel tener viva la tensione in ogni singolo fotogramma. Il percorso espositivo attraversa i principali capolavori del maestro, prodotti dalla Universal Pictures, tra cui “Psycho”, che proprio quest’anno celebra i sessant’anni dall’uscita, una tra sue opere più controverse che riuscì a battere tutti i record di incassi e che fece fuggire il pubblico dalle sale in preda al panico. Fino al 10 gennaio. Orari: giovedì e venerdì 10-13; 14-18; sabato e domenica 10-18 Per informazioni: 02-36638600.
Milano – La galleria Fumagalli ospita Keith Sonnier con la mostra dal titolo “Light Works. 1968 – 2017”- L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’artista poco prima della sua scomparsa avvenuta lo scorso 18 luglio, raccoglie una selezione di disegni di piccolo e grande formato della serie “Cat Doucet”, realizzati a metà anni Novanta, che ben documentano il suo processo creativo. Noto soprattutto per la sua produzione scultorea, Keith Sonnier è parte di quella generazione di artisti che fin dagli anni ‘60 ha messo in discussione le categorie e i mezzi dell’arte tradizionale, sperimentando materiali industriali come feltro, lattice, fibre di vetro, plastica, lampadine a incandescenza, e introducendo dal 1968, il tubo al neon che piega e intreccia a formare disegni di luce nello spazio. La mostra allestita nella sede di Via Bonaventura Cavalieri 6, rimarrà in caledario sio al 31 gennaio 2021. Orari: martedì – sabato 11-19. Info: T. +39 02 36799285.
Varese – Nuova iniziativa dal Foto Club Varese. Dopo il successo del progetto social “Fuori posto”, che ha visto la partecipazione di ben 100 fotografie pubblicate e quasi 3000 like pervenuti, è ora la volta di una nuova proposta, intitolata “L’errore consapevole”, sempre aperta a soci e simpatizzanti. Ai partecipanti si chiede realizzare fotografie con errori voluti quali: mossi, fuori fuoco, tagli improbabili e inquadrature sbagliate. Le fotografie dovranno essere inviate a info@fotoclubvarese.it, indicando il titolo, nome e cognome dell’autore; i lavori saranno pubblicati, come sempre, sui canali social Fb Foto Club Varese APS e instagram Foto Club Varese.
Milano – Punta sull’evoluzione della figura femminile, dal Rinascimento alla Rivoluzione d’Ottobre e oltre, la mostra “Divine e avanguardie. Le donne nell’arte russa” allestita a Palazzo Reale. Il progetto presenta un viaggio che intreccia le trasformazioni della società e gli sviluppi dell’arte spaziando tra generi, stili e linguaggi artistici: dalle icone sacre alla scultura, dalla pittura modernista alla grafica, fino a preziose porcellane d’epoca. Circa cento opere raccontano, attraverso otto differenti sezioni, due grandi capitoli. Il primo si concentra sulla donna e il suo ruolo nella società, con figure di sante e Madonne, imperatrici, contadine, operaie, intellettuali, donne di potere, mogli, madri e serve della gleba, ritratte da grandi artisti. Il secondo capitolo è invece dedicato alle donne artiste che iniziano a descrivere il mondo dal proprio punto di vista. La mostra, realizzata in collaborazione con l’Ermitage di San Pietroburgo, sarà visitabile sino al prossimo 5 aprile; orari: 9.30-19.30 (escluso il lunedì); giovedì 9.30-20.30.
Milano – All’opera, alla ricerca di Carla Accardi, prima astrattista italiana riconosciuta a livello internazionale, il Museo del Novecento dedica la mostra “Contesti”. L’esposizione, che si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “I talenti delle donne”, una nuova linea di indagine del Museo, presenta l’evoluzione dell’artista trapanese (1924-2014) in tutte le sue sfaccettature. Un percorso che si snoda attraverso 70 opere, tra dipinti, plastiche (sicofoil) e installazioni, realizzate dal secondo dopoguerra che testimoniano le differenti fasi della ricerca dell’artista incentrata su forme e colori, segni e gesti, strutture e alfabeti. Fino al 27 giugno 2021 Orari : da martedì a domenica 9.30-19.30; il giovedì 9.30-22.30 info T. 02 88444061.
Genova – Le grandi sculture dell’artista costaricano Jiménez Deredia (ma radicato in Liguria) nel paesaggio urbano cittadino, diventano scenario dalla Stazione Brignole al Porto Antico.Otto grandi opere, delle quali sette inedite, con le caratteristiche forme circolari e ovali ricorrenti nell’immaginario scultoreo dell’artista, accompagnano i passanti in un percorso fluido e armonico. L’artista recupera la sfera come simbolo che risveglia valori ancestrali, allude alla trasformazione, è ombra che si converte in luce. Indica un cammino, un processo, un viaggio: quello dell’uomo che inizia la comprensione del proprio essere e degli elementi che vivono dentro ciascuno di noi. Per Deredia “noi tutti siamo un soffio di vita che viaggia intorno a un sole ardente nell’immensità dello spazio. Siamo lo spirito che sa di aiutare con la propria esistenza a compiere il destino dell’universo. Siamo la coscienza cosmica di essere: polvere di stelle in trasmutazione”. “La sfera tra i due mondi” potrà essere ammirata sino al 10 gennaio.
Legnano – “Colori, luci e forme di Natale” è il titolo dell’evento digitalizzato al quale ha aderito AAL, l’Associazione Artistica Legnanese, con opere di differenti linguaggi firmati dagli artisti soci. Tra i partecipanti alla collettiva: Giancarlo Balansino, Mario Battimiello, Ivana Belloni, Marialuisa Bossi, Gianfranco Brusegan, Francesco Cucci, Dario Ferrè, Primo Guanziroli, Gianfranco Leva, Maria Cristina Limido, Antonio Mancini, Annalisa Mitrano, Marzia Mucchietto, Owen Ransen, Gabriella Rossi, Fabrizio Rovesti, Giorgio Trucco, Roberto Trucco, Liliana Vivian e Dario Zaffaroni. Per visitare la mostra: http://cultura.legnano.org/portale/57/122/11120/
Parabiago – E’ dedicato ai ragazzi in difficoltà il primo concorso fotografico “Arte e solidarietà” orgnizzato dal Lions Club Parabiago Host, in collaborazione con la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e il Circolo Culturale e Ricreativo. Aperto a tutti, è possibile partecipare al concorso con un massimo di due opere per ogni tema ed è valido per la statistica UIF. La quota di partecipazione minima di 10 euro, che sarà interamente devoluta all’azienda So.LE, dovrà essere versata con bonifico bancario intestato a Lions Club Parabiago Host – Iban IT11R0840433540000000103502 causale “offerta per partecipazione 1° concorso fotografico Lions”. Tre i temi previsti: libero a colori; libero in bianconero (monocromatico), oppure si potrà ispirarsi agli “Aspetti identificativi del proprio territorio” (a colori). Le immagini, in formato jpg, dovranno avere dimensione massima di 2.500 pixel (nel lato lungo), con risoluzione 300 dpi. È possibile partecipare inviando le foto via e-mail accompagnate dalla scheda partecipazione firmata e dalla ricevuta di versamento della quota di iscrizione a: concorsolionsparabiagohost@gmail.com. Sono previsti premi per le prime tre opere classificate per ogni tema. Le fotografie dovranno essere inviate entro e non oltre il 28 febbraio 2021. Il 21 marzo verranno comunicati i nomi dei vincitori, successivamente indicata la data delle premiazioni. Per informazioni: Angelo Faggioli (324.5421168), Elvio Almasio (348.5100944).
Varese – La mostra “L’incontro”- Presepi d’artista, terza edizione quest’anno per ovvie ragioni, è on-line. E’ stato delineato un percorso, quasi un processo di realizzazione del vero e del buono nella forma concreta del bello, un processo estetico toccante l’anima. “L’incontro“, inteso come lo stupore e l’amore che nascono dal vedere con gli occhi del corpo, dall’esperienza sensibile della realtà: è questa la logica dell’Incarnazione, di un Dio che vuole passare attraverso la carne per dirci tutto di Sé. “Lasciamoci coinvolgere in questa avventura – si legge nella presentazione – contempliamo ancora la Vita che nasce, per ritrovare in noi stessi lo sguardo limpido del Bambino che abita ancora in ciascuno di noi. Il presepe è nato così: dalla contemplazione di una nascita, straordinaria eppure semplice, rimasta nascosta a chi era troppo grande, potente, sapiente. Ventitre gli artisti che hanno aderito alla collettiva visitabile attraverso un catalogo virtuale al link https://www.sfogliami.it/fl/214838/edzhqv7ufgdckj5766rj3y13z45v1tz. Fino al 6 gennaio.
Milano – “Sacrificium” è il titolo del progetto artistico nato dalla collaborazione tra il fotografo Giuseppe La Spada e la floral artist Svetlana Shikhova, presentato allo Spazio Big Santamarta. Un lavoro a quattro mani realizzato al largo di Stromboli durante l’eruzione del vulcano nello scorso mese di luglio, nel quale la fotografia intende sensibilizzare l’uomo sugli effetti che i cambiamenti climatici possono avere anche su fenomeni che in generale non vengono imputati ai medesimi, ma che al contrario, ne potrebbero essere amplificazione diretta. Le immagini esposte raccontano il senso dell’acqua, intesa come sostanza primordiale di vita e preziosa risorsa da tutelare. L’arte, la magia, la dimensione poetica delle composizioni floreali di Svetlana Shikhova conferiscono un tocco di enigmatica bellezza nei silenzi di paesaggi dominati dalla presenza maestosa del vulcano mentre ill mare rimbomba di un eco sordo e lontano. Fino al 15 Gennaio 2021. Orari: da lunedì a sabato: 10 – 18; domenica: 10- 12/ 15- 18 solo su prenotazione. Per informazioni T.: +39 02 82870740.