Busto A. – Da sabato 3 settembre si apre, nelle sale di Palazzo Cicogna, la collettiva organizzata dal Cab (Centro Artecultura Bustese) in occasione del quarantacinquesimo di fondazione. Saranno esposte quaranta opere tra ceramiche, tecnica Tiffany, intarsi lignei e installazioni, accanto a elaborati scritti ispirati a opere famose. Nello spirito che da sempre ha animato i soci fondatori del CAB, è stata infatti ampliata la proposta anche alla letteratura e, per la prima volta a Palazzo Cicogna, saranno esposti alcuni elaborati scritti dai soci che hanno preso spunto dalle opere di famosi artisti: un nuovo progetto che mette a confronto la narrazione visiva interpretata dalla narrazione scritta. Fino all’11 settembre. Orari al pubblico: martedì, mercoledì, giovedì e sabato 14.30 – 18, venerdì 09.30-13/ 14.30-18, domenica 15-18.30. In occasione dell’esposizione è in programma, sabato 10 settembre alle 17 un concerto di chitarra e flauto (a cura dell’ Accademia Clara Schumann di Olgiate Olona) con Giuseppe Lanni e Lara Massironi
Milano – A 60 anni dalla scomparsa di Giuseppe Flagini, palazzo Pirelli organizza, dal 7 ottobre al 10 novembre (inaugurazione giovedì 6 ottobre, alle 18), una mostra antologica dedicata a uno dei maestri che ha contribuito a scrivere la storia dell’arte del Novecento. Più di 60 le opere in mostra, provenienti da tutta Italia e dall’estero, prestiti da collezioni private, da Musei, Enti e gallerie dove sarà anche eccezionalmente visibile un nucleo di ritratti e paesaggi degli anni ’20 e ’30 difficilmente riproponibili. Il percorso espositivo propone dipinti a olio rappresentativi delle varie fasi artistiche dell’autore. I ritratti della moglie (la pittrice Gina Zandavalli), del figlio, le maschere, i lavoratori di una società preindustriale prima, industriale poi; le città, i paesaggi agricoli, marini e lacustri, la pianura. Una ricca produzione concepita soprattutto in Italia, ma anche in Belgio, Olanda, Francia in cui oltre al sentimento, al suo “guardare con il cuore”, Flangini ha saputo anche narrare l’epopea della migrazione dei lavoratori italiani nelle miniere del Belgio. Fino al 10 novembre. Orari: lunedì-giovedì 10-18.30; venerdì 10 14.30. Per i visitatori sarà possibile la visione del cortometraggio “Il teatro della pittura”, sulla vita e le opere dell’artista.
Milano – Imperdibile “The Art of the Brick“, la mostra itinerante di LEGO® Art più famosa al mondo, prodotta da Exhibition Hub e Fever, allestita al RIDE – Milano Urban Hub di via Valenza 2, storico scalo merci di Porta Genova. Esposte le opere dell’artista contemporaneo Nathan Sawaya, acclamato per aver saputo creare una dimensione
nuova, unendo Pop Art e Surrealismo in modo innovativo. Non solo. I visitatori possono ammirare anche le sue famosissime rivisitazioni di capolavori dell’arte universale, come il David di Michelangelo, la Notte stellata di Van Gogh e la Gioconda di Leonardo da Vinci. La mostra propone anche “In Pieces”, un’innovativa collezione multimediale di visioni prospettiche prodotte grazie a una particolare tecnica che mescola fotografie e mattoncini LEGO®. La mostra ospita un’area Play and Build per grandi e piccoli, dove è possibile dare libero sfogo alla propria creatività. Fino al 4 settembre. Orari: lunedì, mercoledì e giovedì 10 – 20; venerdì 10 -21; sabato 9-21; domenica 9- 20.
Riva del Garda – Il MAG, Museo Alto Garda, ospita la mostra “Michelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi di Casa Buonarroti”. L’esposizione, a cura di Cristina Acidini e Alessandro Cecchi, consente di ripercorrere il lungo e complesso processo creativo di Michelangelo chiamato a realizzare la decorazione della Cappella Sistina in due diversi momenti. Fra il 1508 e il 1512 realizzò la decorazione della che lo costrinse a lavorare per mesi a testa in su, sdraiato sui ponteggi a ridosso della volta. Solo venti anni dopo completò definitivamente la decorazione della Cappella, realizzando il celeberrimo Giudizio Finale sulla parete dell’altare fra il 1535 e il 1541. Nella sezione dedicata alla volta della Sistina, l’esposizione porta in mostra una selezione di disegni realizzati dal maestro e poi confluiti nei cartoni per il trasferimento sul muro in previsione della pittura ad affresco. Fogli che vanno da studi di singole membra, figure isolate di ignudi reggifestone, figure nelle più varie posizioni, con capolavori quali gli studi, in due fogli, per la Cacciata dal Paradiso terrestre della volta. La seconda parte dell’esposizione annovera disegni preparatori per il Giudizio Finale, dallo studio d’insieme a quelli per singole figure, accompagnati, in chiusura, da copie antiche delle figure dei Dannati, a testimonianza di come il grande affresco fosse divenuto un testo di studio per generazioni di artisti. Fino al 23 ottobre. Orari: tutti i giorni 10 -18.
Trento – Alla Galleria Civica la pittura italiana contemporanea attraverso il lavoro di 17 artisti, nella mostra intitolata “Eccentrici, Apocalittici, Pop. Inferno e delizia dell’arte contemporanea”. L’esposizione fa il punto sul Pop Surrealismo e le sue declinazioni nel nostro paese, tra sottocultura, fumetti, immaginari pop e bestiari fantastici. Esposte le opere di Nicola Caredda, Luciano Civettini, Vanni Cuoghi, Ilaria Del Monte, Fulvio Di Piazza, Zoe Lacchei, Marco Mazzoni, Fatima Messana, Giovanni Motta, Laurina Paperina, Giuseppe Veneziano, Nicola Verlato, Vesod e gli interventi site-specific di El Gato Chimney, Massimo Giacon, Ozmo e Pao. In mostra il lavoro di selezionati pittori e writer attivi sulla scena italiana che, a partire dal nuovo millennio, hanno raccolto e interpretato le istanze di quella che ormai è diventata una tendenza globale, che ha trovato grande diffusione tramite internet e grazie alla nuova editoria underground (riviste, fanzine, webzine), fino al più recente fenomeno degli NFT. Gli artisti in mostra provengono o guardano principalmente alla cosiddetta Nuova Figurazione o alla Street art. Le inesauribili fonti di ispirazione sono quelle della cultura di massa: cinema, fumetto, letteratura, games, manga, illustrazione, web, ma anche serie Tv come Games of Thrones; oppure delle geografie urbane metropolitane: street art, graffittismo e murales. Fino al 2 ottobre. Orari: martedì–domenica 10-13/14-18.
Laveno – Prosegue lalla galleria Ottonovecento e a Villa Frascoli Fumagalli la personale di Antonio Pedretti intitolata “Paludoso“. L’artista, attraverso sicure spatolate, sotto la serenità di un cielo sempre azzurro, anima la stasi, la esalta in avvolgente tempesta. Qui la natura manifesta il proprio vigore, il proprio indiscutibile dominio…mentre l’attenzione del pubblico viene catturata da luoghi secondari, le paludi, alle quali l’artista dona movimento e musica. L’esposizione sarà visitabile sino al 4 settembre: nelle sale di villa Frascoli Fumagalli (via Labiena 87) il venerdì e il sabato: dalle 15 alle 20; domenica: 10-13/ 14.30 -19. La sede della Galleria Ottonovecento (Lungolago De Angeli 6/A) sarà invece aperta al pubblico nei seguenti orari: da martedì a domenica 10-13/ 17-22.
Milano – Palazzo Reale ospita la mostra “Grazia Varisco. Percorsi contemporanei 1957-2022“. Oltre centocinquanta opere ripercorrono le ricerche e le sperimentazioni della straordinaria artista, che rendono l’esposizione la più importante mai realizzata sinora. Il progetto, a cura di Marco Meneguzzo, documenta e restituisce oltre sessant’anni di attività dell’artista, straordinaria interprete delle arti visive, internazionalmente riconosciuta come una protagonista della nostra modernità. Il percorso espositivo, si suddivide in sezioni e presenta i temi della ricerca articolati per tipologia di esperienze. La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Skira. Fino al 16 settembre. Orari: da martedì a domenica 10 -19.30, giovedì chiusura alle 22.30.
Bard – Al Forte i sorprendenti scatti del fotografo Giorgio Marcoaldi – tratti dal volume “Il Re, lo stambecco del Parco Nazionale Gran Paradiso” – e le straordinarie immagini cinematografiche dei registi francesi Anne ed Erik Lapied raccontano una storia di equilibrio fra uomo e natura e di reciproca salvezza. Il progetto espositivo si snoda attraverso la storia, i luoghi, le caratteristiche ed il valore simbolico dello stambecco alpino, offrendo ai visitatori vari spunti e suggestioni per avvicinarsi alla realtà unica del Gran Paradiso. Lo spin off della mostra “Il Gran Paradiso e il suo Re” è invece allestito outdoor nel Villaggio Minatori di Cogne, sede di Fondation Grand Paradis, dove si può ammirare una diversa selezione di scatti di Giorgio Marcoaldi, sempre dedicati alla Capra ibex, che riportano il progetto nei luoghi che racconta. Fino al 9 ottobre; orari al pubblico: da martedì a venerdì 10– 18; sabato, domenica e festivi 10– 19. Ad agosto aperte anche al lunedì. Nel corso dell’esposizione verrà proiettato , nei giorni di sabato 3 settembre e 8 ottobre, alle 16, il film “Le Temps d’une Vie” di Anne, Erik e Véronique Lapied, un emozionante racconto della vita di uno stambecco.
Lesa – Nello spazio espositivo dell’Ex Società Operaia è in corso la personale di Giorgio Piccaia intitolata “Essere Persona, Essere Natura”. Il visitatore può viaggiare tra le opere dell’artista dove i numeri della sequenza, i myosotis, la bussola e i punti cardinali orientano e disorientano. In mostra anche un’installazione site specific dal titolo “La Spirale”. Una spirale per entrare e uscire dalle nostre paure, una spirale iniziatica per rapportarci con l’Essere supremo, dove l’inizio della mostra ci riporta all’umiltà e alla incompiutezza della vita”. La mostra, a cura di Stefania Salvatore con il contributo critico di Pietro Ernesto Malgarini, sarà visitabile sino al 31 agosto nei seguenti orari: feriali 10-18; festivi 10-20.
Milano – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra “Matthias Schaller. Das Meisterstück” allestita Gallerie d’Italia. L’esposizione presenta 19 fotografie di tavolozze appartenute a grandi pittori dell’Ottocento e Novecento, attraverso le quali Schaller coglie ‘ritratti indiretti’ degli artisti e della loro produzione. Con questo progetto l’artista intende catturare la bellezza delle tavolozze, intese come una finestra affacciata sul loro genio creativo, come un paesaggio astratto della produzione pittorica, o, in altre parole, la pittura prima della pittura. La tavolozza è un oggetto che si trova in quasi tutti gli studi dei pittori. È un attrezzo che rimane solitamente lontano dallo sguardo del pubblico e della critica, silenzioso testimone del lavoro dell’artista. La tavolozza, inoltre, ci ricorda Kandinsky, è una “opera […] spesso più bella di qualsiasi opera. Fino al 28 agosto. Orari: venerdì, sabato e domenica 9.30 – 19.30.