Busto Garolfo – A Villa Brentano si è aperta Robotic Men, la nuova collettiva di Indipendent Artist dedicata al rapporto uomo – macchina visto attraverso l’arte. Il gruppo intende proporre una riflessione sui temi che riguardano la robotica di fronte alla crescente automazione soprattutto nel sostegno dei valori. L’interesse dell’Arte Contemporanea per il fenomeno della robotica è attivo e in fermento e la collettiva vuole essere al contempo un omaggio al lavoro del Maestro Dario Mellone e uno sprone per gli artisti a studiare e approfondire le medesime tematiche che lo hanno affascinato durante gli anni della sua appassionata e meticolosa attività artistica. L’esposizione (via Magenta 25 )è visitabile fino al 20 settembre con i seguenti orari: da martedì a sabato 14.30 – 18. Il giorno di chiusura, alle 17.30, si terrà la presentazione del Catalogo. Nell’occasione sarà inoltre possibile visitare, dalle 16 alle 17 e su prenotazione, le sale del Museo Mellone nell’adiacente Villa Rescalli Villoresi. Dal 3 al 31 agosto la mostra rimarrà chiusa e riprenderà martedì 1 settembre con i consueti orari.
Brescia – Art Drive-in: percorso sotterraneo d’arte contemporanea è la prima mostra allestita in città nel grande spazio del Garage dell’Agenzia Generali Castello di via Pusterla. Il progetto espositivo è ideato e curato in collaborazione con l’associazione Bellearti e si snoda attraverso un’insolita forma di esposizione dinamica e innovativa a cui si può accedere esclusivamente in auto. Un percorso tra progetti artistici, installazioni, murales, disegni di grandi dimensioni collocati sui muri, sulle colonni spazi fuori dagli standard riservati alle esposizioni d’arte. Non è stato assegnato un tema specifico agli artisti, ognuno di loro infatti ha liberamente proposto la propria visione e creatività. Fino al 21 luglio. Orari: da lunedí a domenica 14 -18.
Milano – Nelle sale del Museo Diocesano Carlo Maria Martini è possibele visitare la retrospettiva dedicata alla fotografa austraica Inge Morath, la prima donna a essere accolta nella famosa agenzia Magnum Photos. 150 immagini e documenti originali ripercorrono il cammino umano e professionale della fotografa, dagli esordi fino alla collaborazione con prestigiose riviste quali: Life, Paris Match, Saturday Evening Post e Vogue. Il percorso espositivo presenta alcuni dei suoi reportage realizzati nel corso dei viaggi, le ambientzioni surreali e alcune commposizioni fortemente grafiche che sono un esplicito riferimento al lavoro del suo primo mentore, Henri Cartier-Bresson. Tra gli scatti più iconici, spicca la fotografia di Marilyn Monroe che esegue dei passi di danza all’ombra di un albero, realizzata sul set del fiml “Gli spostati”, del 1960, lo stesso dove Inge conobbe quello che fu successivamente il marito, il drammaturgo Arthur Miller che all’epoca era sposato con l’attrice americana. Fino al 1 Novembre;
orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Chiuso lunedì (eccetto festivi).
Busto A. – La galleria Palmieri ospita la mostra ” Air-space” di Manuel Bonfanti. È arte concettuale quella proposta dall’artista bergamasco, dove uno spazio d’aria, una porzione di luce e colore è pronta ad accogliere l’imprevisto. All’inizio della sua carriera, negli anni Novanta, dipingeva i volti e le scritte ma la vicenda creativa si evolve e oggi è impegnato nella ricerca di un espressionismo fatto di luci e colori raccontati con un’esplosione cromatica che è un varco lasciato aperto alla creatività dell’artista. La personale, allestita sino al 25 luglio negli spazi di via Mameli, è aperta al pubblico da martedì a venerdì dalle 15 alle 19; sabato su appuntamento T.39 0331 639334.
Varese – Si è aperta la VII edizione della rassegna ” <20 15×15/20×20 Collezione Punto sull’Arte” organizzata dall’omonima galleria (di Viale Sant’Antonio). Per l’ occasione sono stati invitati venti artisti tra pittori e scultori, italiani e stranieri che propongono opere inedite di formato 15×15 e 20×20 cm, (unico vincolo a loro imposto) realizzate con linguaggi, stili e tecniche preferite. Libero anche il soggetto della rappresentazione.Gli artisti della collettiva sono: Salvatore Alessi, Luciano Baldacci, Massimo Caccia, J. Isabelle Cornière, Pino Deodato, Caudio Filippini, Jernej FORBICI, Claudia Giraudo, Silvia Levenson, Alberto Magnani, Matteo Massagrande, Marta Mezynska, Sabrina Milazzo, Raffaele Minotto, Nicola Nannini, Ciro Palubo, Rudy Pulcinelli, Brian Keith Stephens, Valeria Vaccaro e Marika Vicari. Fino al 1° agosto. Orari: da martedì a sabato 10-13/15-19. Prenotazioni visite T. 0332 – 320990 .
Torino – Alla Videoteca Gam, dedicato a Giuseppe Chiari (Firenze 1926 – 2007) compositore, artista e sperimentatore, si è aperto il secondo appuntamento delle esposizioni realizzate in collaborazione con l’Archivio Storico della Biennale di Venezia. La mostra presenta due video: Kunst ist einfach (L’arte è facile), del 1973, e Spoleto Concert. Affianca le due proiezioni l’opera “La musica è facile” realizzata nel 1972 e composta da quindici grandi fogli sui quali l’artista ha scritto una delle quindici lettere che compongono la frase. I caratteri, tracciati con gesto continuo, sembrano unire idealmente il fluire gestuale della calligrafia a china giapponese “con la consapevolezza che il suono del pennello sulla carta è parte di quella musica totale” di cui Chiari prepara all’ascolto.L’esposizione (in Via Magenta, 31) rimarrà in calendario sino al 27 settembre. Orari: venerdì e lunesì dalle 13 alle 20; sabato e domenica 10-19.
Busto A. – E la fotografia è la protagonista della mostra “Italia. Sguardi d’Autore” allestita nelle sale delle civiche Raccolte d’Arte di Palazzo Marliani Cicogna. L’esposizione, a cura dell’Afi – Archivio Fotografico Italiano, raccoglie immagini proventienti dalla collezione che ripercorrono un lasso di tempo che dal neorealismo dell’immediato dopoguerra giunge al presente attraverso un immaginario di diversi autori che, con stili different,i hanno rappresentato il Belpaese da Nord a Sud. Dal paesaggio ai suoi ambienti più belli, senza trascurare l’aspetto interpretativo e affettivo. La mostra rimarrà in calendario sino al 26 luglio con nuovi orari che permettono al pubblico anche una suggestiva visita serale: da giovedì a sabato 10-13/17-23; domenica 16-19; martedì e mercoledì 16-19.
Pesaro – Nell’anno delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Raffaello, la Fondazione Pescheria-Centro Arti Visive ospita la mostra “Disgregazione e unità. Solcando la misura rinascimentale di Urbino”, personale di Oscar Piattella(Pesaro 1932). La mostra, a cura diAlberto Mazzacchera, ha come fulcro il corpus di opere di recente produzione del pittore pesarese che per una vita intera ha indagato declinazioni e rifrazioni della luce, raggiungendo inusitate vette spirituali con le sue creazioni astratte. Piattela ha nutrito e nutre la sua ricerca di matrice informale, solcando la misura del Rinascimento matematico del Ducato di Urbino e,nel rileggere in chiave attuale le magistrali fughe prospettiche presenti in tanta pittura, propone una sua personale e avvincente inquadratura, una prospettiva altra,gravata del compito di introdurre lo sguardo verso l‘infinito. Il percorso propone 55 dipinti su tavola suddivisi in tre sezioni legate tra loro da un potente e preciso uso del colore. Un cromatismo che anche quando perde spessore materico a vantaggio di superfici levigate, si mantiene inalterato. Fino all’11 ottobre. Orari: venerdì, sabato, domenica e festivi 18-21. Dal 16 settembre al termine dell’esposizione il pubblico potrà visitare la mostra dalle 15 alle 18.
Bologna – Torna visibile, nel suo splendore, il dipinto cinquecentesco di Filippo da Verona che dopo il restauro rientra ai Musei Civici d’Arte Antica. L’opera, un olio su tavola intitolata “San Francesco riceve le stimmate”, appartiene alle Collezioni Comunali di Palazzo d’Accursio. Il capolavoro è stato recuperato grazie a “Opera tua”, il progetto “Opera tua” di Coop Alleanza 3.0. L’iniziativa,che continuerà fino a novembre, toccherà altre regioni in cui è presente la cooperativa e ogni mese due gioielli artistici della zona verranno proposti a soci e clienti che, con il proprio voto, deterineranno a quale opera destinare fondi di recupero. Intanto il dipinto “San Francesco riceve le stimmate” potrà essere ammirato nella Sala 6 del percorso espositivo delle Collezioni Comunali d’Arte nei giorni di mercoledì, venerdì e sabato dalle 10 alle 18.30; domenica dalle 13.30 alle 18.30.
Torino – “Memoria e Passione. Da Capa a Ghirri. Capolavori dalla Collezione Bertero” è la mosta aperta negli spazi di CAMERA (Centro Italiano per la Fotografia) L’esposizione, curata da Walter Guadagnini con Barbara Bergaglio e Monica Poggi, racconta il nostro passato e le radici del nostro presente, attraverso l’evoluzione della fotografia italiana e internazionale, dagli anni Trenta fino alla fine del XX secolo. La mostra è anche un omaggio alla storia di un collezionista, Guido Bertero che, a partire dalla fine degli anni Novanta ad oggi, ha raccolto oltre duemila stampe delle quali trecento, selezionate dai curatori sono esposte in mostra. Circa cinquanta gli autori tra i quali spiccano alcuni tra i protagonisti della fotografia mondiale della seconda metà del secolo scorso. Fino al 30 agosto. Orari: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 11-19; giovedì 11 -21.
Rancate (Mendrisio)- Alla pinacoteca Zust prosegue la mostra “Jean Corty (1907-1946): gli anni di Mendrisio. Opere dalla collezione del dottor Olindo Bernasconi”. L’artista, uno dei più apprezzati pittori svizzeri da sempre attratto dall’Espressionismo nordico esprime la propria ricerca nell’arco di soli vent’anni. In mostra è esposta una serie di opere, paesaggi e figure, dipinte tra il 1933 e il 1941 nel corso dei ricoveri nel Manicomio di Mendrisio e donate dal pittore al suo medico, Olindo Bernasconi, successivamente ereditate e conservate dai discendenti. Alla pinacoteca è inoltre possibile visitare la mostra “Willy Leiser (1918-1959): grafica pittura scultura. Gli anni con Teresa Giupponi”. L’esposizione vuole presentare la personalità e l’opera di Willy Leiser (Bienne 1918 – Sala Capriasca 1959), mettendola a confronto con le creazioni contemporanee di sua moglie Teresa Giupponi (Sciaffusa 1922 – Sala Capriasca 1993). Fino all’ 11 ottobre. Orari: giugno, settembre e ottobre: 9-12 / 14-17 luglio e agosto: 14-18 chiuso il lunedì; festivi aperto. La sede culturale, straordinariamente, rimane aperta lunedì 29 giugno dalle 9 alle12 e dalle 14 alle17.
Martigny – “Capolavori Svizzeri – Collezione Christoph Blocher” è la mostra visitabile alla Fondation Pierre Gianadda nel Canton Vallese. Oltre 130 opere rappresentative degli anni eroici dell’arte svizzera a partire dalla modernizzazione della Confederazione nel 1848 fino al giovane Alberto Giacometti. L’esposizione si snoda in varie sezioni che mettono in luce diversi temi e generi: paesaggi, ritratti, nature morte, iniziando con un insieme eccezionale di opere di Anker e di Hodler. Oltre alla mostra sono visitabili: il Parco delle Sculture, il Museo gallo-romano e il Museo dell’automobile. Fino al 22 novembre, orari: tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Milano – Le sale del Re, in piazza della Scala, ospitano la mostra “Il mondo di Leonardo”. L’esposizione, organizzata dal centro studi Leonardo3 presenta una collezione di riproduzioni fedeli di oltre 200 macchine interattive in 3D realizzate attraverso l’analisi delle principali fonti di studio di Leonardo come il Manoscritto B, i Codici del Volo e Atlantico. Si potranno vedere modelli inediti come il Leone e l’Aquila Meccanici e soprattutto il Grande Organo Continuo, presentato qui in anteprima mondiale. Per i più piccoli sarà possibile partecipare ai laboratori per cimentarsi nella costruzione dei disegni e ritirare il proprio certificato di inventore. Fino al 31 dicembre. Orari: sabato, domenica e festivi dalle 11 alle 19. Ingresso Galleria Vittorio Emanuele II.
Lugano – Nove settimane d’arte con il Museo in Erba (Riva Caccia 1- Central Park). Un programma estivo per i piccoli artisti con diverse proposte tematiche per scoprire l’arte attraverso il “fare”. Due i percorsi con formule differenti: si potrà scegliere l’atelier di 1 ora e mezza, oppure la “mattina al museo”’ di 3 ore, con giochi, merenda e atelier. Gli spunti sui contenuti sono vari: scoprire luoghi lontani attraverso i viaggi compiuti dagli artisti; disegnare e trasformare gli oggetti con Magritte e Dalì; fare un tuffo nel passato con i film d’animazione; inventare modi insoliti di dipingere come Matisse e Frida Kahlo; creare mondi di carte colorate in miniatura che diventano giochi portatili e molto altro. Ogni settimana avrà un tema da rispettare. Dal 30 giugno al 3 luglio i bimbi potranno scoprire la storia degli oggetti nelle opere di quattro artisti. Per il programma completo e tutte le informazioni consultare il sito www.museoinerba.com