Cortina d’Ampezzo – Al Mueo d’Arte Moderna Rimoldi arrivano Les Italiens de Paris. La mostra, che si aprirà dal 1° agosto, intende celebrare il gruppo di sette artisti italiani che, tra le due guerre mondiali, hanno rivoluzionato la scena artistica europea con una personale e innovativa visione. Protagonisti della rassegna sono: Massimo Campigli, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, René Paresce, Alberto Savinio, Gino Severini e Mario Tozzi, artisti hanno dato un contributo fondamentale alla sperimentazione pittorica e iconografica, definendo una nuova estetica influenzata dalla metafisica di de Chirico e caratterizzata da una profonda riflessione sulle inquietudini dell’uomo del XX secolo. Il periodo tra le due guerre rappresentò un momento di grande fermento artistico e culturale a Parigi, noto come gli “anni folli”, quando la città era un crocevia di idee e influenze. Gli artisti italiani con la loro arte, affrontarono questioni filosofiche riguardanti le ansie e le contraddizioni della modernità. La mostra oltre a offrire l’opportunità di ammirare opere d’arte di valore storico, fa riflettere sulla continua rilevanza e l’importanza di Les Italiens de Paris nel panorama artistico contemporaneo. Attraverso le loro opere, è possibile esplorare le tensioni e le aspirazioni di un’epoca tumultuosa, e interrogarsi sul significato e la capacità dell’arte di trasformare e definire il panorama artistico novecentesco. La rassegna, a cura di Rachele Ferrario, si aprirà dal 1° agosto e continuerà sino al 15 settembre. Orari al pubblico: tutti i giorni 10.30–12.30, 16–20.

 

Milano – “Nell’Oceano di Tethys” si muovono creature fantastiche che si possono ammirare visitando la mostra in corso all’Acquario Civico di Milano. Sono le opere realizzate da Louise Manzon, scolpite in ampie spirali nel marmo bianco statuario o modellate in guizzi vibranti nella terracotta dipinta. Queste creature marine accompagnano la dea greca che generò migliaia di divinità, personificazioni di mari, fiumi e sorgenti di tutto il mondo. La tecnica utilizzata dall’artista nel realizzare la monumentale installazione, creata con una fusione audace di materiali (fili di ottone, rete metallica, ceramica, stucco, pigmenti naturali, quadranti di orologi in ottone e plastica abilmente cuciti a mano), intende evidenziare l’importanza del riciclo di sostanze inquinanti e dell’uso sostenibile delle risorse anche nella pratica artistica. Venti le opere in mostra tra sculture e tele estroflesse che raccontano di un mondo puro e incontaminato. Accanto a otto pesci in ceramica smaltata e a due in marmo bianco statuario sono anche esposte, per la prima volta, dieci inedite estroflessioni create dall’artista con una tecnica sperimentale che mette in risalto la tridimensionalità. La mostra è visitabile sino al 29 settembre da martedì a domenica dalle 10 alle 17.30.

 

Como – Fino al 31 agosto la Fondazione Alessandro Volta di Como ospita la mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”, un racconto inedito dedicato alla figura e alla vita dello scrittore, dall’antichità ai giorni nostri. L’esposizione, cura di Gianfranco Adornato, ripercorre le vicende del cittadino comasco, mettendo in luce la straordinaria capacità di attualità della sua opera attraverso i secoli nella società contemporanea, impegnata in una profonda riflessione sulla salvaguardia dell’ambiente e sul rapporto dell’uomo con la natura. La mostra diffusa fa tappa in prestigiose sedi dell’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e del Palazzo del Broletto coinvolgendo altri luoghi della città attraverso un percorso open-air, per raggiungere il nuovo spazio multimediale Vis Comensis, aperto per la prima volta al pubblico in questa occasione.  Il percorso espositivo presenta oltre 40 opere e include anche opere di artisti contemporanei internazionali come Luigi Spina, Fabio Viale, Andy Warhol e Cy Twombly, ispirate alla storia di Plinio Il Vecchio. Orari al pubblico dal martedì al venerdì 14 – 18, sabato e domenica 10 -18.

 

Brescia –  “Giuseppe Bergomi. Sculture 1982/2024” è la mostra diffusa tra il Museo di Santa Giulia e il Castello che rende omaggio a uno dei maggiori esponenti della scultura figurativa contemporanea. Attraverso 84 opere realizzate con differenti materiali come terracotta e bronzo, si ripercorre l’intera carriera dell’artista bresciano. Tra i lavori, a chiusura della mostra anche Africa con violoncello, esposta alla Biennale di Venezia del 2011, e l’inedita Colazione a letto (2024) che, attraverso la raffigurazione della moglie, delle figlie e delle nipoti, Giuseppe Bergomi rende omaggio a tre generazioni della sua famiglia. La mostra che proseguirà sino al 1° dicembre è accompagnata da un ricco catalogo contenenti testi e le riproduzioni dei lavori dello scultore. Orari al pubblico: Museo di Santa Giulia e Grande Miglio, Castello di Brescia, fino al 30 settembre, martedì – domenica 10 – 19; dal 1° ottobre al 1° dicembre, 10 – 18.

 

Bologna – Incisioni antiche, inquietanti opere d’arte contemporanea, testi cinquecenteschi maledetti e talismani storici compongono la suggestiva mostra dal titolo “Stregherie” in corso nelle sale di Palazzo Pallavicini a Bologna. Una finestra sul mondo arcano e sulla figura affascinante della strega. Per la prima volta in città viene presentata una vastissima collezione di trattati di magia occulta, feticci e strumenti rituali per raccontare ed evocare i riti, le storie e il folclore delle streghe, con una sezione speciale su Gentile Budrioli, con la “strega enormissima di Bologna”, la cui storia è narrata in mostra attraverso immagini e video. Ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal drammaturgo, performer ed esperto di esoterismo Luca Scarlini, l’esposizione presenta novità, sorprese e oggetti inediti e nuove opere d’arte che affiancano la collezione di stampe e incisioni del famoso “collezionista dell’occulto” di Guglielmo Invernizzi. Il percorso si snoda in nove sale a tema. La mostra potrà essere visitata sino all’8 settembre nei seguenti giorni e orari: da giovedì a domenica dalle 10 alle 20.

 

Torino – Prorogata fino al 15 settembre di Musei Reali la mostra “Guercino. Il mestiere del pittore”. Un’esposizione di oltre 100 opere, del maestro emiliano e di artisti coevi, provenienti da più di 30 importanti musei e collezioni insieme raccontare il mestiere e la vita dei pittori del Seicento, in un affascinante, grande affresco del sistema dell’arte. Le opere riunite a Torino sono particolarmente significative per questo racconto, sviluppato in 10 sezioni tematiche tra confronti, parallelismi e testimonianze. L’esposizione, allestita nelle Sale Chiablese (piazzetta Reale) è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19.

 

Venezia – “Art As I See It – The Power Of Expression” L’arte come la vedo io: il potere dell’espressione non è solo una mostra d’arte, ma un’esperienza trasformativa che celebra la bellezza e la complessità dell’espressione umana. L’esposizione al Kunst Depot di Venezia creata e curata da Liz Wood Art Selection, galleria itinerante degli Stati Uniti, è un viaggio attraverso l’arte contemporanea, dove ogni opera è una testimonianza del potere dell’espressione personale. La collettiva fa emergere la prospettiva unica di ciascun artista, rivelando come ognuno si esprime e condivide l’universo che vive intimamente. Ogni creazione è una fusione magistrale di conoscenza e tecnica, ma soprattutto, un’espressione di sensibilità e visioni della vita. Gli artisti partecipanti sono: Roberto Rocco, Nino Devdariani, Juarez Machado, Tania Saderi, Camille Kachani, Marina Marza, Eleutherio Netto, Hudson Melo, José Gonçalves, Raquel Oliveira, Rodrigo Pedrosa, Veronica e Neil, e Sidnei Graudin. La mostra, negli spazi di Rio Tera dei Biri, Cannaregio, prosegue sino al 22 agosto, orari, martedì-domenica: 10 – 19.

 

Rovereto – Il Mart di Rovereto ospita la mostra Arte e Fascismo, rassegna che analizza i vari e complessi modi in cui il regime influì sulla produzione figurativa italiana, utilizzando a fini propagandistici, i linguaggi dell’arte e dell’architettura. Un ventennio che testimonia lo svilupparsi di una varietà di stili senza precedenti. Il regime fascista, a differenza di altri, non impone un gusto, facendo proprie anche alcune delle tendenze che si affermano in quel periodo storico. Accanto al persistere di ricerche di avanguardia legate al Futurismo, si delinea un “ritorno all’ordine”, che confluisce nel movimento del Novecento italiano, creato da Margherita Sarfatti.  Attraverso la partecipazione a biennali, quadriennali, mostre sindacali e a commissioni pubbliche gli artisti danno voce all’ideologia, ai temi e ai miti del fascismo. Il percorso espositivo presenta 400 opere suddivise in 8 sezioni cronologiche e tematiche di artisti e architetti come Mario Sironi, Carlo Carrà, Adolfo Wildt, Arturo Martini, Marino Marini, Massimo Campigli, Achille Funi, Fortunato Depero, Tullio Crali, Thayaht, Renato Bertelli e Renato Guttuso. Provenienti da collezioni pubbliche e private le opere dialogano con alcuni dei grandi capolavori del Mart e con numerosi materiali provenienti dai fondi dell’Archivio del ’900. La rassegna sarà visitabile sino al 1° settembre. Orari: martedì, mercoledì e giovedì 10 – 18 ; venerdì e sabato 10 – 19.30 ; domenica: 10 – 18.

 

Città Sant’Angelo (Pe) – E’ inserita nell’ambito del progetto Luogo-Pensiero-Luce, sostenuto dal PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, la mostra di Alfredo Pirri, allestita sino al 10 agosto al Museolaboratorio di  Il titolo dell’opera site-specific realizzata dall’artista, intitolata “Compagni e Angeli” è preso in prestito da alcuni versi del brano musicale del gruppo Radiodervish, “La rosa di Turi”, dedicato alla prigionia di Antonio Gramsci appunto a Turi, dove scrisse i celebri quaderni dal carcere e fa parte di una serie di lavori che rimandano al tema della prigionia e del desiderio di fuga. L’opera tridimensionale, collocata all’interno di una delle stanze del museo, è concepita per essere visitata solo parzialmente, un piccolo ambiente di forma parallelepipeda composto da pareti e superfici specchianti colorate dall’artista in fase di produzione e impastate con piume conciate di oche già macellate. L’opera a fine mostra entrerà a far parte della collezione del museo. Orari al pubblico: da giovedì a sabato 17 – 21, domenica 11 – 14 ( su appuntamento)39 085 960555.

 

Marnate – “Amici della Ferrovia Valmorea” organizza una mostra alla stazione di Prospiano con il gruppo “Marn’Arte”La vecchia stazione di Prospiano apre in occasione della mostra pittorica del gruppo “Marn’Arte” che sarà allestita all’esterno dell’edificio il 28 luglio. L’evento dal titolo “Arte in stazione”, organizzato dall’Associazione “Amici della Ferrovia Valmorea” presenterà i lavori della scuola d’Arte e del maestro Roberto Todaro. Il pubblico potrà visitare l’esposizione nella giornata di domenica,  dalle 10 sino alla sera e, intorno alle 18, sarà offerto un aperitivo.