Barasso – Villa San Martino si prepara ad accogliere la mostra “Boldini, De Nittis, Zandomeneghi. Il Salotto dell’Ottocento” in apertura dal 13 ottobre al 3 novembre. Una grande occasione per intraprendere un emozionante viaggio tra i capolavori del XIX secolo per riscoprire l’arte figurativa dell’Ottocento italiano. In mostra le opere dei maestri sono affiancate da lavori di altri autori che tracciano un percorso completo e significativo del panorama artistico dell’epoca. Tra questi Daniele Ranzoni e Tranquillo Cremona, Gerolamo e Domenico  Induno, Angelo Morbelli, Plinio Nomellini, Giuseppe Pellizza da Volpedo e Guglielmo Ciardi. La mostra, a cura del Comune e del Comitato Barasso in Arte nel solco delle attività social-culturali comunali riprese nel 2023, sarà visitabile da lunedì a giovedì: 14.30 – 18, venerdì: 14.30 – 18/ 20-22, sabato e domenica 10– 13/14.30 – 18. La rassegna sarà accompagnata da una serie di eventi collaterali, mirati ad arricchire l’offerta culturale ai visitatori.

 

Varese –  La Galleria Ghiggini di Varese inaugura il collocamento site-specific di “Doppel Traum II”, opera dello scultore Emilio Negretti e per l’occasione invita il pubblico all’evento “THAUMA. che avrà luogo il 28 settembre alle 17,30. L’opera, che affaccia su Via Albuzzi, dal titolo Doppel Traum II, è realizzata in gesso patinato. All’appuntamento sarà presente l’artista che approfondirà la genesi della sua produzione più recente.”L’intuizione, nel caso di questa opera, è derivata dalla novella ‘Doppio Sogno’ di Arthur Schnitzler. La proposizione della scultura è quella di tenere insieme, stringere collegandoli, elementi partecipi di due situazioni di natura differente, che confluiscono in una medesima catarsi. Come nella novella, le due parti, pur divergendo, compongono un identico atto congiunto”.

Cuvio – A 100 anni dalla scomparsa di Giacomo Puccini, l’Associazione GaEle con Mario Chiodetti organizzano il 28 e 29 settembre una due-giorni commemorativa dedicata al compositore con una piccola mostra di ricordi pucciniani, tra i quali spartiti originali autografati dal Maestro, fotografie, lettere, cartoline e libri a lui dedicati, nonché cimeli scenografici relativi a bozzetti originali di scenografi ispirati ad alcune delle sue opere. L’esposizione si aprirà il 28 settembre alle 17 nella sede di via XXV aprile; il giorno seguente alle 18 al teatro comunale di via Vittorio Veneto è previsto lo spettacolo musicale teatrale dal titolo “La Milano del giovane Puccini” a cura di Grande Orfeo. Informazioni: T.333644334 – 3285768391.

Angera – Con la personale dell’artista Laura Pozzi Rinaldi sono riprese le mostre “alla Soara” di Angera, l’ex fabbrica di minerali della Magnesia. Esposte una raccolta di incisioni, opere in Raku e lavori realizzati con la tecnica di linoleumgrafia. Ai visitatori sarà data la possibilità di stampare col torchio un’opera dell’artista. In mostra anche alcuni disegni del nipote dell’artista, Giona ispirati ai grandi mangaka. Sarà visitabile sino al 6 ottobre. Il calendario dello spazio espositivo segnala poi, dal 21 ottobre al 7 novembre, l’esposizione di ceramiche dell’artista Paola Monfrinotti e dal 30 novembre all’8 dicembre, la bipersonale di Giovanni Chinosi e Mirella Baratelli. Nel corso delle tre mostre, saranno esposte anche le opere in legno di ulivo di Damiano Latorre con l’opportunità di seguire il Percorso Tattile con occhi bendati. La sala espositiva di via Gianna Da Molin è aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.

 

Saronno – Piccaia Natura Est/|Fibonacci tour fa tappa nel foyer del teatro Giuditta Pasta. L’esposizione, in apertura dal 28 settembre e che ha come filo conduttore il rapporto tra i Numeri e la Natura, rientra nel progetto Giorgio Piccaia – Fibonacci, iniziato con le mostre evento a Pisa, Sordevolo, Varese, Como e Rimini. In mostra tele, cetati, carte, papiri e piccole sculture. Dell’artista, in contemporanea al Centro Brera di via Formentini a Milano (dal 1° al 31 ottobre) saranno esposte una trentina di altre opere in un legame alchemico con quelle in mostra a Saronno. L’inaugurazione al teatro Pasta è in programma alle 17.30. Le opere potranno essere ammirate fino al 3 novembre.

 

Olgiate O. – Spazio Danseei inaugura, il 5 ottobre alle 17,30, una retrospettiva dedicata all’artista Azelio Corni, scomparso a novembre dello scorso anno. La mostra, dal titolo “Io sono” presenta una serie di opere realizzate tra il 1988 al 2018, alcune delle quali provenienti da collezioni private. Lo Spazio esposivito di via Oriani nel corso degli anni ha dedicato diverse personali all’artista. Si ricordano “Diagrammi due”, nel 2007, “Bioscritture” nel 2013 e, con Franco Bianchetti nel 2018 la bipersonale “Giuste Distanze”. La retrospettiva allo Spazio Danseei rimarrà in calendario sino al 16 novembre; sarà visitabile il sabato dalle 16 alle 19, oppure su appuntamento telefonando al 348 5510909.

 

Busto A. – Si avvicina il taglio del nastro per l’inaugurazione della quinta edizione della rassegna Della Natura e dell’Arte, evento a cura di Cristina Moregola Gallery, Fondazione Bandera per l’Arte e A&A- Albè & Associati Studio Legale. L’apertura è in programma il 29 settembre alle 17 nella sede di A&A  di via Cellini dove sarà presentata la mostra Tra i solchi, tenero sentire, un progetto fotografico di Elena Apollonia Campus. A seguire, in via Costa, alla Cristina Moregola Gallery, si aprirà al pubblico Grand Hotel di Giovanni Frangi e negli spazi della Fondazione Bandera per l’Arte (sempre in via Costa) sarà possibile visitare le mostre Verde petrolio di Enrica Borghi e Come gli alberi di Alessia Roselli. Le esposizioni proseguiranno sino al 24 novembre. Orari: dalle 16 alle 19. Alle mostre è affiancata una serie di eventi.

 

Porto Ceresio – Ultimi giorni per una visita alla mostra “Arte, natura, artificio” allestita nelle sale di Palazzo della Cultura. L’esposizione presenta il lavoro degli artisti Pierangela Dattini, Carlo Pezzana e Attilio Guido Vanoli che si sono interrogati su come sia possibile continuare a dipingere, scolpire o comunque fare arte nella concitata realtà del mondo moderno, teatro di sconvolgenti rivoluzioni e di sempre più tragiche visioni. L’accostamento dei due termini natura e artificio vuole significare il rapporto tra realtà non prodotta dall’uomo con tutto ciò che l’uomo trasforma. La mostra, a cura di Fabrizia Buzio Negri è aperta al pubblico sino al 29 settembre. Sabato e domenica 10-18.30. Per altri orari T. 3426364613

 

Leggiuno – 80 scatti realizzati tra Parigi, Genova e la Sardegna esposti nella mostra dal titolo À pied  di Elisabeth Euvrard. L’esposizione della fotografa francese aperta in contemporanea in due sedi, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso e al Centro espositivo monsignor Macchi alla prima cappella del Sacro Monte di Varese è curata da Caterina Ghisu. Lo sguardo dell’autrice sceglie di concentrarsi sui piedi, scalzi o calzati, che divengono la parte fondamentale dei suoi soggetti, colti per strada, in metropolitana, nei parchi, al lavoro o ancora, in una sezione della mostra, in cammino verso luoghi di pellegrinaggio. Elisabeth scopre un’umanità attraverso la postura che svela le povertà, le solitudini e le ferite che si riflettono nel consumo o talvolta nell’assenza di scarpe, o nell’usura di un tacco, in quella che lei stessa definisce una sociologia dell’intimo, ricca di dettagli che raccontano le mode e gli ambienti socio-culturali del nostro tempo, una condizione, un dato momento, la piccola storia di ciascuno. Nel corso della mostra, in calendario sino al 15 ottobre, sono stati organizzati una serie di incontri e dialoghi: venerdì 27 settembre e 4 ottobre, all’Eremo S. Caterina del Sasso, alle 16.30 visita alla mostra seguita dall’ incontro con fra’ Roberto Fusco che proporrà una riflessione e commento sui passi biblici legati ai piedi e al cammino. Il 13 ottobre, al Sacro Monte di Varese, alle 9.30 visita alla mostra, visione di un video e cammino verso il santuario in dialogo con esperti. Info e prenotazioni www.eremosantacaterina.it / www.sacromontedivarese.it /bit.ly/àpied

 

Pistoia – Prosegue a Palazzo de’ Rossi il progetto espositivo In Visita, percorso permanente all’interno delle Collezioni del Novecento, che propone approfondimenti dedicati ad artisti di riferimento del ventesimo e ventunesimo secolo, attraverso l’esposizione temporanea di una sola opera. Protagonista del terzo appuntamento è Maria Lai (1919-2013), artista  apprezzate a livello internazionale, per la prima volta esposta a Pistoia. L’opera Senza titolo (Geografia), 1982-1988, fa parte di un ciclo tra i più importanti e tematicamente definiti nella ricerca dell’artista. Il lavoro eseguito con filo cucito su stoffa e velluto è parte di una serie che l’artista ha realizzato nel corso degli anni Ottanta, è un esempio del metodo creativo e della poetica di Maria Lai, frutto di una riflessione sull’identità delle donne sarde e sul valore simbolico del filo e della tessitura come strumento di relazione. L’opera offre anche l’occasione per riflessioni su alcune specificità dei linguaggi artistici femminili nel Novecento e sul tema della geografia, che l’artista interpretava come metafora della continua tensione umana verso ciò che non si conosce, lo spazio e l’infinito, in un mondo fragile, minacciato da continue catastrofi. La mostra continuerà sino al 23 febbraio 2025 e sarà visitabile: tutti i giorni 10-20. Dal 1° novembre, 10 alle 18.

 

Ravenna- Rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire l’opera di Cafiero Tuti, maestro empolese la mostra che dal 22 ottobre si aprirà alla Biblioteca Classense. Un viaggio all’interno della sua storia artistica a partire dalla produzione grafica, considerata il fil rouge che collega, esperienze diversificate, frutto di una pratica costante e orgogliosamente legata ad un linguaggio diretto ed essenziale. La mostra, dal titolo La grafica di Cafiero Tuti (1907-1958): da Strapaese al dopoguerra, allestita nella Sala Manica Lunga, a cura di Flaminio Gualdoni e Francesco Mele, raccoglie circa 40 opere: incisioni, disegni, acquerelli, che hanno per soggetto la figura e il paesaggio, e che registrano l’evolversi del linguaggio segnico dell’artista e della sua maturazione. La mostra è accompagnata dal Catalogo di opere, con saggio e testi critici dei curatori. Inaugurazione: 19 ottobre, alle 16.30. La rassegna proseguirà sino all’8 novembre Orari di visita: da martedì a venerdì, 15.30-18.30, sabato 10-13 e 15-18.30, lunedì e festivi chiuso. Ingresso: gratuito.

 

Torino – Bruno Casetta inaugura “Vivere a colori”, personale a cura di Ermanno Tedeschi, in apertura dal 1° ottobre alle ore 18.30 alla Con/Temporary Spaces, ex teatro Macario, in Via Santa Teresa. Casetta è un artista autodidatta la cui pittura riflette la sua personalità solare e autentica. Ispirato dall’impressionismo e da maestri come Monet, Chagall e Nespolo, utilizza grandi pennellate cariche di emozione. Le sue opere, spesso figurative e ispirate alla realtà, trasmettono luce, colore e gioia, rappresentando scene di vita quotidiana e paesaggi filtrati da profonda sensibilità. L’esposizione sarà visitabile fino al 15 ottobre, dal lunedì al sabato, dalle 15.30 alle 19.30. ingresso libero.

 

Origgio – L’associazione Amici di Villa Borletti propone la mostra Luciano delle porte”. L’ampia rassegna, in apertura dal 29 settembre nelle sale della villa, presenta oltre quaranta opere di Luciano Minguzzi, uno dei maggiori scultori del Novecento, fra le quali i pannelli lignei della Porta del Bene e del Male della Basilica di San Pietro in Vaticano. L’esposizione intende mettere in luce il talento unico del maestro, nato a Bologna e scomparso nel 2004, che realizzò portali di chiese celebri tra le quali quelle del duomo di Milano oltre far scoprire e riscoprire al pubblico il suo straordinario percorso artistico. La mostra sarà aperta sino al 1° dicembre. Giorni e orari al pubblico: sabato e domenica sabato e domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero con prenotazione sul sito: www.borlettioriggio.it. Nella foto particolare della “porta del bene e del Male in San Pietro, Vaticano).

Varese – Dal 28 settembre al 31 ottobre prende il via la sedicesima edizione di Oktoberfoto organizzata dal Foto Club Varese APS-BFC*. Il programma di eventi si snoda attraverso diverse sedi che coinvolgeranno 22 Associazioni fotografiche. Allo Spazio Polifunzionale Acli le Associazioni presenteranno mostre a tema unico: “Il cibo in tutte le sue forme con particolare attenzione allo spreco alimentare”, inoltre verranno esposte le foto vincitrici del II concorso fotografico nazionale “Città di Varese”.  Fino al 6 ottobre l’Associazione Italiana Ex Libris espone invece “Il mondo del vino negli Ex Libris” mentre dal 12 al 27 ottobre il Gruppo Astrofotografico Varese presenta la mostra “IL SOLE – La luce e il calore che resero la Terra abitabile”. Il Foto Club Varese APS-BFC* sarà presente con lavori dei propri soci.  La chiesa  Massimiliano Kolbe sarà la cornice, fino al 10 novembre Giornata Mondiale della carità, di due mostre a tema sociale di “Banco non solo pane” e “Olio di Lago S. Imerio” con gli scatti dei soci del sodalizio varesino. In Sala Montanari appuntamento fisso tutti i venerdi di ottobre, alle 21, con la proiezione di audiovisivi e interviste agli autori. Il programma completo sul sito www.fotoclubvarese.it – Tutti gli eventi sono a ingresso libero.