Milano – Una delle più complesse e affascinanti opere di Fra Giovanni da Fiesole, meglio noto come il Beato Angelico (Vicchio di Mugello 1395 circa – Roma 1455) sarà il Capolavoro per Milano 2023, iniziativa giunta alla sua 15^ edizione che da domani, 28 ottobre il Museo Diocesano Carlo Maria Martini accoglierà. Si tratta di una delle ante dell’Armadio degli Argenti, così chiamato in quanto i trentasei scomparti che lo componevano erano in origine gli sportelli esterni dell’armadio ligneo che custodiva le offerte votive destinate all’immagine miracolosa della Vergine nella chiesa fiorentina della SS. Annunziata, ancor oggi tra le più venerate. L’opera proviene dal Museo di San Marco a Firenze. La mostra, a cura di Angelo Tartuferi e Nadia Righi sarà visitabile sino al 28 gennaio 2024. Orari: martedì-domenica: 10-18. L’esposizione è accompagnata da una serie di proposte didattiche, per adulti e studenti, oltre a eventi collaterali, come laboratori, conferenze, incontri e concerti.
Milano – Dal 31 ottobre Palazzo Reale accoglierà la mostra ‘’Goya. La ribellione della ragione’’, in un’importante percorso artistico sviluppato in un lungo periodo storico, denso di cambiamenti e avvenimenti politici, sociali e ideologici che diedero inizio a una nuova era della Storia. Attraverso sette sezioni tematiche sarà possibile scoprire come il maestro spagnolo seppe trasformare la pittura in un linguaggio rivoluzionario, in grado di rompere sia con le regole e i sistemi plastici stabiliti sia con l’imitazione dei modelli. La pittura degli anni della maturità di Goya è senza modelli, è l’espressione intima e irripetibile di un artista che crea l’arte rivoluzionandola, al tempo stesso, con un linguaggio nuovo. La mostra, a cura di Victor Nieto Alcaide rimarrà in calendario sino al 3 marzo 2024. Orari: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.
Milano – “In Ascolto” di Irene Habegger e Alex Sala, è il titolo della bipersonale che da domenica (29 ottobre) con inaugurazione alle 17, si apre nella sede di Circuiti Dinamici (via Giovanola). I due artisti, sebbene siano differenti nell’espressione, entrano in ascolto di “paesaggi” naturali e umani: Irene Habegger si confronta soprattutto con spazi e luoghi reali, fragili e di confine, misurandosi con la capacità di osservazione della realtà e con l’educazione allo sguardo, attitudine ormai rara e superata dal primato della velocità odierna; Alex Sala invece descrive il suo corpo come un territorio da esplorare e un luogo dalle infinite possibilità. Fondamentale nell’opera di Sala sono invece le esperienze di vita vissuta, quelle personali, provate e avvertite sulla propria pelle, nel proprio intimo sentire. La mostra, a cura di Sonia Patrizia Catena e Lorenzo Argentino sarà visitabile sino al 15 novembre. Orari: da mercoledì a venerdì, 17-19 e su appuntamento.
Varese – Si è aperta a villa Panza la personale dell’artista tedesco Wolf-gang Laib (Metzingen, 1950), fra i protagonisti internazionali dell’arte contemporanea, dal titolo Passageway. L’esposizione, proposta dal Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano, presenta quattro grandi installazioni – di cui una inedita e realizzata appositamente per l’occasione – studiate dall’artista per gli spazi delle Scuderie e delle Rimesse per le Carrozze. La mostra, organizzata nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Giuseppe Panza di Biumo, è curata da Anna Bernardini. Fino al 25 febbraio, orari, tutti i giorni, tranne i lunedì non festivi, dalle 10 alle 18.
Venezia – La Collezione Peggy Guggenheim presenta Marcel Duchamp e la seduzione della copia, a cura di Paul B. Franklin. Si tratta della prima grande personale che il museo dedica all’artista (1887-1968) tra i più influenti e innovativi del Novecento, storico amico nonché consigliere della mecenate americana Peggy Guggenheim. Con una una sessantina di opere realizzate tra il 1911 e il 1968, l’esposizione presenta lavori iconici provenienti dalla dalla collezione stessa e da altre prestigiose istituzioni museali italiane e statunitensi. Ad affiancare il prezioso nucleo di opere, una serie di lavori meno noti al grande pubblico appartenenti all’Estate dell’artista nonché a collezioni private. Molte opere esposte, la metà circa, provengono inoltre dall’eminente collezione veneziana di Attilio Codognato, lungimirante collezionista che fin dai primi anni ’70 si è interessato alla produzione dell’artista francese. Fino al 18 marzo 2024; orari: tutti i giorni martedì escluso 10-18.
Torino – In occasione del quarantesimo anniversario della morte di Joan Mirò (1893-1983), tra i principali esponenti della corrente surrealista insieme a Salvador Dalì e Pablo Picasso, da domani, 28 ottobre, negli spazi del Museo Storico Nazionale d’Artiglieria al Mastio della Cittadella, si aprirà la mostra “Mirò a Torino”. Al pittore, ceramista e scultore catalano è dedicata l’antologica che si compone di oltre 100 opere, dei numerosi lavori realizzati dal prolifico e longevo maestro, rappresentando l’opportunità di ammirare dipinti, acquerelli, disegni, sculture, ceramiche, litografie, acqueforti, ma anche i bellissimi bozzetti.
L’esposizione è divisa in 7 aree tematiche: Ceramiche, Poesia, Litografie, Pittura, Derrière le Miroir, Manifesti e Musica, con un focus specifico sulla trasformazione dei linguaggi pittorici e un importante lavoro fotografico, realizzato da alcuni tra i più importanti fotografi che hanno conosciuto Mirò, immortalandolo nel suo privato. Fino al 14 gennaio. Orari: lunedì – venerdì 9.30/19.30. Sabato e domenica: 9.30-20.30.
Torino – La GAM ospita ” Per analogiam“, la mostra antologica di Gianni Caravaggio, entrato a far parte della collezione del museo dal 2001. L’esposizione si compone di un nucleo di opere realizzate nell’arco di quasi trent’anni di lavoro, dal 1995 ad oggi e cinque nuovi lavori prodotti per l’occasione. Una di queste, una foglia di marmo nero, intitolata Quando nessuno mi vede è stata collocata nel giardino del museo. Le fa eco all’interno un’altra opera in marmo verde, speculare alla prima, intitolata Alla luce del sole. Altre opere si rispondono l’un l’altra nel percorso, tracciando relazioni e rispecchiamenti. Dall’intera mostra emerge il potere evocativo delle opere e delle immagini che, nel presentare se stesse, rimandano sempre anche a ulteriori immagini e significati. Il pensiero che riconosce tali rimandi è quello per analogiam, dove ogni forma è anche metafora e dove in ogni granello di materia si può riconoscere inscritto nell’emblema del tutto. Fino al 17 marzo, orari: martedì – domenica 10-18. (Photo Andrea Rossetti).
Torino – Il Museo Civico d’Arte Antica ospita la mostra Liberty. Torino Capitale. Esposte un centinaio di opere suddivise in cinque sezioni, che narrano il fondamentale ruolo della città nell’affermazione di uno stile che nella capitale sabauda diviene il fulcro di una storia, travolgendo ogni aspetto della vita e della società. Un’esperienza architettonica e artistica che dalle suggestioni torinesi si diffonderà in tutto il mondo. In un allestimento emozionante e coinvolgente che affronta ogni aspetto delle manifestazioni artistiche del Liberty in modo del tutto originale e inedito, il visitatore potrà comprendere appieno i meccanismi della creazione architettonica ed estetica, potendo per la prima volta percepire il farsi delle opere, siano esse di architettura, di design d’interni, pitture, sculture, lavori grafici o di decorazione, oggetti d’uso, tutti lavori caratterizzati dalla particolarissima linea strutturale della natura, generatrice eterna di forme. Fino al 10 giugno. Tutti i giorni, martedì escluso: 10 – 18.
Brescia – Il Museo Diocesano ospiterà da domani la mostra “Dalla fabbrica all’Arte”, a cura di Davide Dotti e promossa dai Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia. Il progetto prevedeva che 45 imprese associate alla territoriale e attive in diversi settori merceologici mettessero a disposizione di 13 artisti contemporanei bresciani selezionati dal curatore i prodotti industriali da loro realizzati, per essere trasformati in 15 opere d’arte. Tra gli artisti: Stefano Bombardieri, Paola Pezzi, Maurizio Donzelli, Monica Carrera ed Edoardo Ferrari, Manuel Gardina, Alice Faloretti, Michele Battagliola e Quirino Gnutti. Il 15 novembre si terrà la vendita all’asta delle opere; il ricavato sarà destinato al restauro dell’opera “Incoronazione della Vergine con i santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco e Nicola” conservata nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso in corso Matteotti, capolavoro eseguito intorno al 1534 dal pittore bresciano Alessandro Bonvicino detto Moretto. Fino al 19 novembre, orari: tutti i giorni escluso il mercoledì 10-12 e 15-18
Cuggiono – Cos’hanno in comune D’Auria, Eliscus e Oliver, i tre artisti che da domani esporranno nelle sale di Villa Annoni? Si tratta di una famiglia, padre, madre e figlio, tutti dediti all’arte, ciascuno con un proprio stile: Gaetano D’Auria è un noto pittore, Elisabetta Cusato in arte Eliscus, è conosciuta soprattutto nell’ambito della Textil Art e il figlio Oliver, alias “Abbominevole”, è un sponente di risalto della Street Art. A Cuggiono ognuno porterà i propri lavori in una mostra che guiderà il pubblico in uno straordinario percorso di stili, linguaggi, forme e colori. L’inaugurazione è in programma sabato alle 17; la mostra continuerà sino al 26 novembre. Orari: da giovedì a domenica, 15 – 18.30.
Cassano Magnago – E’ nella suggestiva cornice dell’ex chiesa di San Giulio che Marco Roncari presenterà la sua prima personale. Sabato e domenica 28 e 29 ottobre, lo spazio espositivo ospiterà la mostra dal titolo “Opere pittoriche” dove l’artista presenterà una trentina di lavori ispirati a differenti tematiche e realizzati in vari formati. L’ex sindaco di Fagnano Olona, dopo i tanti impegni si dedica ora alla sua passione per la pittura, tornando alla tavolozza dopo una decina di anni. L’inaugurazione è in programma sabato alle 16 nelle sale di via San Giulio. La mostra continuerà anche nella giornata di domenica. Orari: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.
Legnano – Da domani, 28 ottobre alle 17.30, all’Atelier Ferioli di piazza San Magno si apre la personale “Giacigli” di Francesco Marelli. La mostra è organizzata nell’ambito dell’evento “Istruzioni per emozionarsi” realizzato in collaborazione con Spazio Arte Carlo Farioli di Busto che invece ospiterà, dal 4 novembre, la mostra “Non c’è Pace” di Vittoriano Farioli con dipinti affiancati da fotografie proveninti dalla collezione Afi. Le esposizioni sono accomunate dalle riflessioni sul tema del “viaggio nel vivere”, raccontato da diversi punti di vista. A entrambe le inaugurazioni, che prevedono persormance artistiche e degustative, si può accedere solo su prenotazione scrivendo a info@atelierferioli.com per la mostra di Legnano; a info@farioliarte.it per l’esposizione di Busto. Giacigli sarà poi visitabile sino al 12 novembre giovedì-domenica 15.30/19 e su appuntamento. “Non c’è Pace” dal 4 al 19 novembre, giovedì-sabato 16.30/19, domenica10-12/ 16.30/19.
Milano – “Sacri Legni” di Shoko Okumura è la mostra che dal 17 novembre al 16 dicembre si apre nella sede della galleria Manifesto Blanco. Questa nuova esposizione nasce dall’innata attrazione di Shoko per gli alberi, soprattutto nei confronti dei venerabili “patriarchi arborei” che sopravvivono nelle aree sacre in prossimità dei templi giapponesi. I ritratti arborei rappresentano la condizione attuale di ogni albero, e utilizzando codici, anche le generazioni successive potranno identificarli, riconoscerli, e vederne l’aspetto e la condizione vegetativa negli anni a venire. Ogni dipinto raffigura una scena effimera tratta dal mondo naturale, che si riflette nell’acqua increspata, invitando a meditare sulla transitorietà della vita stessa. Le proprie vicende personali, tra cui una grave e recente malattia, hanno spinto Shoko a riflettere su come contribuire maggiormente alla conservazione della natura attraverso la pratica artistica, e a cosa rimarrà dopo la sua scomparsa. Fino al 17 novembre, da martedì a sabato 16 -19. Inaugurazione giovedì 16 novembre alle 18.30. Ingresso libero