Alessandria (To) – E’ dedicata agli appassionati della settima arte la mostra “Un set alla moda. Un secolo di cinema italiano tra fotografie e costumi” allestita nelle sale di Palazzo Cuttica . Diciassette costumi e settanta suggestive fotografie di set realizzate dal «fotografo delle dive» Angelo Frontoni (scomparso nel 2002) si intrecciano in un percorso espositivo che è un viaggio a nella storia del cinema. Da quello muto di inizio Novecento – quando Torino era la Hollywood italiana ed erano gli stessi registi a supervisionare i costumi, – alle pellicole sonore e all’epoca d’oro di Cinecittà, al cinema d’autore di Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini fino alla commedia all’italiana, da Dino Risi a Roberto Benigni. Fino al 30 giugno. Orari:dal giovedì alla domenica dalle 15 alle 19.
Lugano – Un viaggio nell’arte in compagnia di Leonardo, Gauguin, Klee, Picasso, Hokusai, Giacometti, Depero… e molti altri grandi. E’ la divertente proposta del Museo in erba che prenderà il via da sabato 30 aprile con la mostra interattiva “Arte, che passione!” rivolta ai bimbi e alle famiglie. Un percorso tutto da giocare, che invita i “piccoli visitatori” a diventare esploratori di musei, appassionati di arte, musica e teatro. La rassegna, composta da quattordici moduli, prevede due momenti: il primo è la scoperta, durante la quale i visitatori sono coinvolti in uno straordinario viaggio accompagnati da illustre “guide”. Hokusai, per esempio, accompagna sulla sua grande onda così da familiarizzare con la stampa, Giacometti li trasforma in scultori che modellano fili di metallo e plastilina, le istallazioni contemporanee di Land Art invece farà riflettere sul tema della natura e della tutela ambientale. La seconda parte della mostra è multidisciplinare: ad esempio, facendo danzare una penna magica sui quadri di Klee i visitatori compongono melodie scoprendo generi e strumenti musicali diversi…Alla fine, i bambini, saranno coinvolti in giochi di lettura delle opere. Sono in programma, per tutta la durata dell’esposizione, che continuerà sino al 20 novembre, una serie di laboratori per tutte le età, e saranno proposti incontri con artisti contemporanei.Orari: lunedì – venerdì: 08.30 – 11.30 / 13.30 – 16.30; sabato – domenica: 14- 17. Apertura straordinaria 1 e 26 maggio: 14 – 17. Prenotazione consigliata: T. +41 91 835 52 54 – info@museoinerba.com
Busto A. – “Afghanistan nel tempo di mezzo” è il titolo della mostra fotografica di Valter Iannetti allestita alla Fondazione Bandera. L’esposizione, che rientra nell’ambito del Festival Fotografico Europeo edizione 2022, presenta scatti realizzati nell’ ovest dell’Afghanistan, tra il 2006 e il 2007, quando ancora erano in corso gli scontri tra le forze della NATO e del governo afghano contro i talebani. Immagini che conducono l’osservatore nel cuore di un paese tanto antico e affascinante quanto devastato da ininterrotti conflitti. Le città raccontate nello svolgersi delle quotidiane attività di botteghe e mercati sono affiancate da una serie di ritratti attraverso i quali Iannetti riesce a cogliere semplicità e bellezza, dignità e fierezza del popolo afghano. Fino al 5 giugno. Orari: giovedì -domenica 16 – 19.
Saronno (VA) – Dopo la presentazione riservata al pubblico dello spettacolo “Gagman Upgrade”, da domani (30 aprile) alle 18 nel foyer del teatro Giuditta Pasta si potrà ammirare l’installazione “Road carpet” di Enrico Cazzaniga. Si tratta di un’opera sensoriale e ludica, nella quale l’artista comasco ha rievocato il classico ed internazionale gioco di strada detto “Campana”. Un sorta di tappeto stradale di guaina bitumata ardesiata (micro asfalto) sul quale è intervenuto con un disegno a gessetto, tipico del gioco. Le persone che passeranno dal foyer, saranno dunque invitate e invogliate a praticare questo fanciullesco gioco di strada, magari riscoprendo quei momenti di spensieratezza legati alla propria infanzia. L’opera calpestabile dialogherà con un’altra installazione “Polaroad Alphabet Street”, un breve poema sul fiume Lambro, scritto da Gian Battista Galli, realizzato con 501 lettere dell’alfabeto ricavate dalle linee di intersezione dei parcheggi e segnaletica stradale orizzontale, fatte a mano con smalto stradale su micro asfalto (guaina bitumata ardesiata). L’esposizione, a cura di Sabrina Romanò, proseguirà sino al 3 luglio e sarà visitabile in occasione degli spettacoli in cartellone e negli orari di apertura della biglietteria: mercoledì e sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30; venerdì dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
Balerna – Con “Paesaggi alieni” Alessandro Mazzoni inaugura domani (30 aprile alle 18) la nuova personale alla Sala del Torchio. Il percorso si snoda attraverso opere recenti che spaziano dalla pittura a olio, agli acquarelli, a carboncino sino alla tecnica dell’arazzo. Nel corso dell’inaugurazione, sulle note dell’arpa celtica suonata dall’artista, i presenti saranno accompagnati in un “viaggio fantastico” attraverso mondi sospesi tra il reale e l’onirico. L’esposizione rimarrà in calendario sino al 22 maggio e potrà essere visitata tutti i giorni dalle 14 alle 18. Aperture straordinarie: su appuntamento contattando l’artista allo 078 684 23 70.
Origgio – “Come osate” è il titolo della collettiva che si aprirà da sabato 6 maggio (con inaugurazione alle 17), nelle sale di villa Borletti. L’esposizione, che raccoglie le opere degli artisti Francesco Calia, Antonio Carbone, Rita Mele, Luciano Puzzo e Annibale Vanetti, nasce da un progetto ispirato al famoso intervento di Greta Thumberg al Palazzo di Vetro dell’ONU a New York nel settembre del 2019. Il progetto “Come osate?” si basa sull’emergenza ecologica-ambientale che interessa il pianeta Terra. I cinque artisti hanno voluto re-agire e dare il proprio contributo attraverso la creazione di opere, eseguite con differenti espressioni, stili, linguaggi, tecniche e materiali. In mostra si potranno ammirare le stampe fotografiche di Francesco Calia, le nature morte di Antonio Carbone, realizzate con residui provenienti dal mare e crostacei, i dipinti acrilici e gli smalti su tela e carta di Rita Mele. Il bitume (sostanza altamente inquinante) è invece il materiale scelto da Annibale Vanetti per narrare, su carta, la sua personale denuncia, mentre per Luciano Puzzo, protagonista emblematica del processo di deterioramento ambientale è la foglia sulla quale prendono corpo i suoi lavori. Per tutta la durata dell’esposizione sarà allestito, con un cammino parallelo, il risultato del progetto “Il Bozzente ieri e oggi” , con i lavori eseguiti dagli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado “G. Schiapparelli” di Origgio. La mostra, nelle sale di via Dante, accompagnata da un catalogo con testi critici di Robertomaria Siena, sarà visitabile sino al 26 giugno nei seguenti orari: sabato e domenica 9-30-12/16-19.
Busto A. – Ripartono le “Conversazioni sull’Arte”, appuntamenti organizzati dal Cab, Centro Artecultura Bustese. Gli incontri, il primo dei quali fissato per mercoledì (4 maggio) con Elisabetta Cusato (affermata artista nel campo dell’arte tessile), intendono approfondire la conoscenza con gli artisti locali e riflettere su come volge il mondo dell’arte. Il secondo appuntamento, in programma mercoledì 18 maggio, è con Stefano Monti, giovane artista che parlerà della propria esperienza e del mondo dell’arte visto dalle nuove generazioni. Nel corso dell’incontro Monti si collegherà in diretta con un amico che ha scelto di aprire una galleria d’arte in Finlandia. Le conversazioni avranno luogo al Centro Giovanile Stoà di via Tettamanti e saranno tenuti dall’artista Maria Cristina Limido.
Busto A. – Si apre domani (30 aprile alle 17) allo Spazio Arte Carlo Farioli la personale di Elisabetta Cusato dal titolo “The great Mary”. L’esposizione, che intende essere un amorevole omaggio alla madre Maria,- musa ispiratrice delle sue opere tessili -, raccoglie lavori realizzati nel corso degli ultimi anni. L’artista infatti inizia il suo percorso artistico, dipingendo tradizionalmente; negli anni a seguire, i ritagli di stoffa diventano i colori di quella tavolozza che contraddistingue i suoi lavori. Nei primi anni duemila Elisabetta, con le stoffe ereditate dalla madre, inizia a creare composizioni tessili astratte, spesso con sovrapposizioni e accostamenti seguendo la tecnica del collage. Successivamente, attraverso varie fasi di ricerca, matura la necessità di arricchire i lavori con altri materiali. Fili e stoffe, forme e colori si rincorrono e si attorcigliano attorno a tutto ciò che incontrano: rami, carta, cartone e plastica creando insoliti legami come in un divertente e sorprendente gioco. Fino al 15 maggio. Orari: da giovedì a sabato 16.30-19; domenica 10.30-12/16.30-19.
Torino – Da oggi (29 aprile) negli spazi della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea si apre al pubblico la mostra di World Press Photo Contest 2022, il più importante concorso di fotogiornalismo al mondo. Per questa edizione i lavori premiati sono stati scelti tra i 64.823 candidati, (tra fotografie e open format), realizzati da 4.066 fotografi provenienti da 130 paesi del mondo. Lavori firmati per le maggiori testate internazionali, come National Geographic, BBC, CNN, Times, Le Monde, El Pais che si contendono il titolo nelle diverse categorie del concorso di fotogiornalismo. La giuria, presieduta da Rena Effendi, ha incoronato vincitore lo scatto realizzato nella Scuola Residenziale di Kamloops dalla fotografa canadese Amber Bracken per il New York Times, aggiudicandosi, dunque, il World Press Photo of the year. Nella 66ª edizione della World Press Photo Exhibition, organizzata a Torino per il sesto anno consecutivo (le due ultime edizioni nella Sala del Senato di Palazzo Madama) il percorso accompagna i visitatori tra oltre 130 suggestivi scatti che potranno essere ammirati sino al 18 settembre. Orari: martedì – domenica dalle 10 alle 18. La prenotazione è consigliata ma non obbligatoria al numero 011 5211788 o via mail a ftm@arteintorino.com.
Milano – Nella sede del Consiglio regionale della Lombardia, al Grattacielo Pirelli, si aprirà, da martedì 3 maggio (con inaugurazione dalle 14.30 alle 17.30) la mostra “What is Europe to you?” di Lisa Borgiani. Si tratta di una narrazione fotografica in divenire dell’artista che dal 2019 ha incominciato a viaggiare nelle principali città e capitali europee ponendo, ad ogni persona ritratta, la semplice domanda: «Che cos’è l’Europa per te?». Un’esigenza dell’autrice quella di capire cosa significa l’Europa per i cittadini europei e che, in occasione della Giornata dell’Europa 2022 si è trasformata in una esposizione. Una mostra pensata non solo per essere vista ma soprattutto condivisa e vissuta, che vede esposti 60 fotografie, 85 autoritratti in bianco e nero delle persone che hanno partecipato al progetto, 12 collages che pongono il titolo della mostra in dialogo con le prime pagine di alcuni principali giornali italiani ed europei (che parlano di Europa), oltre a installazioni e a un video con il percorso del lavoro. La mostra, a cura di Gigliola Foschi, prosegue sino al 17 maggio. Orari: da lunedì a giovedì: 9.30-13.30 / 14.30-17.30; venerdì: 9.30-13.30 Inaugurazione martedì 3 maggio dalle 14.30 alle 17.30
Milano – La F2T Gallery di via Statuto 13 ospita le opere di Jonathan Casella che compongono la mostra “Doublestar III”. Le stelle di Casella brillano di luce propria indicando idealmente la possibilità di andare oltre il visibile. Il suo percorso, creativo e di ricerca, trae linfa dalla Pop Art con distinti riferimenti a Andy Warhol e Roy Lichtenstein.Gli sfondi oltre i quali paiono provenire le stelle, assumono valenza di compatto sostegno tanto da conferire alle singole punte una vivacità che le rende dinamicamente uniche e pulsanti. L’esposizione è aperta al pubblico sino al 14 maggio. Orari: da martedì asabato 11-19.
Como – Verrà inaugurata giovedì 5 maggio (alle 18) alla Pinacoteca Civica la mostra “Kengiro Azuma. Continuità, lo scorrere della vita”. L’esposizione ripercorre i 90 anni dell’artista, dal Giappone (dove è nato, a Yamagata, nel 1926 da una famiglia di fonditori di bronzo) a Milano (dove è morto nel 2016), alla ricerca di se stesso attraverso la sua evoluzione artistica durata sessant’anni. Una ricerca che per Azuma ha il suo fulcro nella filosofia Zen del MU e del YU, gli opposti, il vuoto e il pieno, il corpo e lo spirito, la materia e l’anima. La sua filosofia dell’arte rispecchia il suo modo di vivere secondo cui non avere è essere, per cui l’arte non conosce frontiere, colore della pelle, religione, politica, ideologie, diversità, perfezione. L’esposizione, si sviluppa nelle sale espositive al piano nobile della Pinacoteca e nel cortile interno. Fino al 23 ottobre. Orari: da martedì a domenica 10-18.
Porto Ceresio – Prosegue sino al 1° maggio, nella Sala Mostre della Biblioteca Comunale di Piazzale Luraschi, la mostra di Carlo Pezzana e Matteo Ramelli dal titolo “Generazioni – due artisti a confronto”. Domani (sabato 30 aprile alle 18) gli artisti invitano il pubblico a un rinfresco che sarà occasione anche per una visita all’esposizione. La mostra, come enuncia il titolo, mette a confronto due differenti forme artistiche e la distanza generazionale che intercorre tra loro. Le immagini concrete ed evocative di Pezzana si scontrano con quelle utopiche e metafisiche di Ramelli a testimonianza che l’arte non ammette confini espressivi.
Nell’ambito della X edizione del Festival Fotografico Europeo, si apriranno le seguenti mostre: a Busto Arsizio, domani (30 aprile si inaugura al Centro Stoà di via Tettamanti, la personale di Ugo Panella dal titolo “La silenziosa rivoluzione delle donne Afghane”; a Gallarate, domenica 1 maggio, nella sede di Spazio Civico 3 si inaugura, dalle 17, la mostra “Skin Project” di Silvia Alessi.