Varese – Alla galleria Punto sull’Arte fervono i preparativi per l’inaugurazione della personale di Silvio Porzionato dal titolo “Mirrors. L’inaugurazione è prevista per domani (30 ottobre) dalle 15 alle 19 nella sede di viale Sant’Antonio alla presenza dell’artista. Sarà esposta una serie di ritratti femminili inediti, di medie e grandi dimensioni, frutto del lavoro degli ultimi mesi. I suoi ritratti non sono immobili: restituiscono lo sguardo, tradiscono intenzioni e hanno la forza di superare la dimensione privata per farsi icone del genere umano. Travestite, truccate, pronte a mettersi in scena per se stesse e per noi, le donne di Porzionato cercano nello specchio, e dunque nei nostri occhi, la conferma della loro esistenza, l’accettazione del loro essere come sono. Fino al 27 novembre. Orari: martedì – sabato 9.30-17.
Gallarate – Prosegue, al museo MA*GA di Gallarate “The wall between us” la mostra degli artisti Ottonella Mocellin (Milano, 1966) e Nicola Pellegrini (Milano, 1962), vincitore nel 2020 dell’ottava edizione di Italian Council, il programma di promozione di arte contemporanea nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’opera nasce da una riflessione su alcune delle eredità più intricate della guerra fredda e coinvolge comunità della diaspora asiatica in particolare vietnamita in Europa e Nord America, e sulla relazione personale degli artisti con le loro storie. Mocellin e Pellegrini infatti analizzano la loro posizione di genitori adottivi italiani con una figlia e un figlio nati in Vietnam, riflettendo sull’intersezione tra appartenenza, parentela, storia, memoria, politiche identitarie, nonché sugli intrecci esistenti tra loro e i diversi movimenti di memoria che costellano Berlino, la città in cui vivono. Il muro di Berlino diviene immagine ricorrente e strumento narrativo da cui parte il racconto: un viaggio visionario attraverso la capitale tedesca con una piccola barca a vela che si muove per le strade della città e dove sorgeva il muro. La mostra, a cura di Elena Agudio e alla quale hanno collaborato scrittori e attivisti, rimarrà in calendario fino il 9 gennaio. Orari: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: ore 10 – 18; sabato e domenica: 11 – 19.
Legnano – Due mostre fotografiche al Castello: “Un altro giro di giostra” di Flavio Savio e l’esposizione composta da “906030” di Giulia Turri e “Ho sorriso alla vita” di Cristiano Vandone in collaborazione con l’Associazione Santa Teresa, LILT e CGIL. “Un altro giro di mostra” documenta il reportage del fotografo cerrese sul Luna park 2019 a Legnano, dall’arrivo delle giostre al loro smontaggio; Giulia Turri, in “906030” compie invece un percorso sentimentale in famiglia, accostando i ritratti di donne di tre generazioni, nonna, madre e nipote. Infine, Cristiano Vandone con “Ho sorriso alla vita” presenta una serie di ritratti di chi ha vinto la lotta contro il cancro. Le mostre, aperte in coincidenza col mese della prevenzione al tumore al seno, saranno visitabili sino al 7 novembre nei seguenti orari: sabato e domenica 10–12.30 e 15 – 19.Sarà richiesta l’esibizione del Green Pass.
Rescaldina – Le filastrocche di Rodari si animano con le illustrazioni di 750 bambini esposte negli spazi de La Tela, locale sottratto alla criminalità organizzata e diventato osteria e spazio sociale. La mostra, a ricordo del maestro nel centenario (+1) dalla nascit,a si intitolata “Rodarillustrato” e presenta i lavori realizzati dagli alunni delle scuole di Rescalda e Rescaldina. Quarantaquattro le filastrocche scelte e illustrate nei 44 disegni esposti. L’esposizione sarà visitabile fino al 7 novembre. Successivamente, dall’8 al 20 novembre, la mostra si sposterà nella biblioteca “Lea Garofalo” per concludere allo spazio di Villa Rusconi dove sarà ospitata dal 22 novembre al 5 dicembre. Nell’ambito della mostra è in programma,mercoledì 3 novembre, alle 21, a La Tela, si svolgerà l’incontro “Nel paese della bugia, la verità è una malattia” con il giornalista Alessandro Colombo e la dirigente scolastica Clara Mondin che racconteranno dell’esperienza di Gianni Rodari come maestro elementare nella scuola di Uboldo dove sono iniziati i suoi primi passi. Per informazioni: Osteria sociale del buon essere “La Tela” Strada Saronnese, 31 Rescaldina (MI); T. 0331.297604
Masnago – “Il Giappone. Disegno e design: dai libri illustrati Meiji ai manifesti d’arte contemporanea” nelle sale sale del Castello. Si tratta di un fondo donato alla città di Varese da Ettore Ponti, personaggio che si ricorda per le ville che prendono il suo nome. La mostra propone un percorso suggestivo attraverso volumi, poster, stampe e illustrazioni per scoprire colori e tecniche, usanze e storia di quell’affascinante terra. I volumi, firmati da numerosi artisti dell’epoca, sono esempi di alta raffinatezza pittorica e grafica, mostrano il profondo legame tra arti decorative, artigianato e pittura. Circa 60 i poster dei più importanti graphic designer giapponesi contemporanei il cui lavoro richiama soggetti e tecniche della tradizione pittorica, mostrandone gli sviluppi attuali. Accompagna la mostra una serie di eventi: concerti, visite guidate, incontri online, conferenze e spettacoli in streaming. . Fino all’11 settembre 2022. Orari: da martedì a domenica 9.30-12.30 / 14-18. Info: T. 0332.820409.
Maccagno – “Diabolik by Facciolo. Enzo Facciolo e il mondo dei fumetti” in mostra al Civico Museo Parisi Valle. La rassegna è dedicata ad Enzo Facciolo, autore di personaggi ideati dalle sorelle Giussani, in particolare Diabolik, a quasi due mesi dalla scomparsa, (13 agosto) all’età di 89 anni. La mostra presenta una serie di opere dedicate alle sue creazioni con un fondamentale contributo al successo del più famosto ladro (a volte gentiluomo), in calzamaglia nera e occhi azzurri. Il pubblico potrà ammirare alcuni disegni originali concessi in prestito dalla famiglia Facciolo e altri provenienti dalla Galleria e Stamperia d’arte “Originale Multiplo” di Milano. Fino al prossimo 13 marzo. Orari: venerdì 14.30-18.30; sabato e domenica 10-12/14.30-18.30.
Gemonio – Il Museo Civico ospita la mostra “Floriano Bodini e Giuseppe Guerreschi. Il Ritratto”. L’esposizione, che continua la serie dedicate all’ approfondimento dei protagonisti della Nuova Figurazione, raccoglie opere appartenenti in particolare a collezioni private, non esposte al pubblico da decenni, prodotte dagli artisti tra il 1951 e il 1975. Si parte dalle giovanili premesse del periodo che li vede compartecipi nel movimento del Realismo Esistenziale per giungere all’esaurirsi di questa esperienza e all’aprirsi per entrambi in una nuova e personale fase di ricerca. Affianca l’esposizione, il volume omonimo, a cura di Sara Bodini e Luca Pietro Nicoletti, che si propone di indagare un genere, quello del ritratto, fondamentale oggetto di riflessione e discussione nel dialogo tra i due artisti, legati da sodalizio dalla fine degli anni ‘50. Fino al 13 febbraio 2022. Orari: sabato e domenica 10.30-12.30/15-18 lunedì e venerdì su appuntamento (info@museobodini.it – T. 349 2267457).
Varese – “Omaggio a Fibonacci” di Giorgio Piccaia è la mostra che si aprirà al battistero di Velate dal prossimo 6 novembre. L’inaugurazione avrà luogo alle 16 al Teatro Oratorio, dove l’artista dialoghera con la critica d’arte Federica Mingozzi e la scrittrice Laura Travaini. Interverrà Sergio di Siero direttore artistico Somsart di Comerio. L’evento sarà accompagnato anche da momenti musicali a cura di Marta Rovera al flauto. “Attraverso forma, colore e segno, scrive la curatrice Carla Tocchetti – l’artista restituisce il senso della ricerca del matematico pisano: il battito dell’universo, la rappresentazione di infinito in Natura, che rende trascendente anche l’Umanità”. Giorgio Piccaia, ha lavorato per mesi intorno al tema di Fibonacci. Dopo Lugano 2019, Chiasso, porta a Varese la prima edizione italiana di “Omaggio a Fibonacci”, con nuovi elementi e nuovi supporti, dalla carta intelata al plexiglas. Per il Vernissage, i posti sono limitati; per l’ iscrizione: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-omaggio-a-fibonacci-la-vita-e-un-numero-di-giorgio-piccaia-vernissage-192978593167. La mostra proseguirà fino al 21 novembre Orari: sabato e domenica, 11-13/15-18.
Rivoli – Al Castello, Museo d’Arte Contemporanea, è in corso a “A.B.O. Theatron. L’Arte o la Vita” un’esposizione che indaga la figura di uno dei più importanti storici dell’arte, critici e curatori contemporanei: Achille Bonito Oliva. Nella sua attività, la scrittura critica e quella espositiva, l’invenzione curatoriale e la provocazione intellettuale costituiscono un unicum dinamico caratterizzato dalla costante relazione fra parola e immagine, comportamento e comunicazione, e dall’attenzione alla crescente trasversalità nomadica dell’arte, come della vita. La mostra raccoglie opere d’arte, documentazione di allestimenti e una grande selezione di materiali televisivi. Per l’occasione l’istrionico Bonito Oliva ha donato al Centro di Ricerca del Castello di Rivoli il proprio archivio personale, mettendo a disposizione degli studiosi nazionali e internazionali il prezioso patrimonio intellettuale da lui costruito in sessant’anni: dai primi scritti adolescenziali fino ai materiali più recenti. Un archivio che per la prima volta viene studiato, mostrato e pubblicato. Fino 9 gennaio 2022; orari: da giovedì a domenica 11-19.
Torino – In occasione della manifestazione gastronomica Buonissima 2021, Palazzo Madama ospita l’esposizione Grani D’Autore: dalla semina al raccolto del grano duro Barilla, a cura di Maria Vittoria Baravelli. La mostra presenta 11 illustrazioni di artisti italiani, professionisti di calibro internazionale e talenti emergenti: Elisa Seitzinger, Irene Rinaldi, Giulia Conoscenti, Andrea Boatta, Celina Elmi , Emiliano Ponzi, Cristian Grossi , Ale Giorgini, Massimiliano di Lauro, Alessandro Baronciani e Francesco Poroli. Il percorso rappresenta un viaggio tra i valori della pasta attraverso il linguaggio artistico. Grazie alla realtà aumentata, le illustrazioni prendono vita diventando dinamiche e interattive creando un racconto . Fino al 1 novembre orari: Lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18 Giovedì dalle 13 alle 21 Martedì chiuso
Crema – “Mostri. La dimensione dell’oltre”, è l’esposizione allestita al Museo Civico dedicata alle figure del mostruoso nella letteratura e nell’arte, dall’Ottocento fino a oggi. Il progetto presenta una serie di 112 opere tra grafiche, carte, libri e illustrazioni. Il percorso si muove su due linee direttrici: un filone fantastico-onirico e uno simbolico-esoterico e presenta lavori grafici e illustrativi di numerosi importanti autori, italiani e stranieri, tra i più famosi del passato. Nomi come: Aubrey Beardsley, Dante Gabriele Rossetti, Arnold Bocklin, James Ensor, Felix Vallotton, fino a giungere al Novecento e agli illustratori contemporanei. Alle opere grafiche sono affiancati libri, esemplari come Tales of Mystery and Imagination di Edgar Allan Poe e il Faust di Goethe, entrambi illustrati da Harry Clarke, Il castello del sogno, di Annibale Butti, illustrato da Alberto Martini, Manhood di Ralph Nicholas Chubb e Goblin Market, di Christina Rossetti con le illustrazioni di Arthur Rackam, Der Golem di Gustav Meyrink, illustrato da Hugo Steiner-Prag. Fino al 12 dicembre. Orari: sabato e domenica, 10/12–14.30/17.30; lunedì e venerdì su appuntamento T. 0373 257161 – 894481 – scripta@comune.crema.cr.it.
Chiasso – “Treni fra arte, grafica e design” fanno tappa al M.a.x. museo. L’esposizione presenta un articolato percorso all’interno dell’universo ferroviario, composto da opere d’arte, manifesti, oggettistica di design, dépliant, cartoline, modelli ferroviari e treni storici. La rassegna intende analizzare come uno dei mezzi di trasporto più rivoluzionari nella storia della mobilità abbia saputo influenzare l’arte attraverso le opere di autori come Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Filippo Tommaso Marinetti, Leopoldo Metlicovitz, Achille Luciano Mauzan, Daniele Buzzi, Plinio Codognato, Emil Schulthess, Louis Koller, François Jacques. La mostra proseguirà anche all’esterno del museo, alla stazione ferroviaria internazionale di Chiasso dove, a partire dalla fine di ottobre, verrà allestita un’esposizione di fotografie vintage. Infine, nel comprensorio della stazione FFS di Chiasso, in zona “Rampa”, saranno esposti dei convogli storici ( le date saranno indicate sul sito www.centroculturalechiasso.ch ) che il pubblico potrà visitare calandosi in suggestive atmosfere del passato. Sulla terrazza del m.a.x. museo sarà visibile un particolare allestimento intitolato “Hominidi, Homini, Homo” curato da The Boga Foundation. Fino al 24 aprile prossimo. Orari: martedì – domenica, 10– 12 e 14 – 18.
Arsago Seprio – Si avvia alla conclusione la “XV Rassegna Biennale artisti varesini” allestita al Centro Culturale Concordia (di via Concordia). L’esposizione , intitolata “Rito Suono e colore” celebra quest’anno i 30 anni di organizzazione. Il focus della mostra si concentra sulla ritualità intrapresa e subìta in questi anni difficili nei quali la vita pubblica e privata si è modificata: un modo nuovo di fare e percepire l’arte come dimostrano e raccontano i ventisei artisti partecipanti. La rassegna è accompagnata da un catalogo con la presentazione del critico d’arte Giorgio Seveso, Sino al 31 ottobre. Orari: sabato e domenica 10.- 12/15.30 – 18.30.
San Donato M.se – A Cascina Roma, “Un ritorno della poesia”, la mostra con la quale la città intende omaggiare l’artista Carola Mazot (Valdagno 1929 – Milano 2016). Oltre 100 le opere in mostra: dalle prime tele, alcune delle quali mai esposte, alle ultime creazioni dell’età matura; un viaggio poetico che racconta, per decadi, la sua storia artistica iniziata nei primi anni ‘60 e ancor oggi attuale e ricca di energia vitale. Artista veneta di nascita, milanese di adozione, è stata una figura femminile dirompente nelle scelte di vita e di lavoro fin dai primi anni Sessanta, ha frequentato l’Accademia di Brera sotto la guida di Marino Marini e Giacomo Manzù. Frequentatrice del Jamaica, storico locale ebbe modo di conoscere molte figure di rilievo dell’arte e della scrittura. Fino al 14 novembre. Orari: da lunedì a sabato 9.30 – 12.30/14.30 – 18.30; domenica e festivi 10 – 12.30/ 15 – 19.
Busto A. – Domani (30 ottobre alle 16.30) si apre, allo Spazio Arte Carlo Farioli, la personale dal titolo “Città Felici” di Gaetano D’Auria. La mostra riprente, stilisticamente, “Ricordi dal futuro”, esposizione che l’artista inaugurò, nella sede di via Slvio Pellico, il 22 febbario 2020 e che fu bruscamente interrotta il giorno seguente a causa dell’emergenza Covid-19. Le opere presentate sono quelle tipiche del linguaggio pittorico dell’artista, che rappresentano sintesi astatte di città futuribili, con prospettive di luci e dinamiche colorate, come dei lunapark dove tutto è predisposto per il divertimento anche se spesso si avvertono atmosfere malinconiche. Fino al 14 novembre. Orari: giovedì-sabato 16.30-19; domenica 10.3012-16.30-19.
Busto A. – Alla galleria Boragno prosegue, fino a domani 30 ottobre, la mostra “Chiedi alla polvere” dell’artista Stefania Pellegatta. L’esposizione presenta opere pittoriche e tessili. Lavori carichi e ricchi di materia affiancano oggetti ritrovati che si mostrano come sospesi, creando un mondo di cose che raccontano il tempo, storie vere e fantastiche, in un gioco compositivo capace di far ricordare e riflettere su noi stessi, sulla nostra parte più intima e spirituale. Orari: sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30. Ingresso libero.