Brescia – Fino al 27 agosto il l Mo. Ca. – Centro delle nuove culture – ospita la mostra di Maurizio Galimberti. L’esposizione presenta la serie fotografica dal titolo Istanti di Storia, che ripercorre le vicende del Novecento, attraverso episodi epocali come la guerra in Vietnam, l’attentato alle Twin Towers, la pandemia di Covid-19 e i suoi protagonisti quali Giovanni Paolo II, Nelson Mandela, madre Teresa di Calcutta e altri: quaranta opere di grande formato costituite da assemblaggi di istantanee che ripropongono le immagini più iconiche degli ultimi decenni, attraverso cui l’artista rilegge la memoria collettiva. Galimberti seleziona fotografie di altri autori, le riprende più volte da prospettive differenti, le scompone e le ricompone “a mosaico”, reiterando così la loro valenza simbolica, come a volerne sottolineare la forza e il potere evocativo, che “vale più di mille parole”. Orari: martedì-domenica, 15-19.
Brescia – Fabrizio Plessi, il pioniere della videoarte e delle videoinstallazioni in Italia presenta, Sposa Brixia, un progetto inedito, un percorso immersivo composto da installazioni, videoproiezioni e ambienti digitali monumentali, appositamente pensato per il Parco Archeologico di Brescia romana e per il Museo di Santa Giulia. Un viaggio che mette in evidenza il patrimonio della città, reinterpretandolo attraverso il caratteristico alfabeto tecnologico e multimediale, che si completa con una esposizione di disegni, tavole e schizzi originali di progetto. Il tema espositivo che Plessi ha evidenziato coniuga i valori della bellezza, della salvaguardia e della tradizione con quelli della valorizzazione e del riconoscimento del luogo, della sua identità e del suo valore assoluto. Il percorso, abbraccia diversi ambienti del complesso museale di Brescia romana, si apre nella Sala delle sculture del Tempio Capitolino, proseguenell’ambiente centrale della basilica longobarda di San Salvatore per chiudersi nella Sala dell’Affresco del Museo di Santa Giulia dove sono esposti oltre ottanta fra schizzi, appunti, disegni e progetti. Fino al 7 gennaio 2024.
Monza – Al Belvedere della Villa Reale è in corso “I Love Lego“, una mostra pensata per bambini, adulti e appassionati degli iconici mattoncini, per sognare e vivere momenti unici all’insegna del gioco e del divertimento. L’esposizione presenta, in scala ridotta, dettagliate riproduzioni di scenari immaginari: dai castelli ispirati alle epiche battaglie medievali a scene della seconda guerra mondiale; dalla frenesia della città contemporanea coi suoi grattacieli, centro storico, aree ricreative e stazioni ferroviarie agli scorci dei tipici villaggi bavaresi; dalla conquista dello spazio, alla suggestiva riproduzione di un paesaggio natalizio estroso e pieno di sorprese. Fino al 16 settembre, orari: mercoledì, giovedì, venerdì 14.30 – 19.30; sabato, domenica e festivi 10.30 – 18.30.
Milano – Gallerie d’Italia presenta “Una collezione Inattesa. Viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura”, un percorso espositivo temporaneo che approfondisce aspetti inediti di autori e opere delle collezioni del Novecento e del XXI secolo. Oltre 70 le opere esposte tra le quali le più recenti acquisizioni della Collezione Intesa Sanpaolo incentrate sul dialogo tra le differenti ricerche scultoree di alcuni dei maggiori protagonisti del XX Secolo e gli approfondimenti intorno alla pittura del Secondo Dopoguerra. Si possono ammirare i lavori di grandi artisti come Arturo Martini, Marino Marini e Giacomo Manzù. Fino al 22 ottobre. Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 19.30; giovedì dalle 9.30 alle 22.30
Milano -Palazzo Reale ospita la mostra “Mario Dondero. La libertà e l’impegno”, ampia retrospettiva del lavoro fotografico dell’artista (1928-2015), uno dei protagonisti della fotografia italiana della seconda metà del Novecento e fotoreporter di spicco nel panorama internazionale. La mostra curata da Raffaella Perna, allestita nell’Appartamento dei Principi mira a offrire uno sguardo complessivo sull’opera di Dondero, attraverso una selezione di immagini appartenenti a reportage e servizi fotografici realizzati lungo l’intero arco della sua lunga carriera, dagli anni cinquanta agli anni dieci del XXI secolo. Fino al 6 settembre; orari: da martedì a domenica 12 -19, giovedì chiusura alle 22.30; martedì 15 agosto 12 – 19.30.
Milano – La mostra “Futurliberty. Avanguardia e stile“, allestita al Museo del ‘900 e a Palazzo Morando, approfondisce le vicende del movimento futurista in un inedito raccordo tra pittura e arti applicate. Il Museo del Novecento mette in luce quanto le avanguardie e in particolar modo il Futurismo e il Vorticismo abbiano influenzato tutti gli aspetti della quotidianità con opere di Giacomo Balla, Gino Severini, Umberto Boccioni, Carlo Carrà e Fortunato Depero dialogano con i dipinti vorticisti degli inglesi coevi, come Percy Wyndham Lewis e Christopher Nevinson, partendo dal manifesto Vital English Art del 1914 firmato dalla “caffeina d’Europa”, Filippo Tommaso Marinetti. A Palazzo Morando per la prima volta, sono esposti dipinti, disegni, arazzi, stoffe, abiti, arredi, fotografie e un’ampia selezione di materiali inediti dall’archivio di Liberty, a partire dalla collaborazione con William Morris. Fino al 3 settembre, orari: Museo del Novecento, martedì – domenica 10-19.30, con orario prolungato alle 22.30 il giovedì; a Palazzo Morando martedì – domenica 10-17.30.
Milano – Alla galleria Maroncelli 12 è ospitata la mostra “Il rosso è un colore che non conosco” di Raffaele Capuana. L’esposizione presenta una trentina di dipinti di diverse dimensioni, realizzati dai primi anni ’90 al 2016. Le opere testimoniano un insondabile tormento, una continua introspezione interiore da cui sgorga la fascinazione delle immagini, una sorta di diario quotidiano “degli impulsi più profondi del suo animo” scrive il critico Giorgio Seveso. I lutti lo segnano e l’abuso di psicofarmaci lo costringe a molteplici ricoveri in ospedali psichiatrici dal 2005 al 2016. E sarà proprio questo, a detta dello stesso artista, il periodo di una sua più intensa e intrigante produzione artistica. Sino al 27 settembre. Orari di apertura della galleria: da martedì a venerdì 15-19.
Ligornetto – “Natale Albisetti (1863-1923), scultore. Dai successi parigini ai grandi cantieri svizzeri” è la mostra organizzata al Museo Vela in occasione del centenario della morte dell’artista che si avvicinò alla scultura sotto l’egida di Vincenzo Vela. L’esposizione, a cura di Gianna A. Mina in collaborazione con Simona Ostinelli, autrice del primo esaustivo studio sull’artista, presenta, attraverso sezioni tematiche, una selezione rappresentativa soprattutto di modelli in gesso e progetti per sculture, ritratti e monumenti pubblici eseguiti da Albisetti in tutto l’arco della sua carriera, che si è svolta tra i fasti parigini e la sua terra natale. Quaranta circa le opere esposte in un percorso biografico e artistico nelle sue diverse peculiarità: dall’avvicinamento alla scultura alla formazione all’Accademia di Brera a Milano, dal trasferimento in Francia nel 1884 nell’effervescente Montmartre parigina all’esordio espositivo nei Salons della Ville Lumière, sino al successo conseguito all’Esposizione Universale del 1900 e ai legami mai interrotti con la sua terra d’origine. Fino al 5 novembre. Orari: da martedì a domenica:10 – 18.
Bard – “The Misfits by Magnum Photographers” è il titolo della mostra fotografica allestita al Forte e dedicata al dietro le quinte del leggendario film Gli Spostati (1961), diretto dal regista John Huston e interpretato da Marilyn Monroe, Clark Gable e Montgomery Clift. L’Agenzia Magnum Photos inviò sul set nove tra i suoi fotografi più talentuosi, per realizzare un documentario storico. Nove icone della fotografia mondiale del Novecento: Eve Arnold, Cornell Capa, Henri Cartier-Bresson, Bruce Davidson, Elliott Erwitt, Ernst Haas, Erich Hartmann, Inge Morath e Dennis Stock. La mostra attraverso più di 60 straordinarie fotografie non si limita ad essere un reportage del set cinematografico bensì esposizione di vere e proprie immagini d’arte. Fino al 17 settembre. orari: martedì-venerdì 10/18; sabato, domenica e festivi 10/19. Nel mese di agosto aperta anche al lunedì.
Torino – Dal 23 giugno scorso i Musei Reali si sono arricchiti di una nuova sezione permanente, dedicata alle ceramiche della manifattura torinese Lenci e alla cultura figurativa di Torino tra le due guerre. 132 opere che, grazie alla donazione di Giuseppe e Gabriella Ferrero, alle figlie Silvia e Paola, hanno incrementato il patrimonio culturale pubblico della città. I lavori sono stati ideati da 17 artisti attivi per la manifattura Lenci, nella sua fase più creativa, tra il 1928 e il 1936. Nomi tra cui Mario Sturani, Giovanni Grande, Gigi Chessa, Sandro Vacchetti, Giuseppe Porcheddu, Elena König Scavini. Il nuovo allestimento è in dialogo con una selezione di opere provenienti dalla raccolta di arte moderna della Galleria Sabauda.
Torino – La GAM ospita la mostra Michele Tocca. Repoussoir, progetto vincitore del PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il termine repoussoir appartiene alla storia della pittura di paesaggio. Indica un elemento posto in primo piano con lo scopo di costituire un ostacolo, una cornice, una quinta all’aperta visione. È un ostacolo che rilancia in profondità lo sguardo, ne determina la traiettoria verso il fulcro visivo del dipinto. L’intera pittura di Tocca può essere letta attraverso il meccanismo visivo del repoussoir: tutto ciò che è apparentemente marginale, tutto quanto si distingue da ciò che ci aspettiamo di trovare al centro dell’attenzione, acquista nelle sue opere pieno rilievo e nuovo significato. Fino al 5 Novembre. Orari: martedì – domenica, 10–18.
Torino – Al MAO, Museo d’Arte Orientale, è in corso la mostra Impetuosa, appuntamento conclusivo del progetto t-space X MAO. La rassegna rappresenta il tentativo di far scontrare la pratica di due artiste coetanee molto diverse tra loro per background e per linguaggio espressivo, ma caratterizzate da un’affine spontaneità e da una forza impetuosa nel fare arte. La prima artista invitata è Zhang Yimei, curatrice e fondatrice di Fuzao Studio, che ha selezionato una serie di libri di artisti e di editori indipendenti asiatici. L’altra anima impetuosa è Giulia Ratti, artista e illustratrice, che ha pensato per t-space un Pantheon del tutto personale con dieci stendardi che fluttuano nella stanza come un’ode all’estetica giapponese del mondo dei “cartoni animati”. Fino al 24 settembre. Ingresso libero. Orari: da martedì a domenica dalle 10 alla 18.
Angera – Prosegue, fino al 17 Settembre alla Soara ex Fabbrica Magnesia, la mostra di Cosimo Damiano Latorre dal titolo “L’Ulivo incantato“, un percorso tattile di sculture da accarezzare. In concomitanza lo spazio espositivo ospita i dipinti di Renato Vavassori, una quindicina di lavori dove l’artista ritrae i luoghi in cui ha vissuto e dove vive oggi, la sua Angera. Affiancano i dipinti di Vavassori una serie di fotografie di Osvaldo Contini che narra del territorio del Lago Maggiore fino al Madagascar alle isole Svalbard al Sudamerica (Argentina) e al Sudest Asiatico con Myanmar, Nepal e India,(fino al 13 agosto). Infine, completa il ciclo delle tre mostre in calendario, dal 2 al 17 settembre, l’esposizione delle opere scultoree di Gianfranco Wagner. Ingresso gratuito. Orari :9.30-12.30 / 14.30 -20.
Somma L.do – All’aeroporto di Malpensa la personale di Francesco Maccapani Missoni dal titolo “La Danza dei Colori”. Le opere sono visibili dai passeggeri in partenza dal Satellite Nord del terminal 1, nella lounge Montale e nel corridoio Extra Schengen. L’opera di Maccapani Missoni si caratterizza dall’uso di nastri colorati lavorati con la tecnica del quilling, (l’arte di creare macro-filigrane con la carta e nastri di raso) per realizzare delle trame policromatiche intrecciate a mano, fissate su telai squadrati e poi laccate a pennello. Dipinti materici che articolano tonalità e sfumature secondo molteplici schemi. Grazie alla luce, che il raso riflette in una maniera unica, il colore si mette in moto, trasformandosi e iniziando a vibrare ritmicamente: inizia così la danza dei colori e noi siamo immediatamente spinti a muoverci al loro ritmo. L’esposizione si terrà fino al 20 settembre.
Castiglione – “Sfida a tutto Sesto! Tanti archi (e nessuna freccia) è la visita con sorprese, tutta per bambini (dai 5 ai 10 anni) organizzata nel Complesso della Collegiata giovedì 10 e 17 agosto ( 10.30 e 15.30). Un percorso alla scoperta di costruzioni reali, ma anche di architetture dipinte, create a pennello dal maestro Masolino. I piccoli esploratori incontreranno gli archi: grandissimi e piccolissimi, spostandosi con le proprie gambe, e a volte solo con la fantasia. Un viaggio nel tempo e in spazi antichi, fino al laboratorio finale, al fresco dei tigli. Il laboratorio dalla durata 1 ora e mezza, avrà un costo (comprensivo di ingresso, percorso) di 6 euro a bambino (adulti 6 euro; biglietto famiglia per 2 adulti + 2 o più bambini 16 euro). Prenotazione obbligatoria scrivendo a: didattica@museocollegiata.it. Per gruppi precostituiti (min. 6 – max 18 bambini) è possibile prenotare il percorso in altri giorni e orari.