Busto A. – Al via, da domani 6 maggio, al Museo del Tessile la quarta edizione della rassegna Miniartextil, la mostra di fiber art quest’anno intitolata “Rosa Alchemico“. La manifestazione (nata a Como nel 1991 da un’idea di Nazzarena Bortolaso e Mimmo Totaro), porta nelle sale Gemelle del Museo 54 minitessili e otto grandi opere di fiber art firmati da: Teresa Antignani, Gabriella Benedini, Raul Gabriel, Veronica Bisesti, Ruben Montini, Jaime Poblet, Emma Talbot e Hideho Tanaka. Per tutta la durata della mostra potranno essere anche ammirati in 49 negozi del centro cittadino e dei quartieri, i minitessili delle edizioni passate. Numerosi anche gli eventi collaterali e le visite guidate che si susseguiranno fino alla chiusura della mostra prevista per l’11 giugno. Orari: martedì, mercoledì e venerdì 15-19; giovedì 15-21; sabato e domenica 11-19. Per informazioni e prenotazioni: 0331-390242-349.
Varese – Si inaugurano domani, sabato 6 Maggio, nella sede della Galleria Punto sull’Arte (in Viale Sant’Antonio) due mostre personali:“Garlic and gasoline”, dell’ americano Brian Keith Stephens e “Submarines & Periscopes” di Alice Zanin. Brian Keith Stephens rinnova il suo sguardo sulla natura con l’inserimento del paesaggio libero da figure e con un nuovo modo di trattare gli animali, suo soggetto preferito. Animali, ma questa volta marini, nelle opere della Zanin accanto ai quali, per la prima volta presenta anche una serie di ricercate acqueforti. Entrambi gli artisti saranno presenti all’inaugurazione che si terrà dalle 17 alle 19. Le mostre, curate da Alessandra Redaelli, resteranno aperte fino al 10 giugno. Orari: da martedì a sabato dalle 9.30 alle 17.
Busto – Anche Palazzo Cicogna accoglie una nuova mostra. Si tratta di “Dualismo di luce” di Giuseppe Portella organizzata con il contributo della Cooperativa Sociale Dolce che gestisce il Centro diurno disabili Belotti Pensa. La mostra presenta circa cinquanta opere realizzate dall’artista dal 2006 al 2022 attraverso l’utilizzo e la sperimentazione di terre rare foto luminescenti unite alle resine. Tali pigmenti hanno la capacità di nutrirsi di luce e di auto illuminarsi al buio, riemettendo per eccitazione statico energetica, la luminosità assorbita in un ciclo perpetuo. Ecco dunque che le opere assumono una doppia anima cambiando aspetto nella luce e nel buio, creando così una sorta di mostra in “due atti”. Esposta anche un’installazione realizzata a più mani dai ragazzi del centro insieme a Portella. In occasione della mostra è stato realizzato un catalogo con le immagine delle opere e relativi testi dell’artista e di tutti coloro che hanno collaborato. Il ricavato della vendita sarà devoluto al CDD Belotti Pensa. Fino al 4 giugno. Orari:da martedì a giovedì 14.30 – 18; venerdì 9.30 – 13 – 14.30 -18; sabato14.30 – 18.30; dmenic 15 – 18.30. Informazioni: 0331-342-343.
Leggiuno – All’eremo di Santa Caterina del Sasso è in corso la mostra “Rosoni di luce” di Albino Reggiori. La selezione di opere esposta, costituita da ceramiche, acqueforti, tele e disegni è esplicativa della naturale aspirazione dell’anima umana all’Altissimo, ben resa nel soggetto delle cattedrali che, slanciate, portano in alto lo sguardo. La mostra, a cura della figlia dell’artista lavenese, Angela Reggiori, sarà visitabile fino a domenica 4 giugno con apertura nei consueti orari ai possessori del biglietto per l’ingresso all’Eremo di Santa Caterina del Sasso, tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30.
Olgiate – Spazio Danseei si prepara a ospitare un nuovo evento. Si tratta di una mostra dal doppio titolo: “I bambini che giocano alla guerra” e “La Nascita di Venere” rispettivamente degli artisti Luigi Cappelli e Paola Zampa. Un incontro che punta sulla riflessione di contesti che la realtà ci costringe a vivere. Luigi Cappelli vive e lavora a Roma. In questa fase della sua produzione propone una riflessione sul tema della violenza, un istinto primordiale, oggi largamente dilagante, rappresentato attraverso l’immagine ironica delle armi giocattolo. Paola Zampa vive e lavora a Roma. Nel suo lavoro sperimenta, senza limitazioni, tematiche e tecniche diverse. Utilizza icone dell’arte del passato come veicoli di bellezza incorruttibile in contrasto con la caducità dell’esistenza. Rappresenta elementi naturali prototipici: alberi, vulcani, pietre, montagne, fiumi. Costruisce assemblaggi con resti di esistenze animali e vegetali. Le sue opere sono frammenti di una genesi. L’inaugurazione della rassegna è fissata per il 13 maggio, alle 17, nella sede della galleria di via Oriani. Sarà visitabile sino al 3 giugno nei seguenti orari: sabato 16,30 – 19 e su appuntamento contattando il numero: 348 5510909.
Novate Milanese – “Fotoromanzo Testori. Immagini di una vita“, è la mostra allestita nelle stanze nella dimora di uno dei più importanti protagonisti della vita culturale del secondo ’900, di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita. La mostra è il frutto di ricerca negli archivi di agenzie, teatri, giornali, fondazioni e musei realizzato dall’Associazione e da Casa Testori. Un’esplorazione che ha fatto emergere uno straordinario patrimonio di fotografie capace di documentare la vita privata di Testori e nelle sue diverse vesti di scrittore, drammaturgo, critico d’arte, pittore… Il risultato è un racconto che si sviluppa come un romanzo per immagini, molto coinvolgente, perché il Testori pubblico e quello privato stanno sempre su unico registro: davanti all’obiettivo comunica la stessa energia, passione e carica affettiva. Per questo il percorso si sviluppa lasciando che i due piani si intreccino. Fino al 15 luglio; orari: martedì – venerdì: 10-13- 14.30-18; sabato: 14.30-19.30.
Milano -Alla Manuel Zoia Gallery si è aperta “DUE”, doppia personale degli artisti Dado Schapira e Simone Chiapasco. La mostra propone un percorso nato dal connubio tra due artisti, amici di sempre, che si interrogano sull’ unione di materiali diversi.
Dal dualismo tra la matericità del ferro e la forte leggerezza del filo scaturiscono opere giocate sulla trazione e sulla costante tensione. Una grande installazione, prodotta a quattro mani, campeggia al centro della galleria: un’opera che gioca sul rapporto forza/fragilità e l’importanza delle energie messe in tensione dalle quali possono scaturire equilibri inimmaginabili. Fino al 20 maggio. Orari: da mercoledì a sabato 15 – 19.
Legnano – Si inaugura domani, sabato 6 maggio, nelle sale di Palazzo Leone da Perego, alle 17.30, la mostra “Una vita per la pittura – Opere dal 1938 al 2023″ di Giovanni e Giancarlo Balansino. Famiglia di artisti quella dei Balansino, padre e figlio, accumunati dalla passione per la pittura, dei quali l’esposizione presenta dipinti che ripercorrono epoche e stili differenti. La mostra, che continuerà sino al 18 giugno, sarà aperta al pubblico sabato, domenica e festivi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.30. Ingresso libero. Per informazioni: 0331 471575/578 – segr.cultura@legnano.org
Chiasso – Con “Grafica e grafismi” il m.a.x. Museo dedica una mostra all’artista svizzero Orio Galli. L’esposizione, curata da Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini, ripercorre 50 anni di carriera del designer, grafico, pittore, illustratore, calligrafo e disegnatore satirico, attraverso oltre 300 pezzi fra schizzi, bozzetti, acquarelli, manifesti, pubblicazioni e libri d’artista. La cifra grafica di Galli risiede nella continua dialettica fra segno libero e segno strutturato, fra informalità e geometria, tra improvvisazione e disciplina. In occasione della mostra, Galli ha donato al museo il suo corposo archivio grafico. Fino l’8 ottobre. Orari: martedì – domenica, 10– 12 e 14 – 18.
Bellagio – Alla Torre delle Arti è in corso la mostra “Betto Lotti (1894 – 1977). Di arte e di vita”. L’esposizione, attraverso quaranta opere, approfondisce alcuni temi e tecniche che hanno caratterizzato la produzione dell’artista strettamente legata al rapporto con la vita quotidiana, in particolare al tema del lavoro. La rassegna, a cura di Luigi Cavadini, si apre con la sezione dedicata ad Arte e i mestieri del ‘900 alla quale segue Storie di fatica e bellezza in cui l’artista racconta l’universo del lavoro femminile con grande sensibilità e rispetto. Il percorso si conclude con disegni e acqueforti di grandi dimensioni dedicati ai Grandi cantieri di inizio secolo. In tutte queste rappresentazioni emerge la semplicità dei gesti, il realismo, il dinamismo e la vivacità caratterizzante l’inizio del Novecento. Fino al 21 maggio. Orari: da lunedì a venerdì 10.30-13.30/14.30-17.30; sabato e domenica 11-18. Ingresso libero.
Pavia – Continuerà sino al 31 maggio “The Game. Elettricità e rivoluzione digitale“, una mostra ispirata al libro di Alessandro Baricco, allestita al Museo della Tecnica Elettrica. Un percorso che porta alla luce gli ultimi 40 anni di evoluzione tecnologica, tappe che hanno modificato la vita di ognuno di noi. L’esposizione, curata da Carlo Berizzi e Francesco Pietra, guida tra le “epoche” della rivoluzione digitale con i suoi protagonisti e indagando il passato, rilancia verso il futuro della tecnologia. Un corpus di strumenti tecnologici, grafiche, articoli di giornali, illustrazioni e una dettagliata linea del tempo portano a conoscere questo cambiamento, i passaggi chiave che lo hanno causato e aiutano a riflettere sia riguardo gli oggetti quotidiani, sia nella società che li ha creati e resi indispensabili. Orari: da lunedì a venerdì dalle 14 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).
Volvera (TO) – Si inaugura questa sera, venerdì 5 maggio alle 18, alla galleria Fuocherello la mostra “Fiammiferai” collettiva con opere di Bekhbaatar Enkhtur, Giulia Poppi e Lorenzo Lunghi. L’esposizione si concentra sull’interazione tra forze opposte e divergenze estetiche, alla ricerca di uno squilibrio capace di suscitare sentimenti contrastanti. Nonostante questo, esiste un terreno comune tra i tre artisti. Grazie alla natura della loro pratica artistica i loro lavori appaiono come veri e propri esperimenti di (concreta) materia, pareti, grafite, resina, circuiti elettrici, alluminio, e raggiungono un felice equilibrio fatto di complementarità e discordanza. Le opere degli artisti dialogano non per similitudini ma coabitano grazie alla giustapposizione di contrasti sorprendenti. Testo critico di Gabriele Tosi. La mostra sarà visitabile sino al 1° agosto tutti i giorni solo su appuntamento contattando: +39 366 3969562 | contact@fuocherello.com.
Milano – Ultimo giorno per una visita alla mostra dell’artista tedesca Susanne Kutter allestita alla Maab Gallery. Un lavoro inedito, progettato appositamente per lo spazio di via Via Nerino in un percorso che dall’installazione coinvolge la fotografia e l’assemblage. “I Must Sleep, Please!” questo il titolo dell’esposizione, si svolge intorno al tema della precarietà della visione. Partendo dall’ambivalenza delle convenzioni del vedere, l’arte di Kutter si fa segno della differenza, analizzando anche, con ammiccante malizia e tagliente ironia, concetti architettonici e soluzioni spaziali identificate come dispositivi di controllo o veicoli di autoritarismo. Fino al 5 maggio. Orari: 13,30-18.
Vigevano – In chiusura anche la mostra “Sospesi e d’istanti” bipersonale di Giulietta Faccioli e Giuse Iannello allestita nella seconda Scuderia del Castello Sforzesco. Una relazione con lo spazio che Faccioli interpreta riferendosi al tempo, quale preciso e irripetibile istante in cui il tuffatore si lancerà nel vuoto e che invece Iannello indaga con un gioco di parole; (d)istanti, ripescati dalla memoria che da individuale si fa collettiva. La mostra a cura di Edoardo Maffeo prosegue sino al 7 maggio; orari: sabato e domenica 10.30-12.30/ 15.30-18.30.