Come da ordinanza del Ministero della Salute con le Regioni alcuni eventi potrebbero essere annullati o rinviati. Si consiglia pertanto di verificare attraverso i riferimenti delle sedi ospitanti
Lugano – Nelle sale di Palazzo Reale, al MASI Museo d’arte della Svizzera italiana si è aperta la mostra “Shank e Kender. L’arte attraverso l’obiettivo”. Le fotografie realizzate dai due autori rappresentano un’inestimabile testimonianza del mondo dell’arte d’avanguardia e dei suoi più celebri rappresentanti. Shunk e Kender sono tra i primi ad avventurarsi fuori dallo studio fotografico, accompagnando gli artisti nella ricerca piú avanguardista. Quella che si crea tra gli artisti e i fotografi è una profonda empatia, che rende i due l’unico riferimento dei circoli dell’avanguardia tra gli anni ‘50 e ‘70. Il percorso espositivo, si compone di 450 scatti e documenti originali tra i più di 10,000 donati dalla Roy Lichtenstein Foundation nel 2014 e conservati presso la Bibliotec Kandisky di Parigi. Fino 14 giugno; orari: martedì – domenica: 10 – 18, giovedì 10-20.
Forlì – Alla Fondazione Dino Zoli è possibile ammirare la mostra di Lucia Bubilda Nanni intitolata “Profili cuciti di santità”. Un legame tra arte e tessuto che l’artista “disegna” con la macchina da cucire, attraverso un gesto che le consente di trasferire all’ago ciò che vedono gli occhi, rendendole emozioni.La mostra presenta una ventina di opere di grandi dimensioni dedicate alle vite di Maria Egiziaca, Teresa d’Avila e Rosa da Lima. Fino al 19 aprile, orari: da martedì a giovedì ore 9.30-12.30, da venerdì a domenica ore 9.30-12.30 e 16.30-19.30, chiuso lunedì e festivi.
Forlì – Prosegue la grande mostra “Ulisse. L’arte e il mito” allestita ai Musei San Domenico.Un grande viaggio non solo nell’arte in una storia che gli artisti hanno raccontato in meravigliose opere. La mostra racconta un itinerario senza precedenti, dedicati al protagonista dell’Odissea, il più antico e il più moderno personaggio della letteratura occidentale, attraverso capolavori di ogni tempo: dall’antichità al Novecento, dal Medioevo al Rinascimento, dal naturalismo al neo-classicismo, dal Romanticismo al Simbolismo, fino alla Film Art contemporanea. Fino al 21 giugno. Orari:martedì- venerdì 9.30 – 19; sabato, domenica e festivi 9.30 – 20.
Lecco – La mostra “Manzoni nel Cuore” è ospitata a Palazzo delle Paure. a Palazzo delle Paure. L’esposizione raccoglie testimonianze artistiche e documentarie in gran parte inedite sulla figura e sull’opera di Alessandro Manzoni conservate in collezioni private del territorio lecchese. Per l’occasione sfilano ritratti di famiglia e di amici mai usciti dalle case in cui sono conservati, oltre due lettere autografe di cui una inedita, recentemente ritrovata. Si aggiungono anche rari arredi liturgici già nella cappella di Villa Manzoni.“ Fino al 13 aprile. Orari: martedì – venerdì: 9.30 – 19; sabato, domenica e festivi 10 -19.
Milano – A casa Boschi Di Stefano (via Jan 15) da martedì 11 marzo apre “Urbanitudine” mostra personale di Roberta Colombo. Urbanitudine è un termine inventato riferito al legame profondo dell’individuo con la dimensione urbana.Artista attenta alla dimensione sociale e ha costruito la sua ricerca personale attorno ad alcuni temi ricorrenti come il corpo e la vita simbolica e nascosta dalle cose. Questo progetto è incentrato sull’idea che l’ambiente urbano non sia un luogo indistinto ma uno spazio la cui vivibilità dipende dalla possibilità di riconoscervisi. La mostra si aarticola su due piani presenta il risultato di queste attività con la grande miniatura della città di Milano in terracotta, il video della corale Camminata dell'”abbanDono” e un diario di dettagli fotografici raccolti dal 2005. Fino al 5 aprile. Orari: 10.18 – lunedì chiuso.
Milano – Si apre, dall’11 marzo al Museo Francesco Messina la personale di Giovanna Giachetti intitolata “Acqua, Fuoco, Plastica, Metalli”. La mostra,a cura di Martina Corgnati, presenta grandi pannelli policromi, opere e filiforme figure in latta dialogano con le sculture di Francesco Messina. Acqua, fuoco: la dimensione atavica di elementi primordiali, mitici e naturali, incontra la plastica e i metalli, componenti tipiche della raccolta differenziata e simboli del nostro tempo presente, materiali di cui l’artista si serve per realizzare le sue recenti opere e installazioni: teli di plastica da giardino, che diventano i supporti dei suoi grandissimi ricami, e latta che viene trasformata in personaggi, fiori e installazioni. In mostra un centinaio di lavori realizzati negli ultimi due anni.Fino al 10 aprile. Orari: da martedì a domenica, ore 10-18 lunedì chiuso.
Reggio Emilia – “Ritratto di giovane donna” del Correggio in mostra fino l’8 marzo negli spazi espositivi dei Chiostri di San Pietro. Si tratta di uno dei capolavori del Rinascimento, eccezionale prestito del Museo Ermitage di San Pietroburgo. Un’occasione da non perdere per vedere da vicino l’opera di Antonio Allegri detto il Correggio (c.1489-1534), il più importante ritratto eseguito dal pittore anche se nulla si conosce sulla committenza e sulle successive collezione alle quali è appartenuto realizzato molto probabilmente dopo il rientro in Emilia dal viaggio a Roma e dal confronto con le opere di Michelangelo e Raffaello. Orari: tutti i giorni 10-13/ 15-19; sabato e domenica 10-19.
Faenza – Al Mic, Museo internazionale delle ceramiche è possibile ammirare la mostra “Picasso, la sfida della ceramica”. Esposti 50 pezzi unici provenienti dalle collezioni del Musée National Picasso-Paris, un nucleo di opere che affronta tutto il percorso e il pensiero creativo dell’artista spagnolo nei confronti dell’argilla. Finoal 12 aprile; orari di apertura: 10-16; sabato e domenica 10-17,30.
Genova – Le sale di Palazzo Ducale ospitano la mostra fotografica “Alfred Hitchcock nei film della Universal Pictures”. Il percorso si snoda attraverso 70 immagini scattate sul set che conducono il pubblico nel backstage dei principali film di Hitchcock, lasciando scoprire particolari curiosi sulla realizzazione delle scene più celebri, sull’impiego dei primi effetti speciali, sugli attori e sulla vita privata del geniale regista inglese. Fino l’8 marzo; orari: da martedì a venerdì 15-19; sabato e domenica 11-19.
Genova – ” Il secondo principio di un artista chiamato Banksy” è la mostra visitabile sino al 29 marzo a Palazzo Ducale ( Sottoporticato, piazza Matteotti). L’esposizione riunisce oltre 100 opere e oggetti originali dell’artista britannico Banksy tra dipinti a mano libera della primissima fase della sua carriera e numerosi stencil, serigrafie che l’artista considera fondamentali per diffondere i suoi messaggi oltre a oggetti installativi e opere provenienti da Dismaland (come la scultura Mickey Snake con Topolino inghiottito da un pitone). Banksy rappresenta l’ evoluzione della Pop Art originaria, l’unico che ha connesso le radici del Pop, la cultura hip hop, il graffitismo anni Ottanta e i nuovi approcci del tempo digitale.Completano la mostra diversi poster da collezione, le banconote Banksy of Englandt-shirt rarissime e i progetti di copertine di vinili, una selezione di video e materiale infografico. Fino al 29 marzo. Orari: tutti i giorni 10-19. Lunedì chiuso.
Modena – Alla Galleria Emilio Mazzoli è possibile ammirare la mostra di Gian Marco Montesano intitolata “Eroica”. L’esposizione presenta opere con soggetti provenienti dal vasto immaginario dell’artista che spazia da personaggi e vicende storiche ai miti sportivi, dai paesaggi romantici al tema della danza e del teatro, dai lavoratori alle star del cinema fino ai soldati-musicisti che suonano tra le rovine della guerra. La mostra, a cura di Valerio Dehò è aperta sino all’8 marzo nei seguenti orari: tutti i giorni 10-13 e 16-19. Chiuso i festivi.
Pistoia – Alla Fondazione Musei, Palazzo Buontalenti, è allestita la mostra “Exodus. In cammino sulle strade delle migrazioni”, personale del fotoreporter Sebastião Salgado. L’esposizione presenta un mucleo di 180 fotografie, che raccontano la storia del nostro tempo attraverso i momenti drammatici ed eroici di singoli individui. Nel corso degli anni il fotografo brasiliano ha documentato le migrazioni di massa descrivendo la condizione esistenziale di milioni di uomini che sono stati capaci di spezzare i legami con le proprie radici. Ne racconta le condizioni, l’istinto di sopravvivenza, i momenti di esodo, i disordini urbani e le tragedie di continenti ormai alla deriva, la paura e la povertà così come la volontà, la dignità e il coraggio. Fino al 14 giugno. Orari: da giovedì a domenica 10-18; lunedì e martedì 10-14.Chiuso il mercoledì
Bologna – In chiusura, al Museo Ebraico la mostra “Le Cariatidi” di Luca Freschi. L’esposizione a mostra, inserita in ART CITY Bologna, presenta le sculture monumentali dell’artista composte da elementi in terracotta ceramica dipinta ed oggetti trovati, si inseriscono nel percorso museale, quasi confondendosi con le riproduzioni, i video e i documentari che appartengono alla sezione permanente. Fondamentale nella ricerca di Freschi è il concetto di memoria, che si materializza nelle sue opere attraverso l’accumulo di oggetti che fanno parte dell’immagine storica collettiva e, scendendo nel particolare, nel vissuto di ognuno di noi lasciando allo spettatore una libera interpretazione. Fino l’8 marzo, orari: da domenica a giovedì 10-18, venerdì 10-15.30, chiuso sabato e festività ebraiche.
Bologna- Nelle sale del MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna è possibile ammirare l’installazione di Claudia Losi. L’opera si pone come nuovo capitolo di un ciclo di lavori su un tema ricorrente: Ossi, un gruppo di sculture, (costole di balena realizzate in collaborazione con l’azienda di Montelupo Tuscany Art in terra dell’Impruneta e prodotte da Fondazione Museo della Ceramica di Montelupo e Comune di Scandicci) che richiamano non solo il mistero profondo e l’aurea mistica che il grande cetaceo porta con sé, ma una riflessione profonda su storia e natura e tra natura e scultura.Fino al 30 giugno. Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica e festivi: ore 10-18.30; giovedì: ore 10–22.
Lugano – Al Musec – Museo delle Culture ospita la mostra “Dayak: L’arte dei cacciatori di teste del Borneo”, dedicata all’arte e alla cultura di questi artisti di grande fascino e mistero. L’esposizione occupa quattordici sale del primo e del secondo piano di Villa Malpensata. Due sono i temi principali del percorso espositivo, che si articola in undici sezioni tematiche. L’esposizione si apre concentrandosi sull’incontro tra le popolazioni Dayak e l’Occidente. La seconda parte invece accompagna il visitatore alla scoperta dei significati e dei valori delle opere esposte, in cui si esprime la relazione tra gli uomini, le divinità e i fenomeni naturali di una delle ultime terre ignote del pianeta. Fino al 17 maggio. Orari: tutti i giorni dalle 11 alle 18. Martedì chiuso.
Lugano – Al Masi – Museo d’Arte della Svizzera Italiana- è allestita la personale di Julian Charrière, giovane artista svizzero intitolata “Towards No Earthly Pole”. La mostra è concepita intorno all’omonima e inedita opera video, che l’artista ha realizzato località remote dalle condizioni climatiche estremamente ostili. La mostra prende il nome dall’ultimo omonimo progetto dell’artista, un film che ha iniziato nel 2017 e che ha realizzato in alcuni dei luoghi dai climi più difficili al mondo, tra cui i ghiacciai svizzeri del Rodano e dell’Aletsch, il Monte Bianco, l’Islanda e la Groenlandia. L’esposizione è concepita come un diorama: intorno alla proiezione centrale, Charrière ha realizzato un’installazione ambientale, trasformando l’intero spazio in uno scenario che rievoca i principali soggetti e le tematiche dell’opera video. Fino al 15 marzo. Orari: martedì – domenica 10 – 18; giovedì 10 – 20.
Ligoretto – Termina domenica 8 marzo al Museo Vincenzo Vela la mostra “Giappone. L’arte nel quotidiano”. La mostra presenta oltre 200 opere in ceramica, legno, tessuto e lacca giapponesi. Tra le più importanti raccolte di arte popolare nipponica al di fuori del Giappone, la collezione è stata costituita in oltre 50 anni di attività e di ricerca, ed è conservata in Ticino. Oltre a oggetti di grande pregio e singolarità – databili dal periodo Yayoi (I sec. a.C.) alla metà del XX secolo, l’esposizione mette in luce aspetti centrali legati alla teoria del movimento Mingei (arte del popolo), costituitosi negli anni ’20 del Novecento. Orari: martedì – sabato 10-17; domenica 10-18.
Varese – Riapre in Sala Veratti la mostra “Contemporary”. La collettiva, a cura di Fabrizia Buzio Negri presenta le opere di sette artisti dalla forte personalità che attraverso differenti tecniche e linguaggi, spaziano liberamente dalla pittura alla scultura, dal collage alla tecnica mista fino all’assemblage polimaterico. Sfilano così le opere di Pierangela Cattini, Aldo Cerri, Gladys Colmenares, Flora Fumei, Martina Goetze Vinci, Sonia Naccache e Giorgio Presta. Fino al 22 marzo. Orari: giovedì- domenica 15 -18.
Busto Arsizio – Prosegue a Palazzo Cicogna la mostra fotografica “L’aria del tempo” di MassimoSestini, fotogiornalista tra i più noti in Italia e nel mondo. I suoi scatti immortalati dall’alto, da un elicottero o da un aereo, raccontano un itinerario di storia contemporanea fatta di bellezze naturali, drammi, tragedie e avvenimenti. Finio al 15 marzo, orari: martedì-giovedì 14.30-18; venerdì 9.30-13/14.30-18; sabato 14.30-18.30 domenica 15-18.30.