Mantova –Picasso. Poesia e Salvezza” è il titolo della nuova mostra ospitata a Palazzo Te. L’esposizione, a cura di Annie Cohen-Solal e realizzata con la collaborazione del Museo Nazionale Picasso di Parigi, presenta circa 50 opere del Maestro, simbolo del Novecento, tra cui alcuni dipinti per la prima volta esposti in Italia. La collaborazione stretta da Fondazione Palazzo Te e Palazzo Reale di Milano prevede inoltre l’apertura di un’altra mostra dedicata al maestro spagnolo dal titolo Picasso lo straniero, visitabile dal 20 settembre nel capoluogo lombardo. Intanto il pubblico potrà visitare la rassegna di Mantova, in calendario sino al 6 gennaio 2025 nei seguenti orari: lunedì 9 -18.30,  mercoledì-domenica 9-18.30 (da novembre a marzo). Lunedì 9 -19.30, mercoledì-domenica 9 -19.30, da aprile a ottobre.

 

 

Milano – E’ la prima rassegna personale di Saodat Ismailova in un’istituzione italiana quella che si aprirà dal 12 settembre al Pirelli HangarBicocca dal titolo “A Seed Under Our Tongue”, a cura di Roberta Tenconi. L’esposizione di Ismailova, artista tra le più innovative della sua generazione, include film, sculture e installazioni, realizzate nel corso della sua ventennale ricerca, è presentata in un ambiente spaziale appositamente concepito per l’occasione. Il vernissage è in programma l’11 settembre alle 19; la mostra poi rimarrà in calendario sino al 12 gennaio 2025 e sarà aperta al pubblico: da giovedì a domenica dalle 10.30 alle 20.30. Ingresso gratuito.

 

Milano – Palazzo Reale apre le porte a una delle mostre  più attese dell’anno: Munch. Il grido interiore”. L’esposizione, organizzata in occasione dell’80° anniversario della morte dell’artista, prenderà avvio dal 14 settembre e presenterà oltre cento opere, tra dipinti, disegni e stampe prestate dal Munch Museum di Oslo. In questa ampia retrospettiva, curata da Patricia G. Berman, l’arte del maestro sarà esplorata dal 1880 fino alla sua morte, nel 1944. In mostra si potranno ammirare anche le versioni litografiche custodite a Oslo de L’Urlo (1895), La morte di Marat (1907), Notte stellata (1922– 19249), Le ragazze sul ponte (1927), Malinconia (1900–1901) e Danza sulla spiaggia (1904). Munch nel corso della sua carriera artistica ha esplorato questioni di perenne significato esistenziale sfidando le espressioni dell’arte. La rassegna sarà aperta fino al prossimo 26 gennaio nei seguenti orari: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.

 

Milano – Fino al 22 settembre prosegue a Palazzo Reale, l’antologica dell’artista Valerio Adami (Bologna, 1935) che celebra i sessantacinque anni di carriera e ricerca di uno dei maggiori artisti italiani del Dopoguerra. In mostra oltre settanta grandi quadri e cinquanta disegni, dal 1957 al 2023, tra i più significativi della sua opera. Adami incarna perfettamente l’idea dell’artista internazionale e aperto a tutte le suggestioni derivate da altri linguaggi, come la letteratura, la filosofia, la musica. La sua pittura, infatti, partecipa criticamente al proprio tempo e, se negli anni Sessanta vive una prima stagione di notorietà all’interno della corrente della pop art, già dai primi anni Settanta se ne distacca, accentuando la sua vocazione “letteraria”, ricca di citazioni sia visive sia legate alla parola, sempre più presente nel suo lavoro fino a includerlo tra i maggiori esponenti di quella “figuration narrative” francese cui, ancora una volta, si identifica solo parzialmente. Nonostante sia noto per il cromatismo acceso delle sue narrazioni, è il disegno la vera chiave di lettura, il punto di partenza di ogni suo quadro, il centro del suo pensare l’arte, il “nulla dies sine linea”, perché consente di comprendere appieno il rapporto tra idea, soggetto, narrazione, parola, che poi esplode nella pittura. Un “pittore di Idee”, come recita il sottotitolo dell’esposizione. Orari ai visitatori: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30. (Foto Gabriele Leonardi. Courtesy Archivio Valerio Adami)

 

Ascona – E’ un omaggio a due figure di artista tra le più significative del territorio ticinese, i coniugi Ruth e Giancarlo Moro, la mostra in apertura dal 15 settembre al Museo Comunale d’Arte Moderna. Pur lavorando con stili e modalità diversi, le loro opere esprimono una forte assonanza che trova coesione proprio nel loro interesse per l’universo formale orientale, essenziale, cosmico e olistico. Giancarlo Moro si dedica all’arte pittorica in senso astratto, sondando le infinite potenzialità del colore puro nello strutturarsi in modo autonomo e processuale in griglia e in superficie spaziale assoluta, quasi ascetica. Ruth Moro, fa della natura (foglie e frutti) la materia prima del suo operare. Procedendo attraverso una purificazione del materiale vegetale ottiene forme essenziali, che a volte immerge nel colore, assembla, trasforma in reticoli, a volte lascia libere dal supporto come fossero delle veline nello spazio, altre ancora vengono integrate in supporti di carta realizzati a mano. La mostra potrà essere visitata sino al 5 gennaio da martedì a sabato 10 – 12 / 14 – 17, domenica: 10.30 – 12.30.

 

 

Legnano – Atelier Ferioli riapre la stagione espositiva con una mostra di opere provenienti da collezioni private. Sfilano nomi come Treccani, Brindisi, Lorenzetti, Balansino, Alvaro, Vaccaro e Leonetti. A cornice dell’esposizione, una serie di Vini dalle etichette dipinte da Vittoriano Ferioli, alcuni esemplari dei quali raccolti per l’occasione in 10 preziosi librini dal titolo “Vini di Vito” realizzati da “Edizioni Pulcino Elefante” di Alberto Casiraghi. La mostra, allestita nella sede della galleria in piazza San Magno rimarrà in calendario sino al 30 settembre. Sarà visitabile tutti i giorni,  nel pomeriggio dalle 15.30. Per sicurezza si consiglia di contattare il  335 6568043 per la conferma dell’apertura.

 

Saronno – Sala Nevera, nella storica Casa Morandi, ospiterà dal 12 settembre con inugurazione alle 17.30, “Alberi” il nuovo evento ideato da Fabrizia Buzio Negri organizzato da “Contemporary Arte&Ambiente APS” di Varese. Esposti i lavori di 34 artisti che hanno interpretato il tema dell’esposizione evidenziando, attraverso personali stili e linguaggi, i cambiamenti dell’ambiente, nelle varie stagioni. Il tema è diventato di grande rilevanza, legato ad una rinnovata educazione individuale e collettiva alla Natura, per vivere al meglio quanto gli alberi di benefico possono dare, non solo grazie ai loro processi di respirazione e fotosintesi. La collettiva rimarrà in calendario sino al 29 settembre e sarà visitabile nei seguenti orari: sabato 15.30-18, domenica 10.30-12.30/ 15.30-18.

 

San Secondo di Pinerolo (TO) – Prosegue sino al 25 dicembre al Castello di Miradolo la mostra“Giorgio Griffa. Una linea, Montale e qualcos’altro”. L’esposizione si articola in diverse tappe che attraversano le quattro stagioni e abbracciano più di cinquant’anni di pittura dell’artista coinvolgendo tutti gli spazi del Castello, alcuni per la prima volta, e del  parco. La rassegna, curata da Giulio Caresio e Roberto Galimberti, è stata ideata e progettata dall’artista, che ha anche realizzato alcune opere site specific appositamente per l’occasione. L’esposizione è accompagnata da un’inedita installazione sonora a cura del progetto artistico Avant-dernière pensée, dedicata alle differenti sezioni della mostra, che indaga assonanze e analogie con la pittura di Giorgio Griffa e sottolinea gli itinerari e le linee di differenti strumenti e, insieme, li ricompone come unità. Orari al pubblico: sabato, domenica e lunedì, 10-19.

Varese – In Sala Veratti domani, 7 settembre alle 11, inaugura la mostra Fascino Mondiale. La maglia iridata“, organizzata dall’Associazione Tre Valli Varesine e inserita nell’ambito del calendario di eventi realizzato in occasione dell’evento in programma l’8 ottobre. Sarà esposta una selezione di maglie iridate originali, indossate dai campioni, provenienti dal Santuario della Madonna del Ghisallo e dall’omonimo Museo. Da Alfredo Binda e Learco Guerra a Saronni e Moser, passando da Fausto Coppi e Eddy Merckx. E ancora, i due volte Campioni del Mondo Gianni Bugno e Paolo Bettini, Alessandro Ballan, Campione del Mondo a Varese nel 2008, e Maurizio Fondriest. L’esposizione proseguirà sino al 13 settembre e sarà visitabile nei consueti orari.

Pesaro – Casa Bucci ospita la mostra “De Bestiarium Naturis. Disegni fantastici, racconti immaginari e piatti illustrati di Andrea Carlo Pedrazzini”,  dedicata a uno dei più visionari illustratori italiani. La personale, a cura di Viviana Bucci, in linea con il concept di Pesaro 2024: “La Natura della Cultura”, è un avvincente safari immaginario fra oltre 400 animali inesistenti, tratti dalla grande opera artistico-letteraria in 999 capitoli dell’artista. Centinaia di disegni a tratteggio e a china a cui Pedrazzini lavora dal 2000 che si estendono in altre opere, letterarie, artistiche e multimediali, a cui si aggiunge la serie di sei piatti in grès in tiratura limitata (150 esemplari prodotti da Casa Bucci), con le sue illustrazioni. L’esposizione potrà essere visitata sino al 20 ottobre da giovedì a sabato 10-13 e 17-19.30. Domenica su appuntamento T. 39 335 1389271.

Rovereto – E’ dedicata a Luigi Serafini l’antologica in corso al Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea. Un percorso approfondito sulla vasta attività creativa dell’artista che investe i campi dell’architettura, del design, della pittura, della scultura, della grafica, della fotografia e dell’arte digitale. La rassegna, intitolata “Il sogno di Luigi Serafini”, prende avvio dal Codex Seraphinianus, un’enciclopedia fantastica, stampata per la prima volta nel 1981 e poi più volte oggetto di ristampe ed edizioni internazionali. Il percorso evidenzia la maestria dell’artista nella produzione dell’immagine fantastica attraversandone l’intero arco creativo. L’ampia selezione di tavole originali del Codex introduce al rapporto tra l’artista e l’oggetto libro, indagato attraverso le tavole di altre due pubblicazioni di Serafini, Pulcinellopaedia Seraphiniana, interpretazione del mito partenopeo di Pulcinella, e Storie naturali, atlante di botanica immaginata. Fino al 20 ottobre. Orari: martedì, mercoledì e giovedì 10 – 18 ; venerdì e sabato 10 – 19.30; domenica 10 – 18.

Cortina d’Ampezzo – Si avvicina la chiusura, il 15 settembre, della mostra Les Italiens de Paris ospitata al Museo d’Arte Moderna Rimoldi. L’esposizione, a cura di Rachele Ferrario, celebra il gruppo di sette artisti italiani che, tra le due guerre mondiali, hanno rivoluzionato la scena artistica europea con una personale e innovativa visione. Protagonisti della rassegna sono: Massimo Campigli, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, René Paresce, Alberto Savinio, Gino Severini e Mario Tozzi, artisti che hanno dato un contributo fondamentale alla sperimentazione pittorica e iconografica, definendo una nuova estetica influenzata dalla metafisica di de Chirico e caratterizzata da una profonda riflessione sulle inquietudini dell’uomo del XX secolo. La mostra oltre a offrire l’opportunità di ammirare opere d’arte di valore storico, fa riflettere sulla continua rilevanza e l’importanza di Les Italiens de Paris nel panorama artistico contemporaneo. Orari al pubblico: tutti i giorni 10.30–12.30, 16–20.