L'artista – Giuseppe Sassi a Varese vive e produce la sua arte. Settimana scorsa a Venegono Superiore ha ricevuto una targa del Senato della Repubblica come premio per una delle sue ultime opere. Dipinge da soli undici anni, ma annovera già numerose mostre personali e collettive ed ha in programma eventi di respiro europeo. Ha seguito le orme del maestro Aldo Pogliani e di Francesco Munaro. La sua arte è sempre in continua evoluzione.
La mostra – 92 tra tele e tavole, rigorosamente ad olio. Alcune realizzate a pennello altre a spatola, tutte accomunate da un attenzione forte ai colori. Opere figurative si affiancano a ricerche di tipo impressionista e a qualche sperimentazione astratta. Ritroviamo i paesaggi a noi conosciuti e alcuni scorci della Sardegna, dove Giuseppe si reca frequentemente. Non solo panorami, ma anche vasi di fiori dove bene si vede la mano dell'artista. "I soggetti figurativi piacciono di più, il pubblico li apprezza e io li accontento" Così ci dice l'artista, soddisfatto dei risultati raggiunti.
La materia – Guardando le sue tele, soprattutto quelle dove ha usato la spatola si avverte la consistenza del colore ad olio che supera la bidimensionalità del supporto. Il gesto dell'artista lascia un segno che appare evidente. Tratti più veloci e spessi si accostano ad alcuni più sottili e lenti. Nelle opere che rimandano di più all'impressionismo l'accostamento dei colori fa trasparire l'emozione e l'immediatezza dell'operare artistico. Soggetti che prendono vita trasmettendo il sentimento dell'attimo, passando dalla mente alla mano dell'artista per apparire infine sul quadro.
Il critico – Il commento critico di Luisa Oprandi sottolinea l'importanza che hanno colori per questo pittore "il dinamismo cromatico domina le opere di Giuseppe Sassi e le permea di entusiastica adesione al reale". Continua poi aggiungendo "se quindi la forma regala alla tela il respiro della verità, il colore, appassionatamente vivace, attribuisce poi a questa stessa forma la forza dell'adesione, quasi innamoramento per luoghi e scorci: ciascuno di quegli angoli infatti rimanda a qualcosa di vissuto e sentito. E' come dire che ogni tela di Giuseppe Sassi si porta dietro un ricordo, un momento, un amico, un episodio".
Senza sosta – Tutto è pronto per sabato. All'inaugurazione saranno presenti il critico Luisa Oprandi che presenterà la mostra, ed il collega e amico di Sassi, Marcello Morandini. Forse altri personaggi importanti che l'artista non ha voluto svelarci. Dopo Tradate sono tanti i progetti che lo vedranno coinvolto, in particolare una mostra a Parigi che si terrà a febbraio e una futura esposizione a Tegno, luogo che vediamo più volte ritratto anche nelle tele tradatesi.
Armonie cromatiche
Mostra personale di Giuseppe Sassi
con il patrocinio del Comune di Tradate
Villa Truffini, Tradate
11 Ottobre – 22 Ottobre 2007
dal Lunedì al Venerdì 15.00/19.00
Sabato e Domenica 10.00-13.00/15.00-19.00
Inaugurazione 13 ottobre ore 18.30