Le relazioni pericolose tra Mafia ed Arte: il mercato artistico, con un enorme fatturato annuale ed in costante crescita, è sicuramente un ambito appetibile per le mafie.
Nella terza pillola della rubrica, ideata per difendersi dalla mafia, abbiamo chiesto a Claudio Metzger – esperto d’arte di fama internazionale – qual è la relazione tra arte e mafia:
«la differenza dagli altri ambiti è che nel campo artistico è difficile definire con precisione il valore commerciale di un’opera. È possibile sopravvalutare certi oggetti. Sopravvalutando le opere si crea un valore maggiore, convenuto solo fra la parte acquirente e la parte venditrice, che non viene identificato o scoperto e neanche compreso dagli investigatori o dalle parti inquirenti».
Il mercato dei falsi d’autore è uno degli ambiti di interesse della mafia?
«mi sembra una relazione un po’ difficile da instaurare, a meno che sia come la vendita di borsette false, telefonini falsi o altri oggetti falsi. Perché nell’ambito del riciclaggio l’oggetto deve avere veramente un certo valore. I falsi si scoprono, sono oggetti di tentativi che di solito, dopo poco tempo o dopo anni, vengono scoperti. Per i mafiosi è molto pericoloso lavorare con dei falsi, mentre è molto più facile lavorare con opere autentiche sopravvalutandole».
Daniela Gulino