Scavare nell'animo – L'Associazione Blaue Reiter di Cavaria torna anche quest'anno nell'ambito della manifestazione "Terra Arte Radici" con una mostra collettiva a tema. Dopo aver esplorato la Bellezza nelle sue varie rivelazioni e indagato la natura dell'uomo nella sua forma ancestrale, l'associazione artistica si lascia ispirare questa volta dal tema "Memorie, il passato attraverso il presente". "Le opere di questa mostra, come sempre eterogenee nello stile e nella scelta estetica di materiali e forme, scavano nei meandri più reconditi dell'animo umano che va mutando nel dipanarsi del filo del tempo" spiga la curatrice Serena Maffioli.
Sperimentazioni e classicismo – Variegate, dunque, le interpretazioni offerte dagli artisti: Claudio Scotti propone l'ossessivo ripetersi della parola "Remeber", dove colori primari si stagliano su un primordiale sfondo buio; per Rolan Marcolini, memoria è innanzitutto nostalgia di un passato perduto, in cui sagome nere, forse spettri, si fanno simbolo struggente della perdita; Vittorio Fieramonti, appassionato di musica e collezionista di vinili, chiama a raccolta da una tavola coloratissima i suoi vecchi 45 giri sulle note di un sassofono jazz. Figurativo è invece il lavoro di Eraldo Dissabo, che ripesca la reminiscenza elegiaca di una sagra paesana. Analogamente, Angelo Costantin raffigura una scena intima e famigliare, tra due persone e un gatto intenti a riscaldarsi al fuoco di un camino.
rispondenti a impulsi elettrici neuronici. Anche Luisa Vaiana sceglie di avvalersi degli strumenti informatici per ripercorrere ed elaborare le immagini della sua vita, attraverso il collage, tecnica utilizzata anche da Lucia Marchesin, che ci mostra vecchie foto e ritagli in trasparenza tra le maglie di un romantico tendaggio.