Un racconto toccante sulla memoria delle Fosse Ardeatine del ’44.
E’ l’appuntamento a Varese di uno degli attori contemporanei più interessanti del panorama del teatro di narrazione, Ascanio Celestini, protagonista giovedì 26 febbraio alle ore 21, con lo spettacolo “Radio Clandestina”, inserito nel più ampio progetto provinciale “Sipari Uniti”.Una donna si avvicina e chiede a qualcuno di leggerle i cartelli sui quali è scritto fittasi e vendesi. La donna è analfabeta. Qualcuno gli risponde che "al giorno d’oggi voi siete una rarità, ma durante la guerra c’era tanta gente che non sapeva leggere. E tanti andavano al cinema Iris di Porta Pia da mio nonno Giulio per farsi leggere i proclami dei tedeschi sui giornali".
Il 25 marzo del ’44 se ne fanno leggere uno che annuncia la morte di 320 persone: è l’eccidio delle Fosse Ardeatine. "Questa dell’Ardeatine è una storia che uno potrebbe raccontarla in un minuto o in una settimana".
Comincia così la narrazione di un periodo storico che ha segnato la vita di famiglie intere e i cui discendenti raccontano ancora, con la magistrale abilità di narratore propria di Ascanio Celestini, in grado di trasportare il pubblico dentro la storia, come vissuta in prima persona. E lo stesso Ascanio Celestini sarà protagonista anche a Gallarate con un duplice appuntamento nel fine settimana: lo spettacolo “Fabbrica”, dalla lettera indirizzata alla “Cara madre”, in scena venerdì 27 febbraio alle ore 21 al Teatro Condominio Vittorio Gassman e un seminario sul “Racconto orale” in programma per sabato 28 febbraio dalle 10 alle 13 (su prenotazione obbligatoria).Un fine settimana di grande valore culturale. Quello di Ascanio Celestini è un atteso ritorno, dopo il successo di pubblico ottenuto nella scorsa stagione della Fondazione con “La pecora nera”.“Fabbrica” si presenta come un dialogo ideale sotto forma di lettera recitata, narrando la storia del protagonista, tra cronaca e fantasia, quando fa il suo ingresso come “scovazzino” in fabbrica, il 16 marzo 1949. Da qui si snoda la storia di una fabbrica italiana e dei suoi operai, una storia lunga cinquant’anni, una storia di quel mondo che si forma nel luogo di lavoro. Una storia di un capoforno alla fine della seconda guerra mondiale, raccontata da un operaio che viene assunto in fabbrica per sbaglio.Ascanio Celestini anche in questo spettacolo si dimostra grande affabulatore capace di coinvolgere il pubblico in maniera intrigante, facendolo riflettere, complice un ritmo intenso e serrato nel narrare.
“Celestini – scriveva Pietro Cheli su “Diario” del 2 maggio 2003 a proposito del lavoro – ricostruisce parabole del lavoro di un’Italia del ‘900 con lo stesso amore che si usa nelle lettere a una madre”.
Lo spettacolo, il racconto teatrale di Celestini, nasce negli anni attraverso un lavoro di ricerca, di incontro con operai e artigiani di tutta Italia che hanno dato vita a una sorta di laboratorio. E in scena questo artista, che si è ormai affermato come uno dei più interessanti giovani talenti nel panorama culturale italiano, incanta come sapevano fare i cantastorie, riuscendo, per usare ancora le parole di Pietro Cheli a ridare “energia alla passione antica di raccontare favole”.
NOTE DI SCENAGiovedì 26 febbraio – ore 21.00Cinema teatro NuovoViale Dei Mille, 39 – VareseAscanio Celestini inRADIO CLANDESTINA
Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria
Scritto, diretto e interpretato da Ascanio Celestini
Ingresso: Intero € 15,00 – Ridotto € 12,00 Venerdì 27 febbraio – ore 21Teatro Vittorio Gassman – GallarateAscanio CelestiniFABBRICA Sabato 28 febbraio – ore 10-13Teatro Vittorio Gassman – GallarateAscanio CelestiniSeminario sul racconto orale(obbligo di prenotazione) I biglietti sono in prevendita al costo compreso tra i 15 e i 25 euro al teatro del Popolo in via Palestro 5 il lunedì dalle 17.00 alle 19.00, da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00; al teatro Condominio Vittorio Gassman di via Sironi il sabato dalle 17.00 alle 19.00. Prenotazioni telefoniche da martedì a venerdì dalle 16.00 alle 17.00 al numero 0331.784140.
Triplo appuntamento con l’artista, in scena Teatro Nuovo di Varese giovedì 26 con “Radio clandestina” e venerdì 27 e sabato 28 al teatro Condominio di Gallarate con lo spettacolo“Fabbrica” e un seminario sul racconto orale