di De Angelis
Doppio appuntamento – Conclusasi a gennaio la mostra dedicata alla pittrice varesina Enrica Turri Bonacina, la Fondazione Bandera sembra ora rivolgere lo sguardo alle istanze sperimentatrici di artisti emergenti. Pressoché in contemporanea, infatti, si potranno ammirare le opere materiche del giovane Gerardo De Angelis e "les farandoles des illusions – giostre di illusioni" di Elena Busisi e Mario Migliara. Un inizio d'anno, dunque, all'insegna della freschezza, della novità, per dare spazio e valore a ricerche originali e a nomi nuovi.
Seduzione materica – Autodidatta, Gerardo De Angelis presenta alla Fondazione Bandera la sua prima mostra personale, che raccoglie le opere più rappresentative del suo percorso artistico. Dopo aver sperimentato la pittura murale ed essersi soffermato per un certo periodo sulla più tradizionale pittura ad olio, l'artista è infine approdato alla sperimentazione materica. "De Angelis mette in scena i colori al quarzo, uniti all'uso degli stucchi e delle resine; l'artista stesso dice di sentirsi rappresentato dal profumo, dall'aspetto ruvido ma lucente di questi materiali" spiega Monica Di Paola, curatrice della mostra.
Macro e micro – Avvalendosi soprattutto dell'uso di resine per ottenere particolari effetti materici e cromatici, De Angelis fa suoi alcuni soggetti prediletti: in un primo momento si dedica a soggetti floreali, che non abbandonerà, per poi lasciarsi stregare dal tema degli astri, inaugurando la stagione del Cielo: "le tavole sono distese di stelle, danze di Nebulose, le Vie Lattee disegnano tribali sprofondando e riemergendo dall'Infinito. Successivamente, dal Macrocosmo l'artista si incammina nel microscopico mondo del legno, non più semplice supporto pittorico, ma protagonista stesso. Ritorna la linea, che insegue le venature del pioppo, mentre lo stucco viene steso insistentemente sui nodi e le irregolarità legnose. L'embrionale percorso nell'infinitamente piccolo, lo riconduce alla Natura, con nuovi fiori e paesaggi, incorniciati da surreali corpi celesti".
Ombre in movimento – E l'atmosfera fantastica prosegue nell'altra esposizione in corso: "Les farandoles des
Mario Migliara ed Elena Busisi
illusions-giostre di illusioni" di Elena Busisi e Mario Migliara. Si tratta di vere e proprie giostre rotanti allestite con un set specifico di fari in modo tale da proiettare sulle pareti le loro ombre, che così vanno a creare un suggestivo gioco di illusioni. Insieme ad esse saranno esposte anche 12 disegni su carta che riprendono le immagini proiettate.
Realtà o immaginazione? – Realizzate per l'opera lirica "Madama Butterfly" messa in scena dal Teatro dell'Opera di Milano per la regia dello stesso Mario Migliara, le giostre, con il loro movimento, ci riportano in una atmosfera di miraggio antico e fantasticheria infantile, come rivelano i loro stessi titoli "floralia alchemica", "melogrania falloide", "fundalis madreperlacea", "primizia lunare". Le filastrocche si ripetono in un infinito spaziale muovendo memorie, come fossero giri tridimensionali di un pensiero che si materializza. Il giro diventa culla di pensiero immaginativo e dimensione reale di un fantastico che vive di un mondo interiore. Giostre di immagini e le loro immagini, quindi, che rimandano al dubbio se ciò che vediamo è vero, o solo frutto della nostra volontà immaginativa.
"La materia degli Astri e i colori dell' Universo" – personale di Gerardo De Angelis
Busto Arsizio – Fondazione Bandera per l'Arte
Dal 13 al 27 febbraio 2011
Orari: da martedì a venerdì 15.00 / 19.00
sabato e domenica 10.00 – 12.00 / 15.00 – 19.00
A cura di Monica Di Paola
Les Farandoles des Illusions
Le giostre delle Illusioni di Mario Migliara ed Elena Busisi
Busto Arsizio – Fondazione Bandera per l'Arte
Dal 18 febbraio al 6 marzo 2011
Orari: da martedì a venerdì 15.00 / 19.00
sabato e domenica 10.00 – 12.00 / 15.00 – 19.00