Ecco come nasce un'opera d'arte di un maestro dal calibro internazionale – Grazie ad una serie di scatti fotografici è come assistere in diretta alla nascita di un'opera infuocata, di uno dei lavori combusti di Bernardo Aubertin. La materia cartacea si accartoccia e si consuma nella mani dell'autore, sotto la potenza violenta delle fiamme; il volume si trasforma in un tizzone infuocato e poi in un cumulo di cenere, mentre Aubertin indirizza e guida la fiamma, fa virare la vampata lungo i bordi della cornice rosso scarlatto.
Ricordiamo che la mostra, curata da Claudio Rizzi con il coordinamento di Ad Acta, Patrocinio di Regione Lombardia e Provincia di Varese, propone una sequenza di opere composte da oggetti bruciati eppure sopravvissuti, e quindi ancora in grado di manifestare il proprio passato e il destino vissuto nel meccanismo quotidiano della realtà. Il motivo dominante, che richiama la vita sociale e si rifà alla metafora della consumazione dei valori, sollecita una riflessione di estrema attualità.
Un particolare ringraziamento per le immagini fotografiche ad Angelo Minazzi – Civico Museo Parisi-Valle e ad Elena Gallazzi, autrice degli ultimi sei scatti.
Bernardo Aubertin – Territori di fuoco
Dal 14 maggio al 3 luglio 2011
Civico Museo Parisi Valle
Maccagno, Via Pietro Valsecchi 25
Orari: giovedì, venerdì, sabato, domenica e festivi, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Per maggiori info.: 0332-561202 , 0332-562507 (fax)
info@museoparisivalle.it
www.museoparisivalle.it