Monocromia, dinamica e ritmica delle forme, estroflessioni, senso del rilievo e della profondità, spazialità: sono questi gli elementi fondamentali presenti nella collettiva "Rigorismo", in corso presso la Galleria Antonia Battaglia a Milano.
È una ricerca rigorosa, coerente, di sintesi estrema, in un continuo rapporto tra forma e superficie piana, protratta e sviluppata negli anni ad accomunare i tredici artisti, tutti di elevato tenore, presenti in mostra.
Fra questi, segnaliamo i ritmi seriali in rilievo presenti in "Rosso" (1959) di Agostino Bonalumi, l'armonica ellittica successione di forme di Turi Simeti di "Tre ovali rossi in movimento" del 2008, i vuoti di Dadamaino, dal simbolico titolo "Volume" (1959), tali da rimandare alla naturalezza della poetica dell'infanzia.
In "Bianco e nero" di Pino Pinelli (1988), invece, emerge il perfetto connubio tra colore, forma e materia.
Nello "Spazio estroflesso rosso quadrato" del 2011 di Pino Manos si scorgono accenti che paiono riferirsi a simboliche cadenze musicali.
"Struttura modulare" e "Intersuperficie", di Paolo Scheggi, entrambi del 1970, tracciano nel regolare susseguirsi di forme circolari, un percorso in continua mutazione cromatica, mentre Stefano Brunello, in "Mandala" (2009) su tela estroflessa bianca traccia, traccia con perfetta cadenza, i tratti sacrali di un simbolo universalmente conosciuto.
Mostra Collettiva – "Rigorismo"
Milano – Galleria Antonio Battaglia
Via Ciovasso 5
Fino al 15 giugno
Orario: da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.10 e dalle 16.00 alle 20.00