Curato da Mario Rozza, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale, la Compagnia delle Grotesque, l'Associazione Culturale Torre dell'Arte e l'Associazione Le Belle Arti dell'Accademia di Brera di Milano, il Festival Internazionale dell'Arte di Bellagio dedica la sua prima edizione al padre del Futurismo, Filippo Tommaso Marinetti, che proprio in questo paesino lacustre trascorse gli ultimi giorni della sua vita. Fino al 30 settembre un ricco calendario di incontri – d'arte, musica, poesia e teatro – animerà questo rinomato luogo di villeggiatura che vanta lungo le rive del lago alcune delle più belle e antiche dimore nobiliari, circondate da parchi e giardini secolari.
Parallelamente, sabato 23 giugno, novanta statue realizzate dagli studenti del Liceo e dell'Accademia di Brera invaderanno le strade e i vicoli di Bellagio, e alla fine della rassegna verranno battute all'asta per destinare il ricavato a progetti umanitari. "Le statue – spiega il curatore del Festival – difenderanno come soldati l'Arte e il ruolo di centralità della cultura a Bellagio, un "fuori mostra" immersivo e pervasivo che coinvolgerà i commercianti e le strutture ricettive che adotteranno le opere d'arte per farle uscire dai musei e portarle a contatto con la cittadinanza come un'istallazione d'arredo urbano artistico". Accompagna la rassegna il concorso "Caccia alla statua" che premierà, con un weekend di soggiorno a Bellagio, la migliore fotografia.
Fino al 30 settembre 2012
Per informazioni e dettagli sul programma:
http://www.bellagiolifestyle.it/