Due artisti animano la primavera della Galleria varesina Arte Armanti che si riconferma come punto di riferimento per artisti, critici, collezionisti o semplici visitatori di passaggio.
Giampaolo Talani è un autore toscano di assoluto rilievo, con un legame molto forte con Firenze dove ha studiato e mosso i primi passi di artista. La curiosità che gli è propria lo ha indotto a coltivare i generi tradizionali della pittura e a sperimentare anche altre tecniche compresa l'incisione e la pittura a fresco: suo, tra i tanti, è "Partenze", l'affresco collocato nel 2006 nella stazione ferroviaria di Santa Maria Novella a Firenze, opera che si inserisce perfettamente nell'architettura razionalista del grande architetto Michelucci. Talani si è affermato anche come autore di opere in bronzo nelle quali disloca tridimensionalmente le sue icone figurative ampiamente esplorate in pittura.
Lo affiancano le opere di Alberto Venditti, "un vero maestro della figurazione, che non abbandona mai la realtà e il soggetto, per trasformarli, reinventarli continuamente, in una trasposizione poetica che mostra inusuali punti di vista del quotidiano" (Vera Agosti). Le sue opere stupiscono per il forte impatto visivo e coloristico, indipendentemente dal soggetto raffigurato. "Venditti viaggia all'interno di sé e colloquia solitario con la propria anima. Si delinea così, nel suo raccontare, un linguaggio tutto interno ad un sentire poetico capace di evocare i luoghi della memoria e del sogno" (Mauro Borgese).